domi985 ha scritto:
Mi hanno cambiato su un agila 1200 sia il piantone dello sterzo a novembre ed oggi la scatola dello sterzo, in garanzia. Non mi hanno rilasciato nessun documento dei lavori effettuati. Adesso vi chiedo sapete cosa prevede l'opel in questi casi? A fine mese mi scade la garanzia e mi hanno detto che i pezzi non hanno garanzia cioe' se ipoteticamente la scatola dello sterzo mi da ancora problemi ad esempio ad aprile me la devo pagare. Mi sembra assurdo. Cosa mi dite?
Non è assurdo, scocciante per il cliente questo si... specialmente se fosse incappato in un modello con un indice di difettosità elevato, e se oltre a questo i componenti guasti fossero sostituiti con altri identici (nessuna modifica messa in atto per eliminare un eventuale difetto strutturale che ne determina una precoce dipartita) che a breve richiederebbero una ulteriore sostituzione...
Ma ha una sua logica... e non solo per Opel... ma per tutte le case automobilistiche e i produttori in generale.
I termini sono regolati dalla legislazione in vigore, loro non si inventano nulla.
In sostanza si tratta di questo, i produttori hanno l'obbligo di garantire le loro auto per 2 anni, quindi se durante questo periodo si guasta un componente e provvedono a sostituito gratuitamente, hanno pienamente assolto ai loro obblighi di legge.
Del resto a ben pensare tu per il ripristino non hai dovuto sborsare neppure un euro giusto?
Per rendere comprensibile la cosa proviamo ad analizzare un caso limite, metti per assurdo che... il 100% dei componenti dell'auto si dovessero guastare l'ultimo giorno di validità della garanzia commerciale, bene lor signori sono tenuti a sostituire tutto senza nulla chiedere in cambio... ora... se come piacerebbe a te (ma non solo...
) fossero tenuti a ri-garantirti tutto per altri 24 mesi comprendi che si ritroverebbero in realtà a fornire una garanzia di quasi 48 mesi sul 100% del mezzo... e se per loro "sfortuna" ancora... ad un giorno dello scadere della ulteriore garanzia si dovesse rompere di nuovo tutto ecco che i mesi di garanzia diventerebbero quasi 72... e così via all'infinito...
Comprendi che a parte la indubbia soddisfazione per il cliente finale in caso di tale improbabile circostanza, risulta piuttosto difficile pensare che chi preposto a legiferare in materia, possa anche solo avere ipotizzato di costringere i produttori a garantire vita natural durante ciò che "sfornano"...
In conclusione... Gli unici interventi e pezzi di ricambio che sono "obbligati a garantirti per 24 mesi" sono quelli che paghi con regolare fattura.
Altri eventuali interventi sono da considerarsi gesti di cortesia atti alla fidelizzazione del cliente, non dovuti ma eventualmente magnanimamente concessi.
Ciao