ilSagittario ha scritto:
Scusate se interrompo l'idillio ma per come la vedo io Marchionne può salvare 1000 aziende sparse per il mondo ma se chiude in Italia, riduce la produzione e mette NOSTRI connazionali in cassa integrazione non potrò che parlarne male.
Prima che mi venga rammentato che Marchionne non è un frate francescano ma uno stipedaito Fiat dico che lo so benissimo solo non sopporto che venga disegnato come un eroe ..... l'America, nel bene e nel male, è un altro mondo per nulla sovrapponibile al nostro
Vero : anche perché si sa che qualunque cosa faccia la Fiat non andrá mai bene e si dirà che "ha già preso un sacco dei nostri (???) soldi..." (anche se da quanto appare nell'articolo piú sopra le cose non sono tanto chiare e anche se le altre case - francesi, tedesche, sveve, russe ... - non è che abbiano sputato sopra a finanziamenti statali).
Appare sempre piú chiaro che Fiat non è piú (solo) italiana, ma questo invece di farci riflettere, ci fa puntare ancora di piú il dito.
"L'America, nel bene e nel male, è un altro mondo"? E perché allora continuiamo a sbavare quando ce ne parlano, a voler visitarla, viaggiarla tutta ... senza (Oh my God !!!) accettarne le logiche?
Personalmente non invidio gli USA, anche se riconosco che hanno un livello tecnologico altissimo e che sanno pagare per le sfide che accettano.
Magari potremmo anche noi imparare qualcosa.
Sparlacciamo sempre dei tedeschi salvo svenarci per comprare tutti i loro prodotti (auto in primis) con la scusa che sono di qualità e solidi (rivendiamo le nostre belle Audi, VW e BMW dopo pochi anni perché nel frattempo ne è uscito un modello piú di moda ...) e ... osanniamo gli americani salvo poi guardarci bene dal imitarli. Boh?