<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> GM, PSA ed il no alla Fiat | Il Forum di Quattroruote

GM, PSA ed il no alla Fiat

Sergio Marchionne si è visto chiudere la porta in faccia dalla General Motors e, crediamo, anche dai francesi di Psa Peugeot Citroën. Gli approcci dell?amministratore delegato di Fiat-Chrysler non hanno avuto, come si sa, esito positivo.
Ingrandisci immaginePiuttosto che mettersi insieme al gruppo italo-americano, i candidati partner di Detroit e Parigi hanno preferito unire le rispettive forze e annunciare, a tempo di record, un?alleanza industriale. E Marchionne? Di sicuro, essendo un vincente per natura, non l?ha presa bene. Ma più che a rimanerci male per il «no thanks», ricevuto da Dan Akerson, numero uno del colosso Gm, Marchionne deve aver compreso che la sua battaglia contro la sovraccapacità produttiva in Europa probabilmente la combatterà da solo. Come presidente dell?Acea, l?Associazione dei costruttori europei di vetture, Marchionne ha infatti ripreso in mano il problema, allertando tutto il settore e le autorità di Bruxelles: o si corre ai ripari, o per il Vecchio continente saranno guai serissimi. Ridisegnare il sistema produttivo mettendo in conto anche tagli e chiusure non è cosa piacevole, e probabilmente a bloccare Akerson e Philippe Varin, al vertice del gruppo Psa, è stato proprio un ragionamento del tipo: se ci mettiamo con Marchionne, inevitabilmente dovremo condividere, oltre alle piattaforme, anche la volontà del capo della Fiat di tagliare, esponendoci in questo modo a una serie di mal di pancia con i governi di Berlino (Gm ha Opel in Europa) e Parigi, nonché agli inevitabili scontri con i sindacati (e Marchionne ne sa qualcosa).
Potrebbe essere questa, dunque, la vera ragione del fallito accordo tra Fiat-Chrysler, Gm e, di riflesso, Psa. Non è un segreto che sia la General Motors sia il gruppo francese abbiano problemi di sovraccapacità in Europa e, per questo, ci siano impianti a rischio.
La Fiat, dal canto suo, ha già avviato la razionalizzazione dei propri stabilimenti italiani con il sacrificio del sito di Termini Imerese. In più, al Salone di Ginevra, lo stesso Marchionne ha presentato la ricetta anti-sovraccapacità: utilizzare le fabbriche europee per l?esportazione. Tutte cose che ad americani e francesi devono essere entrate in un orecchio e uscite dall?altro. Meglio prendere tempo, dunque, evitare tensioni e tentare la carta dell?alleanza, con l?aggravante che le situazioni di Opel e Peugeot-Citroën, nonostante le gamme rinnovate, siano tutt?altro che positive. Un gioco pericoloso.
 
Però con i numeri di opel, psa sfrutterebbe a pieno la sua capacità di produzione motori.
Chi lo prende "sotto la coda" è fiat.
 
Carissimo Bumper, mi ritrovo ad osservare che a volte capita che tu copi/incolli articoli senza citarne la fonte, non riportandone il link e nemmeno l'autore. Ad un osservatore distratto potrebbero sembrare testi da te scritti mentre
così non è.
Per fare un esempio il testo oggetto di questo TUO thread NON E'TUO bensì di Pierluigi Bonora ed è stato pubblicato oggi su il Giornale.it alle ore 08:47.
:arrow: http://www.ilgiornale.it/economia/perche_gm_e_peugeot_hanno_detto_no_fiat/12-03-2012/articolo-id=576852-page=0-comments=1
Tale comportamento mi pare alquanto irregolare e mi sento in dovere di invitarti a citare SEMPRE la fonte.
 
sandro63s ha scritto:
Carissimo Bumper, mi ritrovo ad osservare che a volte capita che tu copi/incolli articoli senza citarne la fonte, non riportandone il link e nemmeno l'autore. Ad un osservatore distratto potrebbero sembrare testi da te scritti mentre così non è.
Per fare un esempio il testo oggetto di questo TUO thread NON E'TUO bensì di Pierluigi Bonora ed è stato pubblicato oggi su il Giornale.it alle ore 08:47.
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Tale comportamento mi pare alquanto irregolare e mi sento in dovere di invitarti a citare SEMPRE la fonte.
perchè così vi impegnate a cercare da dove provengono :D
 
bumper morgan ha scritto:
sandro63s ha scritto:
Carissimo Bumper, mi ritrovo ad osservare che a volte capita che tu copi/incolli articoli senza citarne la fonte, non riportandone il link e nemmeno l'autore. Ad un osservatore distratto potrebbero sembrare testi da te scritti mentre così non è.
Per fare un esempio il testo oggetto di questo TUO thread NON E'TUO bensì di Pierluigi Bonora ed è stato pubblicato oggi su il Giornale.it alle ore 08:47.
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Tale comportamento mi pare alquanto irregolare e mi sento in dovere di invitarti a citare SEMPRE la fonte.
perchè così vi impegnate a cercare da dove provengono :D

Guarda che la cosa non è da prendere sottogamba.
Mi parrebbe alquanto seccante per la Redazione di Quattroruote, responsabile di tutto ciò che qui viene scritto, dover spiegare perchè sul SUO Forum si rubacchino articoli frutto dell'ingegno altrui, senza citarne la fonte.
Accetta il mio consiglio: cita la fonte, che è meglio..
 
sandro63s ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
sandro63s ha scritto:
Carissimo Bumper, mi ritrovo ad osservare che a volte capita che tu copi/incolli articoli senza citarne la fonte, non riportandone il link e nemmeno l'autore. Ad un osservatore distratto potrebbero sembrare testi da te scritti mentre così non è.
Per fare un esempio il testo oggetto di questo TUO thread NON E'TUO bensì di Pierluigi Bonora ed è stato pubblicato oggi su il Giornale.it alle ore 08:47.
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Tale comportamento mi pare alquanto irregolare e mi sento in dovere di invitarti a citare SEMPRE la fonte.
perchè così vi impegnate a cercare da dove provengono :D

Guarda che la cosa non è da prendere sottogamba.
Mi parrebbe alquanto seccante per la Redazione di Quattroruote, responsabile di tutto ciò che qui viene scritto, dover spiegare perchè sul SUO Forum si rubacchino articoli frutto dell'ingegno altrui, senza citarne la fonte.
Accetta il mio consiglio: cita la fonte, che è meglio..
perchè è meglio? se cito la fonte mi si può accusare di fare pubblicità di ltre riviste, se non metto la fonte, posso averlo scritto io no?
e poi è scritto nel regolamento? non credo, quindi.......
 
sai cosa sono i diritti d'autore? il copyright? ti faccio un esempio: metti che tu un giorno preso dai 1000 impegni vieni contattato dalla redazione del tuo giornale che ti chiede di scrivere un articolo e anche urgentemente,allora stacchi tutto quello che stavi facendo e pensi a cosa devi scrivere,accendi il pc,ti colleghi ad internet e stai mezza giornata a documentarti per scrivere quante più verità possibili,lo devi fare anche cercando seguire la linea ideologica del giornale che probabilmente ti pagherà anche poco e male. Mandi la mail in redazione,la pubblicano ed il minimo che possano fare è citare il tuo nome che in sè racchiude prima di tutto la responsabilità di quello che scrivi e poi anche tutto il bagaglio culturale e l'esperienza e per ultimo il tempo (il tempo è denaro) perso a scrivere l'articolo. Poi arriva uno sconosciuto di un forum qualsiasi e premento 2 tasti CTRL-C CTRL-V copia e incolla paro paro quelli che hai scritto in 1 giorno di lavoro e se ne prende anche la proprietà....è bello tutto ciò? Quindi il minimo che si possa fare è citare la fonte e l'autore,meglio ancora se s'inserice il link
 
ottovalvole ha scritto:
sai cosa sono i diritti d'autore? il copyright? ti faccio un esempio: metti che tu un giorno preso dai 1000 impegni vieni contattato dalla redazione del tuo giornale che ti chiede di scrivere un articolo e anche urgentemente,allora stacchi tutto quello che stavi facendo e pensi a cosa devi scrivere,accendi il pc,ti colleghi ad internet e stai mezza giornata a documentarti per scrivere quante più verità possibili,lo devi fare anche cercando seguire la linea ideologica del giornale che probabilmente ti pagherà anche poco e male. Mandi la mail in redazione,la pubblicano ed il minimo che possano fare è citare il tuo nome che in sè racchiude prima di tutto la responsabilità di quello che scrivi e poi anche tutto il bagaglio culturale e l'esperienza e per ultimo il tempo (il tempo è denaro) perso a scrivere l'articolo. Poi arriva uno sconosciuto di un forum qualsiasi e premento 2 tasti CTRL-C CTRL-V copia e incolla paro paro quelli che hai scritto in 1 giorno di lavoro e se ne prende anche la proprietà....è bello tutto ciò? Quindi il minimo che si possa fare è citare la fonte e l'autore,meglio ancora se s'inserice il link
chi h a scritto l'articolo ha già incassato i soldi, poi volendo, citandolo, dovresti pagare i diritti ( a questo punto non lo farebbe nessuno) quin di piantiamola con ste baggianate.... mi sono rotto, quando mi obbligheranno a farlo lo farò. Non è che metto il link solo perchè qualcuno lo vuol sapere.
 
bumper morgan ha scritto:
sandro63s ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
sandro63s ha scritto:
Carissimo Bumper, mi ritrovo ad osservare che a volte capita che tu copi/incolli articoli senza citarne la fonte, non riportandone il link e nemmeno l'autore. Ad un osservatore distratto potrebbero sembrare testi da te scritti mentre così non è.
Per fare un esempio il testo oggetto di questo TUO thread NON E'TUO bensì di Pierluigi Bonora ed è stato pubblicato oggi su il Giornale.it alle ore 08:47.
:arrow: http://www.ilgiornale.it/economia/perche_gm_e_peugeot_hanno_detto_no_fiat/12-03-2012/articolo-id=576852-page=0-comments=1
Tale comportamento mi pare alquanto irregolare e mi sento in dovere di invitarti a citare SEMPRE la fonte.
perchè così vi impegnate a cercare da dove provengono :D

Guarda che la cosa non è da prendere sottogamba.
Mi parrebbe alquanto seccante per la Redazione di Quattroruote, responsabile di tutto ciò che qui viene scritto, dover spiegare perchè sul SUO Forum si rubacchino articoli frutto dell'ingegno altrui, senza citarne la fonte.
Accetta il mio consiglio: cita la fonte, che è meglio..
perchè è meglio? se cito la fonte mi si può accusare di fare pubblicità di ltre riviste, se non metto la fonte, posso averlo scritto io no?
e poi è scritto nel regolamento? non credo, quindi.......

Io ho dato un consiglio a te, e nel farlo, ho evidenziato la cosa alla Redazione.
Quello che mi sentivo in dovere di fare l'ho fatto.
Ora, fate vobis.
 
sandro63s ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
sandro63s ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
sandro63s ha scritto:
Carissimo Bumper, mi ritrovo ad osservare che a volte capita che tu copi/incolli articoli senza citarne la fonte, non riportandone il link e nemmeno l'autore. Ad un osservatore distratto potrebbero sembrare testi da te scritti mentre così non è.
Per fare un esempio il testo oggetto di questo TUO thread NON E'TUO bensì di Pierluigi Bonora ed è stato pubblicato oggi su il Giornale.it alle ore 08:47.
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Tale comportamento mi pare alquanto irregolare e mi sento in dovere di invitarti a citare SEMPRE la fonte.
perchè così vi impegnate a cercare da dove provengono :D

Guarda che la cosa non è da prendere sottogamba.
Mi parrebbe alquanto seccante per la Redazione di Quattroruote, responsabile di tutto ciò che qui viene scritto, dover spiegare perchè sul SUO Forum si rubacchino articoli frutto dell'ingegno altrui, senza citarne la fonte.
Accetta il mio consiglio: cita la fonte, che è meglio..
perchè è meglio? se cito la fonte mi si può accusare di fare pubblicità di ltre riviste, se non metto la fonte, posso averlo scritto io no?
e poi è scritto nel regolamento? non credo, quindi.......

Io ho dato un consiglio a te, e nel farlo, ho evidenziato la cosa alla Redazione.
Quello che mi sentivo in dovere di fare l'ho fatto.
Ora, fate vobis.
ecco bravo.......adesso chissà come sarai contento
 
bumper morgan ha scritto:
sandro63s ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
sandro63s ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
sandro63s ha scritto:
Carissimo Bumper, mi ritrovo ad osservare che a volte capita che tu copi/incolli articoli senza citarne la fonte, non riportandone il link e nemmeno l'autore. Ad un osservatore distratto potrebbero sembrare testi da te scritti mentre così non è.
Per fare un esempio il testo oggetto di questo TUO thread NON E'TUO bensì di Pierluigi Bonora ed è stato pubblicato oggi su il Giornale.it alle ore 08:47.
:arrow: http://www.ilgiornale.it/economia/perche_gm_e_peugeot_hanno_detto_no_fiat/12-03-2012/articolo-id=576852-page=0-comments=1
Tale comportamento mi pare alquanto irregolare e mi sento in dovere di invitarti a citare SEMPRE la fonte.
perchè così vi impegnate a cercare da dove provengono :D

Guarda che la cosa non è da prendere sottogamba.
Mi parrebbe alquanto seccante per la Redazione di Quattroruote, responsabile di tutto ciò che qui viene scritto, dover spiegare perchè sul SUO Forum si rubacchino articoli frutto dell'ingegno altrui, senza citarne la fonte.
Accetta il mio consiglio: cita la fonte, che è meglio..
perchè è meglio? se cito la fonte mi si può accusare di fare pubblicità di ltre riviste, se non metto la fonte, posso averlo scritto io no?
e poi è scritto nel regolamento? non credo, quindi.......

Io ho dato un consiglio a te, e nel farlo, ho evidenziato la cosa alla Redazione.
Quello che mi sentivo in dovere di fare l'ho fatto.
Ora, fate vobis.
ecco bravo.......adesso chissà come sarai contento

:thumbup: :thumbup:
 
Editoriale di Cavicchi su 4R:

Se sono gli altri a fare i furbi?

Non sono un esperto di economia (sul blog pare che invece lo siate in tanti) quindi non mi addentro troppo in un terreno minato. Però oggi è uscita questa breve notizia che vi ripropongo integralmente, presa dal quotidiano ?Il Foglio?.

?Sul sito di Zero Hedge, il forum degli speculatori, la caricatura di un venditore Peugeot invita a cambiare la macchina sfruttando i prestiti della Bce: «Per saperne di più ? dice il fumetto ? chiedete di Mario». Mario, ovviamente, è Draghi. Ma l?obiettivo dell?ironia non è il Governatore. Bensì il fatto che nascoste tra le 500 banche commerciali beneficiarie dei prestiti con tasso all?1% ci fossero non solo la finanziaria della Peugeot, ma anche quelle di una miriade di conglomerate industriali americane, francesi e tedesche dotate di licenza bancaria: con i soldi del piano salva-banche, finanzieranno gli acquisti dei propri clienti. Colossi come Siemens, General Electric, Gm e Volkswagen ne avrebbero approfittato a piene mani. La Peugeot vorrebbe addirittura fare un aumento di capitale con il miliardo prestatole dalla Bce. Tutto lecito. Ma forse distorsivo della concorrenza. Per le imprese senza licenza, ma anche per le stesse banche che rischiano di essere disintermediate nella catena del credito?.

Letta con l?occhio dell?uomo della strada, vorrebbe dire che qualcuno ha fatto il furbo, esattamente quello che la Comunità Europea non vuole, e che di solito rimprovera (con punizioni spesso sopra le righe) ai paesi che meno contano tra quelli dell?Unione. Non a caso le aziende italiane sono sempre sotto la lente; però in Francia gli aiutini di Stato sono una regola, e pure in Germania non si scherza. Ma quando ci vogliamo provare noi (sempre senza riuscirci) apriti cielo.

Dove voglio andare a parare? E? semplice: se una furbata come questa anziché farla Peugeot, GM o Volkswagen l?avesse architettata la Fiat sarebbe venuto giù il mondo, e sapete soprattutto dove? In Italia, naturalmente. Invece che fregarci le mani saremmo tutti ad urlare al lupo, al lupo! E gli stranieri ci avrebbero subito additati come i soliti profittatori. Per contro avete visto qualche italiano indignarsi con francesi e tedeschi per quello che hanno fatto? No, e per questo mi girano non poco gli zebedei.
 
blackblizzard82 ha scritto:
Editoriale di Cavicchi su 4R:

Se sono gli altri a fare i furbi?

Non sono un esperto di economia (sul blog pare che invece lo siate in tanti) quindi non mi addentro troppo in un terreno minato. Però oggi è uscita questa breve notizia che vi ripropongo integralmente, presa dal quotidiano ?Il Foglio?.

?Sul sito di Zero Hedge, il forum degli speculatori, la caricatura di un venditore Peugeot invita a cambiare la macchina sfruttando i prestiti della Bce: «Per saperne di più ? dice il fumetto ? chiedete di Mario». Mario, ovviamente, è Draghi. Ma l?obiettivo dell?ironia non è il Governatore. Bensì il fatto che nascoste tra le 500 banche commerciali beneficiarie dei prestiti con tasso all?1% ci fossero non solo la finanziaria della Peugeot, ma anche quelle di una miriade di conglomerate industriali americane, francesi e tedesche dotate di licenza bancaria: con i soldi del piano salva-banche, finanzieranno gli acquisti dei propri clienti. Colossi come Siemens, General Electric, Gm e Volkswagen ne avrebbero approfittato a piene mani. La Peugeot vorrebbe addirittura fare un aumento di capitale con il miliardo prestatole dalla Bce. Tutto lecito. Ma forse distorsivo della concorrenza. Per le imprese senza licenza, ma anche per le stesse banche che rischiano di essere disintermediate nella catena del credito?.

Letta con l?occhio dell?uomo della strada, vorrebbe dire che qualcuno ha fatto il furbo, esattamente quello che la Comunità Europea non vuole, e che di solito rimprovera (con punizioni spesso sopra le righe) ai paesi che meno contano tra quelli dell?Unione. Non a caso le aziende italiane sono sempre sotto la lente; però in Francia gli aiutini di Stato sono una regola, e pure in Germania non si scherza. Ma quando ci vogliamo provare noi (sempre senza riuscirci) apriti cielo.

Dove voglio andare a parare? E? semplice: se una furbata come questa anziché farla Peugeot, GM o Volkswagen l?avesse architettata la Fiat sarebbe venuto giù il mondo, e sapete soprattutto dove? In Italia, naturalmente. Invece che fregarci le mani saremmo tutti ad urlare al lupo, al lupo! E gli stranieri ci avrebbero subito additati come i soliti profittatori. Per contro avete visto qualche italiano indignarsi con francesi e tedeschi per quello che hanno fatto? No, e per questo mi girano non poco gli zebedei.
Da Milano Finanza
MILANO (MF-DJ)--Fiat non ha potuto partecipare all'asta Bce a tre anni
per motivi tecnici, legati alla struttura della finanziaria controllata
(in joint venture con Credit Agricole) e al poco collaterale a
disposizione.

L'assenza della casa torinese, scrive MF, ha sorpreso ieri, poiche'
Volkswagen, Daimler, Peugeot e Renault hanno invece approfittato
dell'occasione per raccogliere denaro a basso costo e prendere centinaia
di milioni in prestito dalla Bce. Sulla vicenda il Parlamento italiano sta
preparando una mozione per impegnare il governo a chiedere lumi alla Bce
sul finanziamento delle finanziarie di alcune grandi imprese europee del
comparto auto.

Nell'elenco delle istituzioni finanziarie che possono partecipare alle
aste Bce ci sono anche due societa' francesi partecipate da Fiat (Fiat
Credit France e Fiat Lease Auto) attraverso Fga Capital, la joint venture
con Credit Agricole. In teoria, dunque, queste societa' avrebbero potuto
chiedere fondi all'Eurotower. Secondo quanto appreso, tuttavia, per la
casa torinese non e' stato possibile partecipare al finanziamento a basso
costo della Bce per motivi tecnici. In particolare avrebbe pesato lo
scarso collaterale a disposizione e la diversa struttura della finanziaria
che, a differenza di quelle di Volkswagen e Psa, non e' controllata al
100% e non opera nel Paese della capogruppo.

Insomma, da quanto trapela, sulla vicenda la Fiat aveva le mani legate,
poiche' non poteva disporre di strutture equivalenti, per dimensioni e
flessibilita', a Banque Psa Finance e Volkswagen Bank Gmbh, ne' c'era
l'opportunita' di metterne in piedi nei tempi previsti. Comunque la
notizia non ha scombussolato i piani della casa torinese, che e' gia' a
posto sulla liquidita' (pero' pagata a tassi piu' alti) e non e' orientata
a protestare in alcun modo per il mancato accesso ai finanziamenti.
 
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