Clandestino ubriaco e drogato
travolge due auto e picchia i vigili
L'uomo era già stato fermato 17 volte per violazione alla legge sull?immigrazione e reati d?ogni tipo
MILANO ? Ubriaco e pieno di cocaina. Ha provocato due incidenti ed è poi venuto alle mani con i vigili che tentavano di bloccarlo. Ma non era la prima volta: Aziz S., 32 anni, marocchino, clandestino, era già stato fermato 17 volte per violazione alla legge sull?immigrazione e reati d?ogni tipo: lesioni, ricettazione, oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale, falso materiale. Due mesi fa era finito in galera, perché non aveva lasciato l?Italia dopo essere stato espulso. Ma lo avevano subito scarcerato, attraverso un ricorso al giudice di pace, «perché la moglie è in attesa di un bimbo». Un curriculum, quello di Aziz S., domiciliato in un paese dell?hinterland milanese, ricco anche di verbali. Almeno venti che spaziano dall?omissione di soccorso alla guida in stato di ebbrezza. Con quaranta punti da detrarre alla patente che però non ha mai posseduto.
L?episodio è accaduto l?altra mattina, poco prima delle 10. Aziz S. aveva trascorso la notte nel locale notturno Active One, un club privé già nell?occhio delle forze dell?ordine. Ha bevuto e sniffato cocaina. Quindi, in uno stato fortemente alterato, si è messo alla guida di una Volkswagen Passat. Pochi metri e, in via don Minzoni, si è visto alzare la paletta degli agenti municipali, in zona per normali controlli. Il marocchino, però, non si è scomposto più di tanto. Anzi. Ha dato gas pigiando sull?acceleratore, tamponando un?auto che gli stava davanti. Ha quindi sterzato in modo brusco e ha preso contromano via Cialdini, andando a sbattere frontalmente contro un?Opel Meriva, guidata da un pensionato di 76 anni. A questo punto il magrebino, al volante senza cintura di sicurezza, è sceso dalla macchina e si è messo a correre, inseguito dagli agenti, contro i quali ha spinto con violenza un passante. Bloccato poi dai «ghisa», ha cominciato a colpirli con calci e pugni all?impazzata. Dopo si è arreso. In camera di sicurezza, l?extracomunitario ha ammesso di aver bevuto molto e di aver fatto uso di cocaina, anche se si è rifiutato di sottoporsi al test. L?agente ferito è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni, mentre il pensionato è ancora ricoverato per «varie contusioni alle braccia e alle gambe». «Quello che è accaduto in via don Minzoni ? ha sottolineato il vicesindaco Riccardo De Corato ?, con un clandestino che solo due mesi fa era stato arrestato, perché non aveva rispettato un ordine di rimpatrio, e che vanta una sfilza di precedenti penali, deve far riflettere».
CORRIERE DELLA SERA
Michele Focarete
12 maggio 2009
VOGLIAMO ASPETTARE CHE CI SCAPPI IL MORTO????
travolge due auto e picchia i vigili
L'uomo era già stato fermato 17 volte per violazione alla legge sull?immigrazione e reati d?ogni tipo
MILANO ? Ubriaco e pieno di cocaina. Ha provocato due incidenti ed è poi venuto alle mani con i vigili che tentavano di bloccarlo. Ma non era la prima volta: Aziz S., 32 anni, marocchino, clandestino, era già stato fermato 17 volte per violazione alla legge sull?immigrazione e reati d?ogni tipo: lesioni, ricettazione, oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale, falso materiale. Due mesi fa era finito in galera, perché non aveva lasciato l?Italia dopo essere stato espulso. Ma lo avevano subito scarcerato, attraverso un ricorso al giudice di pace, «perché la moglie è in attesa di un bimbo». Un curriculum, quello di Aziz S., domiciliato in un paese dell?hinterland milanese, ricco anche di verbali. Almeno venti che spaziano dall?omissione di soccorso alla guida in stato di ebbrezza. Con quaranta punti da detrarre alla patente che però non ha mai posseduto.
L?episodio è accaduto l?altra mattina, poco prima delle 10. Aziz S. aveva trascorso la notte nel locale notturno Active One, un club privé già nell?occhio delle forze dell?ordine. Ha bevuto e sniffato cocaina. Quindi, in uno stato fortemente alterato, si è messo alla guida di una Volkswagen Passat. Pochi metri e, in via don Minzoni, si è visto alzare la paletta degli agenti municipali, in zona per normali controlli. Il marocchino, però, non si è scomposto più di tanto. Anzi. Ha dato gas pigiando sull?acceleratore, tamponando un?auto che gli stava davanti. Ha quindi sterzato in modo brusco e ha preso contromano via Cialdini, andando a sbattere frontalmente contro un?Opel Meriva, guidata da un pensionato di 76 anni. A questo punto il magrebino, al volante senza cintura di sicurezza, è sceso dalla macchina e si è messo a correre, inseguito dagli agenti, contro i quali ha spinto con violenza un passante. Bloccato poi dai «ghisa», ha cominciato a colpirli con calci e pugni all?impazzata. Dopo si è arreso. In camera di sicurezza, l?extracomunitario ha ammesso di aver bevuto molto e di aver fatto uso di cocaina, anche se si è rifiutato di sottoporsi al test. L?agente ferito è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni, mentre il pensionato è ancora ricoverato per «varie contusioni alle braccia e alle gambe». «Quello che è accaduto in via don Minzoni ? ha sottolineato il vicesindaco Riccardo De Corato ?, con un clandestino che solo due mesi fa era stato arrestato, perché non aveva rispettato un ordine di rimpatrio, e che vanta una sfilza di precedenti penali, deve far riflettere».
CORRIERE DELLA SERA
Michele Focarete
12 maggio 2009
VOGLIAMO ASPETTARE CHE CI SCAPPI IL MORTO????