Gli elefanti sono animali '4X4': tutte e quattro le loro zampe sono importanti per la propulsione oltre che come freni, come una macchina con quattro ruote motrici. Lo rivela uno studio diretto da John Hutchinson del Royal Veterinary College di Hatfield dell'Università di Londra pubblicato sulla rivista dell'Accademia Americana delle Scienze 'PNAS'.
Solo di recente lo stesso ricercatore aveva firmato uno studio simile sugli elefanti concludendo che i pachidermi corrono e camminano contemporaneamente, nel senso che la loro non è una vera e propria corsa. Infatti le zampe anteriori del pachiderma si muovono come al passo, mentre le posteriori come nella corsa.
Nel nuovo studio, riprendendo la camminata e la corsa degli elefanti con telecamere precisissime, gli scienziati hanno documentato che tutte le zampe dell'animale sono 'motrici', cioé responsabili della propulsione del moto, e tutte possono agire come freno, per di più in modo indipendente l'una dall'altra. Secondo l'esperto questa particolarità della locomozione che rende l'elefante unico tra i quadrupedi è una conseguenza della sua stazza, per cui il pachiderma ha dovuto inventarsi strategie alternative di stabilità nei movimenti.
Fonte: Ansa
Solo di recente lo stesso ricercatore aveva firmato uno studio simile sugli elefanti concludendo che i pachidermi corrono e camminano contemporaneamente, nel senso che la loro non è una vera e propria corsa. Infatti le zampe anteriori del pachiderma si muovono come al passo, mentre le posteriori come nella corsa.
Nel nuovo studio, riprendendo la camminata e la corsa degli elefanti con telecamere precisissime, gli scienziati hanno documentato che tutte le zampe dell'animale sono 'motrici', cioé responsabili della propulsione del moto, e tutte possono agire come freno, per di più in modo indipendente l'una dall'altra. Secondo l'esperto questa particolarità della locomozione che rende l'elefante unico tra i quadrupedi è una conseguenza della sua stazza, per cui il pachiderma ha dovuto inventarsi strategie alternative di stabilità nei movimenti.
Fonte: Ansa