Ciao Zanza, scusami se non ho incluso nel post precedente la risposta al tuo post, ma l'ho letto solo ora. Io sono perfettamente d'accordo con la tua analisi. Infatti ho scritto in uno dei precedenti post che il Gruppo Fiat dovrebbe cercare di essere meno dipendente dal solo mercato italiano. Per "sfondare" intendo dire che, per esempio, mi piacerebbe vedere più Alfa Romeo qui nel Regno Unito (da dove scrivo e vivo attualmente). Vedo tante auto-ciofeca che non sanno di nulla. Alfa Romeo le macchine le sa ancora fare e, permettetemelo, sa soprattutto come emozionare il conducente. Quindi quando scrivo "sfondare" intendo dire: 1) conquistare una fetta di mercato considerevole all'interno del proprio segmento di riferimento. 2) incrementare le vendite del marchio non solo in Italia ma anche nei principali mercati europei. 3) creare una reale opportunità per Alfa Romeo di rientrare in modo non anonimo nel mercato americano. Sostanzialmente sarebbe bello se Giulietta rappresentasse per Alfa Romeo ciò che la 500 ha rappresentato per Fiat. Mi rendo conto di chiedere troppo, ma l'idea di fondo è questa. Altra ultimissima considerazione rispetto alla tua disamina: è vero che VW e compagnia stanno avanzando, ma è altrettanto vero che, se gestita bene, l'operazione Chrysler potrebbe fare diventare Fiat un colosso a livello mondiale. Non è pura fantasia questa. Il rischio dell'operazione per me è solo uno: Fiat Automobiles è troppo dipendente da Mr. Marchionne e la mia paura e che un domani, tutto il gruppone possa finire chissà dove se non gestito con accortezza. Detto questo vi saluto nuovamente nella speranza che questa Giulietta ci faccia sognare! 