<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Giuseppina Ghersi | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Giuseppina Ghersi

per voi chi ha proposto la cosa lo ha fatto solo in memoria di una vittima di quegli anni,

Ho premesso che non entro nel merito del chi ha fatto cosa e perchè, ma ti dico che sono d'accordo con te. Ciò che mi fa schifo è la motivazione dell'esponente dell'Anpi "era una fascista", che non è niente di diverso da quelli che all'indomani di uno stupro commentano che la vittima "se l'è cercata".
 
Per Algepa



....o che non si riesce vicendevolmente a perdonare la parte avversa?

Ma se non è mai esistito un confronto che coinvolgesse tutte le parte e che partisse dalla volontà di assumersi le proprie responsabilità non credo si arrivi al perdono, ci sono ancora movimenti, da entrambe le parti che conducono la stessa lotta come se non fossero passati più di 70 anni, al massimo si è cercato di liquidare la cosa con una par condicio delle vittime
 
Basterebbe che invece di rinfacciare
ancora dopo 70 anni....
Ogni singola parte cercasse per prima di dimenticare.
Evidentemente nel carattere individualista nostrano non c'e' posto per questo.

Vedi anche:

I Nordici che stavan meglio sotto l' Austria
I " Sudici " che la menano con Garibaldi
I Toschi che reclamano il gran Ducato
( c'e' pure qualche estimatore di Federico II )

Semo gente de Borgata, cantavano i Vianella

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
Basterebbe che invece di rinfacciare
ancora dopo 70 anni....
Ogni singola parte cercasse per prima di dimenticare.
Evidentemente nel carattere individualista nostrano non c'e' posto per questo.

Vedi anche:

I Nordici che stavan meglio sotto l' Austria
I " Sudici " che la menano con Garibaldi
I Toschi che reclamano il gran Ducato
( c'e' pure qualche estimatore di Federico II )

Semo gente de Borgata, cantavano i Vianella

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:

Questo è sicuramente vero, ma non è mai stato fatto in primis un analisi storica di quegli anni, continuiamo ad andare avanti con le mezze favole scritte subito dopo la guerra, in quel periodo avevano un senso perché occorreva unire di nuovo il paese, ma già negli anni 60 dovevano essere pian pianino abbandonate, questo non è avvenuto e quindi per la stragrande maggioranza degli italiani quella è storia vera, e ci troviamo con molti nostalgici, da entrambe le parti
 
Ho premesso che non entro nel merito del chi ha fatto cosa e perchè, ma ti dico che sono d'accordo con te. Ciò che mi fa schifo è la motivazione dell'esponente dell'Anpi "era una fascista", che non è niente di diverso da quelli che all'indomani di uno stupro commentano che la vittima "se l'è cercata".
concordo in pieno
 
Questo è sicuramente vero, ma non è mai stato fatto in primis un analisi storica di quegli anni, continuiamo ad andare avanti con le mezze favole scritte subito dopo la guerra, in quel periodo avevano un senso perché occorreva unire di nuovo il paese, ma già negli anni 60 dovevano essere pian pianino abbandonate, questo non è avvenuto e quindi per la stragrande maggioranza degli italiani quella è storia vera, e ci troviamo con molti nostalgici, da entrambe le parti


Siamo sicuri che un' analisi storica migliorerebbe la cosa
e non farebbe invece che accentuare le divisioni?
....Ognuno tirando fuori i propri meriti e scansando le proprie colpe....
 
Siamo sicuri che un' analisi storica migliorerebbe la cosa
e non farebbe invece che accentuare le divisioni?
....Ognuno tirando fuori i propri meriti e scansando le proprie colpe....

Questa è una domanda molto interessante che mi sono posto anche io, se un analisi storica e un confronto critico fosse stato fatto 40 anni fa,come fatto in altri paesi, credo avrebbe avuto un valore assoluto, ora che a mio modesto avviso quella che ritengo la mitologia è radicata nelle generazioni che vivono i giorni nostri, e che quindi non hanno vissuto quel periodo, il rischio che paventi tu credo che sia reale
 
Siamo sicuri che un' analisi storica migliorerebbe la cosa
e non farebbe invece che accentuare le divisioni?
....Ognuno tirando fuori i propri meriti e scansando le proprie colpe....
Secondo me ormai è troppo tardi, sono passati troppi anni, le persone in grado di parlare con conoscenza diretta dei fatti ormai sono quasi tutte morte, ed in ogni caso, la prima vittima di quei giorni fu, come sempre, la verità. Non si avrà mai certezza che le parole dette ed i libri scritti corrispondano al vero, come non si avrà certezza che chi scrisse o parlò, lo fece per onore della verità se non per vendetta o partito preso.
L'unica certezza è che da tutte le parti furono commesse atrocità ignobili, che a pagarne il prezzo furono troppe volte vittime innocenti e che in tanti si ricomprarono una verginità che poi a lungo sbandierarono ed utilizzarono, chi per interessi personali e chi solamente per lavarsi la coscienza.
Detto questo, personalmente ci metterei una pietra sopra, ormai rivangare meriti e responsabilità vere o presunte è tempo perso...
Io mi sono fatto raccontare molte storie dai miei nonni e da mio padre , che quei giorni li hanno subiti, e mi sono fatto un'opinione, in quel periodo c'erano solo due categorie di persone, quelli che cercavano di sopravvivere tenendosi il più possibile lontano dai guai ,(spesso senza riuscirci), e quelli che per interessi personali o semplice cattiveria e/o stupidità, cercarono di approfittare degli eventi , purtroppo sempre a discapito dei primi...
Mi fanno veramente cadere le palle quelli che oggi parlano di quei giorni come se li avessero vissuti, essendo magari nati 50 anni dopo , e sbandierando certezze in modo ridicolo, convincendosi di faccende delle quali non hanno la più pallida idea..
 
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Dimenticare è impossibile ma "lasciar correre" sarebbe certamente meglio per tutti. Purtroppo in questi giorni questi "partigiani" ne tirano fuori una al giorno ( F e B ) ed allora non rimane che rispondere per le rime contro chi vuole "annientare la memoria" perchè ha paura della verità.

Eccoli qua i leoni
IMG_20170917_091302.png
 
Dimenticare è impossibile ma "lasciar correre" sarebbe certamente meglio per tutti. Purtroppo in questi giorni questi "partigiani" ne tirano fuori una al giorno ( F e B ) ed allora non rimane che rispondere per le rime contro chi vuole "annientare la memoria" perchè ha paura della verità.

Eccoli qua i leoni
Vedi l'allegato 4632

Io per fortuna, anche perché sono nato dopo 30 anni dagli eventi, vedo la foto con pietà umana per la vittima mentre per il resto riesco ad avere un occhio storico e senza avere un coinvolgimento emotivo, allo stesso modo con cui vedrei una riproduzione dei fratelli Gracco e non provo odio per il senato del antica Roma, finché non si avrà questo di approccio non si capirà in pieno il periodo. Ovviamente, come detto da Arizona capisco che ci sono ancora in vita persone che o hanno vissuto quel periodo o ne hanno subito gli eventi in famiglia quindi non si può avere il distacco che dico io, ma per il resto credo che sia ora di vedere soli con l'occhio storico quel periodo e niente piu
 
Complimenti all'anpi.
Attenzione
Questa è politica.
Dove esiste più la politica?
Sono anni che è estinta qui da noi.
Ma è politica anche questa constatazione, hai ragione.

Tutti siamo ex qualcosa se viviamo per tanti anni, ex fascisti, ex democristiani, ex comunisti, ex socialisti ex di turno e nuovi di turno.
I miei nonni erano fascisti di default, era quello il regime dell'epoca e la nazione, ma fascisti nel senso di non aggressivi o convinti; la gente parla di mio nonno come di un santo che ha aiutato tanta gente; mio padre divenne assessore comunista per scelta, l'opposto dei genitori.
Mia madre democristiana e repubblicana ed io socialista convinto da una vita.

Siamo tutti brava gente, la maggior parte, a prescindere dalla scelta politica (e manco dalla tessera, perchè molti non le fanno per non lasciare tracce storiche delle scelte) dell'ideologia politica.
La cattiveria, la disumanità non è frutto di una tessera ma del marciume che uno ha dentro e che libera se solo pensa di essere autorizzato a farlo per una giusta causa.
All'indomani della caduta del fascismo, eccetto i pochi volti noti, tutti gli ex fascisti rinnegarono appartenenza e condivisione.
Una vergogna del genere umano, non solo italiano ma mondiale.
L'uomo è solo un animale apparentemente intelligente

Rientriamo in ot
 
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