Oggi il denaro lo si guadagna veramente e bisogna spenderlo con oculatezza per cui mi pare giusto una forma di tutela per chi acquista l'auto da un privato in luogo di un rivenditore autorizzato perche' in alcuni casi chi vende non lo fa' per cambiare modello perche' desideroso di altro,o per sole mutate esigenze ma anche in modo fraudolento perche' l'auto ha qualche problema magari dopo due,tre anni periodo in cui è scaduta la garanzia.
Al di la' del controllo di solito effettuato dal meccanico di fiducia e che fa' fare l'acquirente imporrei al venditore per dimostrare la propria buona fede di aver eseguito regolarmente i controlli relativi ai tagliandi annuali con le eventuali spese di ripristino in caso di danno avuto/provocato e in detti casi o presso le stesse case titolari del marchio o altri centri autorizzati per il controllo efficenza del mezzo.
Sappiamo tutti che non sono obbligatori a parte le pre revisioni e revisioni nonche' bollino blu a partire dai quattro anni di vita del mezzo e successivi bienni ma potrebbero essere considerati "usati valorizzati" poiche' esenti da difetti in quanto ripristinati nel caso.
Al contrario coloro che vendono la propria auto senza averla fatta "tagliandare" da questo o quel centro,o dovrebbero essere obbligati a fare un tagliando completo allo scopo di tutelare l'acquirente o ad abbassare drasticamente il valore residuo della propria vettura.
In questa maniera chi compra pur non avendo la canonica garanzia dell'usato da parte del venditore professionista è tutelato nell'acquisto e chi vende oltre ad essere legalmente in regola non dovra' render conto a posteriori in caso di eventuali difetti.
Penso che sia possibile anche trasformare detta proposta in legge e tutti ne saremo soddisfatti perche' oggi in tantissimi non effettuano che il ripristino cambiando l'olio proprio quando è necessaio,idem i pneumatici etcc e non mi pare affatto equo pagare un catorcio come auto dal valore residuo in proporzione solo ai parametri fisati solo da qualche rivista.
Al di la' del controllo di solito effettuato dal meccanico di fiducia e che fa' fare l'acquirente imporrei al venditore per dimostrare la propria buona fede di aver eseguito regolarmente i controlli relativi ai tagliandi annuali con le eventuali spese di ripristino in caso di danno avuto/provocato e in detti casi o presso le stesse case titolari del marchio o altri centri autorizzati per il controllo efficenza del mezzo.
Sappiamo tutti che non sono obbligatori a parte le pre revisioni e revisioni nonche' bollino blu a partire dai quattro anni di vita del mezzo e successivi bienni ma potrebbero essere considerati "usati valorizzati" poiche' esenti da difetti in quanto ripristinati nel caso.
Al contrario coloro che vendono la propria auto senza averla fatta "tagliandare" da questo o quel centro,o dovrebbero essere obbligati a fare un tagliando completo allo scopo di tutelare l'acquirente o ad abbassare drasticamente il valore residuo della propria vettura.
In questa maniera chi compra pur non avendo la canonica garanzia dell'usato da parte del venditore professionista è tutelato nell'acquisto e chi vende oltre ad essere legalmente in regola non dovra' render conto a posteriori in caso di eventuali difetti.
Penso che sia possibile anche trasformare detta proposta in legge e tutti ne saremo soddisfatti perche' oggi in tantissimi non effettuano che il ripristino cambiando l'olio proprio quando è necessaio,idem i pneumatici etcc e non mi pare affatto equo pagare un catorcio come auto dal valore residuo in proporzione solo ai parametri fisati solo da qualche rivista.