La Riscolpitura è vietata per legge sulle automobili, ma in giro potrebbero esserci gomme ringiovanite con questa tecnica, Assogomma mette in guardia.
La voce pneumatici è una delle più pesanti nei budget relativi alla manutenzione di un'automobile, si può risparmiare puntando alle cosiddette seconde linee, ma è da evitare assolutamente la riscolpitura degli pneumatici, pericolosa e illegale sulle automobili, ce lo ricorda anche Assogomme.
RISPARMIARE SUL CAMBIO GOMME, MA LEGALMENTE
In tempi di crisi cerchiamo un po' tutti di limare le spese e spesso valutiamo alternative low cost ai prodotti che ci occorrono. Parlando di manutenzione dell'automobile la regola non è sempre applicabile, soprattutto se le alternative economiche riguardano elementi indispensabili per la sicurezza come gli pneumatici. Al momento del cambio gomme (leggi tutto sul cambio gomme stagionale), arrivate ormai al normale ciclo di vita, qualcuno può essere tentato, magari per via di un passaparola fuorviante o di qualche artigiano dai modi "leggeri", di far rinascere le proprie gomme grazie alla riscolpitura del battistrada. Il cosiddetto Regrooving, così è chiamata la riscolpitura, può essere effettuata soltanto su pneumatici predisposti, i quali riportano sul fianco la dicitura Regroovable, destinati all'uso su mezzi pesanti o rimorchi. Riscolpire una gomma per auto o moto è illegale oltre che molto pericoloso.
GOMME RISCOLPITE, SOLO LE REGROOVABLE
La Riscolpitura non va confusa con la ricostruzione e consiste nel tracciare le linee dell'originale battistrada, scavando in profondità la gomma e facendo così recuperare efficienza allo pneumatico, estendendone sensibilmente la durata. Le gomme di tipo Regroovable sono costruite includendo strati aggiuntivi di gomma e trame di supporto, offrendo così uno spessore sul quale uno specialista può riscolpire il battistrada. L'operazione di regrooving viene effettuata solitamente con una sgorbiatrice a caldo, in grado di scavare e approfondire le scanalature dello pneumatico. L'intervento può essere eseguito fin quando il battistrada raggiunge uno spessore minimo compreso tra 3 e 6 millimetri, qualora, per via dell'usura, la traccia del battistrada dovesse assottigliarsi e sparire la riscolpitura non può essere effettuata. Questa tipologia di gomme può essere comunque ricostruita, applicandovi un nuovo battistrada da sottoporre, nel tempo, a riscolpitura. Uno pneumatico regroovable è quindi costruito con specifiche profondamente diverse da quelli destinati alle automobili o alle moto; questi ultimi non hanno né lo spessore, né la resistenza necessaria a sopportare una riscolpitura, rischiando di sgretolarsi o esplodere durante l'uso, con ovvie conseguenze sulla sicurezza stradale (risparmiare con le gomme di seconda linea).
MAI SULLE VETTURE E ATTENTI ALLE TRUFFE
L'ente europeo E.T.R.T.O (associazione comunitaria dei costruttori di cerchi e gomme) detta delle chiare indicazioni sulle caratteristiche che una copertura deve possedere per potere essere riscolpita e le modalità per l'esecuzione dell'intervento. L'associazione inoltre sconsiglia espressamente di riscolpire le gomme delle autovetture e delle moto. In Italia la norma UNI 10587 del 2003, "Pneumatici per autoveicoli e rimorchi, con massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 t - Prescrizioni e istruzioni per il corretto impiego e la manutenzione" tratta al capitolo 6.3 proprio la riscolpitura, facendo espresso divieto di trattare le gomme per autovetture e derivati. Importante è il monito di Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma, il quale mette in guardia i consumatori dall'acquistare, senza un accurato controllo, pneumatici d'occasione o di seconda mano. Questi potrebbero essere stati "ringiovaniti" a suon di sgorbiatrice per mostrare un battistrada più profondo, ignorando i pericoli e le conseguenze alle quali potrebbe andare incontro chi decidesse di acquistarli e montarli sulla propria auto (La situazione gomme in Italia è sempre critica).
http://tinyurl.com/jpkf9s9
La voce pneumatici è una delle più pesanti nei budget relativi alla manutenzione di un'automobile, si può risparmiare puntando alle cosiddette seconde linee, ma è da evitare assolutamente la riscolpitura degli pneumatici, pericolosa e illegale sulle automobili, ce lo ricorda anche Assogomme.
RISPARMIARE SUL CAMBIO GOMME, MA LEGALMENTE
In tempi di crisi cerchiamo un po' tutti di limare le spese e spesso valutiamo alternative low cost ai prodotti che ci occorrono. Parlando di manutenzione dell'automobile la regola non è sempre applicabile, soprattutto se le alternative economiche riguardano elementi indispensabili per la sicurezza come gli pneumatici. Al momento del cambio gomme (leggi tutto sul cambio gomme stagionale), arrivate ormai al normale ciclo di vita, qualcuno può essere tentato, magari per via di un passaparola fuorviante o di qualche artigiano dai modi "leggeri", di far rinascere le proprie gomme grazie alla riscolpitura del battistrada. Il cosiddetto Regrooving, così è chiamata la riscolpitura, può essere effettuata soltanto su pneumatici predisposti, i quali riportano sul fianco la dicitura Regroovable, destinati all'uso su mezzi pesanti o rimorchi. Riscolpire una gomma per auto o moto è illegale oltre che molto pericoloso.
GOMME RISCOLPITE, SOLO LE REGROOVABLE
La Riscolpitura non va confusa con la ricostruzione e consiste nel tracciare le linee dell'originale battistrada, scavando in profondità la gomma e facendo così recuperare efficienza allo pneumatico, estendendone sensibilmente la durata. Le gomme di tipo Regroovable sono costruite includendo strati aggiuntivi di gomma e trame di supporto, offrendo così uno spessore sul quale uno specialista può riscolpire il battistrada. L'operazione di regrooving viene effettuata solitamente con una sgorbiatrice a caldo, in grado di scavare e approfondire le scanalature dello pneumatico. L'intervento può essere eseguito fin quando il battistrada raggiunge uno spessore minimo compreso tra 3 e 6 millimetri, qualora, per via dell'usura, la traccia del battistrada dovesse assottigliarsi e sparire la riscolpitura non può essere effettuata. Questa tipologia di gomme può essere comunque ricostruita, applicandovi un nuovo battistrada da sottoporre, nel tempo, a riscolpitura. Uno pneumatico regroovable è quindi costruito con specifiche profondamente diverse da quelli destinati alle automobili o alle moto; questi ultimi non hanno né lo spessore, né la resistenza necessaria a sopportare una riscolpitura, rischiando di sgretolarsi o esplodere durante l'uso, con ovvie conseguenze sulla sicurezza stradale (risparmiare con le gomme di seconda linea).
MAI SULLE VETTURE E ATTENTI ALLE TRUFFE
L'ente europeo E.T.R.T.O (associazione comunitaria dei costruttori di cerchi e gomme) detta delle chiare indicazioni sulle caratteristiche che una copertura deve possedere per potere essere riscolpita e le modalità per l'esecuzione dell'intervento. L'associazione inoltre sconsiglia espressamente di riscolpire le gomme delle autovetture e delle moto. In Italia la norma UNI 10587 del 2003, "Pneumatici per autoveicoli e rimorchi, con massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 t - Prescrizioni e istruzioni per il corretto impiego e la manutenzione" tratta al capitolo 6.3 proprio la riscolpitura, facendo espresso divieto di trattare le gomme per autovetture e derivati. Importante è il monito di Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma, il quale mette in guardia i consumatori dall'acquistare, senza un accurato controllo, pneumatici d'occasione o di seconda mano. Questi potrebbero essere stati "ringiovaniti" a suon di sgorbiatrice per mostrare un battistrada più profondo, ignorando i pericoli e le conseguenze alle quali potrebbe andare incontro chi decidesse di acquistarli e montarli sulla propria auto (La situazione gomme in Italia è sempre critica).
http://tinyurl.com/jpkf9s9