Il problema degli immigrati clandestini e del crimine correlato e' sempre piu' grave, ma a quanto pare non e' cosi' difficile da risolvere.
L'esempio l'abbiamo in casa: il comune di Adro, nella Franciacorta.
Un paese ordinato, pulito, civile. Chi delinque viene immediatamente fermato, senza se e senza ma, cosi' come accattoni e venditori abusivi. Il risultato e' che gli illegali se ne vanno altrove (e questo e' vero sia a livello di paese che di nazione).
Un paese razzista? Assolutamente no. Ci sono molti immigrati, regolari, che hanno un lavoro e che, intervistati, rivelano di trovarsi benissimo ad Adro, che la gente e' amichevole e non ha assolutamente niente contro gli extracomunitari, anzi.
E' anche il modo piu' civile di gestire le cose, perche' favorisce con giustizia ed equita' chi fa una scelta di legalita' (laddove altrove, effettivamente, vien da chiedersi chi glie lo faccia fare, a un immigrato, di comportarsi legalmente, visto che i delinquenti han piu' tutele e meno sbattimenti di chi cerca di rispettare la legge... ).
Insomma, come ho sempre detto: chi entra in Italia con il desiderio di lavorare e contribuire alla societa' e' il benvenuto. Gli altri, in galera e poi a casa loro!
L'esempio l'abbiamo in casa: il comune di Adro, nella Franciacorta.
Un paese ordinato, pulito, civile. Chi delinque viene immediatamente fermato, senza se e senza ma, cosi' come accattoni e venditori abusivi. Il risultato e' che gli illegali se ne vanno altrove (e questo e' vero sia a livello di paese che di nazione).
Un paese razzista? Assolutamente no. Ci sono molti immigrati, regolari, che hanno un lavoro e che, intervistati, rivelano di trovarsi benissimo ad Adro, che la gente e' amichevole e non ha assolutamente niente contro gli extracomunitari, anzi.
E' anche il modo piu' civile di gestire le cose, perche' favorisce con giustizia ed equita' chi fa una scelta di legalita' (laddove altrove, effettivamente, vien da chiedersi chi glie lo faccia fare, a un immigrato, di comportarsi legalmente, visto che i delinquenti han piu' tutele e meno sbattimenti di chi cerca di rispettare la legge... ).
Insomma, come ho sempre detto: chi entra in Italia con il desiderio di lavorare e contribuire alla societa' e' il benvenuto. Gli altri, in galera e poi a casa loro!