cari amici alfisti, oggi ho guidato una bella giulia super 1600 grigia met. del '69 e non posso dire altro che: SONO UN VECCHIO ALFISTA a tutti gli effetti. quando senti il motore che cambia voce verso i 4mila giri e da elegante "felpato" diveta rabbioso e sportivo ti sale un brivido che sulle auto di adesso e puertoppo anche sulle alfa di oggi è un perfetto sconosciuto. ma non solo il motore mi ha stupito (c'era da aspettarselo...
), anche il cambio, dolce e preciso, è ottimo come ho sempre sentito dire da chi ne sa molto più di me (e aveva avuto il piacere di guidarla), bisogna solo prenderci un pochino la mano per l'escursione lunga, ma con un colpo di gas le marce entrano che è un piacere. mi sono tra l'altro cimentato nella doppietta in scalata e devo dire che la pedaliera a chiodo è molto più comoda di quel che pensavo. i freni, abituato agli standard moderni, mi sono sembrati privi di mordente, malgrado i dischi, ma è solo questione di farci..il piede, invece che mi ha negativamente impressionato è stato lo sterzo: vago, vuoto al centro e solo negli ampi angoli acquistava la giusta consistenza, ma è un difetto imputabile a una messa a punto da rivedere, se è vero che uno dei vanti della giulia era lo sterzo diretto e preciso. comunque, auto davvero stupenda, con un motore fantastico e facile da guidare, con una tenuta di strada che, dopo 50 anni, non ha nulla da invidiare alle auto odierne, più pesanti e imborghesite e soprattutto meno emozionali. DAVVERO UNA GRANDE ALFA, COME NON CE NE SARANNO PIU'.
grazie a tutti
grazie a tutti