Da fine giugno 2009 possiedo una Grande Punto Emotion Multijet 1600 diesel euro 5 (120 CV e 320 Nm a 1.750 giri) con cerchi da 16 (gomme Dunlop SP30 da 195/55) e 25.000 km.
Provo a fare un primo bilancio della vettura.
Tralascio di soffermarmi sui vari problemi (servosterzo, esp/hill holder, candelette, fruscii aerodinamici dovuti a errato montaggio pannello porta ant. dx) tutti risolti in garanzia, con un fermo macchina complessivo di oltre un mese, perché già oggetto di miei precedenti post..
PREGI
Esterno.
Linea accattivante e ?muso? gradevole e originale, purtroppo peggiorato con la successiva versione Evo (giudizio soggettivo).
Interno.
Auto spaziosa sia davanti che dietro.
Guida.
Motore: molto potente (anche se poco sfruttabile in basso, vedi voce ?difetti?)
Consumo olio: praticamente nullo.
Consumo carburante: molto migliorato (dai 16,5 km/l iniziali, in fase di rodaggio, ai 19 km/l attuali con guida tranquilla in extraurbano) e comunque buono, considerata la potenza disponibile, perchè non sono mai sceso sotto i 18 km/l guidando anche in autostrada.
Pneumatici: molto validi i Dunlop di primo equipaggiamento (silenziosi e con buona tenuta sia su asciutto che su bagnato), scambiati ant/post a 20.500 km.
Sistema di sbrinamento rapido del parabrezza: molto efficace.
Manutenzione: ridotta (tagliandi solo ogni 35.000 km).
DIFETTI
Esterno
Nulla di particolare da segnalare, salvo un paio di lievi infiltrazioni d?acqua (una lungo l?interno del lunotto posteriore e una all?interno del finestrino anteriore lato guida) durante un forte acquazzone.
Interno.
Portiere: molto pesanti da aprire e da chiudere (occorre sempre sbatterle).
Tasche sulle portiere: molto strette (poco sfruttabili).
Sedile guida: non mantiene l?altezza impostata (tende ad abbassarsi), pertanto ogni volta che salgo devo agire sulla leva a sx del sedile per alzarlo, inoltre non lo trovo particolarmente riuscito né come confort né come contenimento del tronco (giudizio soggettivo).
Poggiatesta: troppo sporgente in avanti, costringe a tenere reclinato lo schienale all?indietro per evitare di guidare con il mento contro lo sterno.
Pedaliera: il pedale della frizione è sensibilmente più alto di quello del freno (e non si può regolare), inoltre ha una corsa troppo lunga. Entrambi i pedali, poi, sono posizionati in modo tale da costringere piedi e caviglie a movimenti eccessivi (e stancanti).
Cinture di sicurezza: non sono regolabili in altezza.
Levetta tergicristalli: si aziona ruotandola, cioè staccando la mano dx dal volante.
Levetta frecce: quando ritorna automaticamente al centro, dopo aver ruotato il volante, partono le frecce del lato opposto.
Tachimetro e contagiri: sono contornati da una ?bella? plastica lucente che, in certe situazioni, riflette la luce del sole negli occhi.
Lancette della strumentazione: sono molto sottili e di un colore rosso scuro che, su fondo nero, le rende invisibili quando si guida con il sole di fronte.
Display: arancione con scritte nere, anche questo impossibile da leggere in condizioni di forte luce esterna.
Chiave di accensione: dopo averla inserita devo fare attenzione a come la impugno, prima di girarla per avviare il motore, perché se tocco il tasto di sblocco del portellone posteriore questo si apre e devo scendere per richiuderlo.
Autoradio: per spegnerla bisogna tenere premuto il pulsante per 3 secondi, togliendo la mano dx dal volante (ricordo che a 90 km/h in 3 secondi si percorrono 75 metri) e quando la si accende produce, per almeno 30 secondi, fastidiose scariche prima di sintonizzarsi correttamente.
Nicchie porta bottigliette davanti al cambio: è un?impresa infilarci una bottiglietta di plastica e se poi, forzandola, la inserisco non riesco ad usare il cambio.
Sportello vano porta documenti: disallineato con il bordo superiore della plancia e fermato in modo alquanto precario.
Bracciolo centrale anteriore: se abbassato interferisce con i movimenti del braccio dx mentre si cambia, perché troppo alto.
Leva cambio: sempre rumorosa nell?azionamento (ma con il passare del tempo è migliorata) con passaggio seconda/terza e terza/seconda spesso soggetto ad impuntamento.
Comandi sulla plancia: tasti piuttosto piccoli e, soprattutto quelli a sx del volante, poco visibili; costringono a cercarli togliendo lo sguardo dalla strada. Se poi si guida con i guanti risulta difficile pigiarli.
Comandi alzacristalli: quelli che azionano i vetri anteriori sono spostati troppo in avanti sul bracciolo sx, anche qui vanno cercati.
Clima: sulla carta sofisticato, ma in pratica deludente, perché una volta raggiunta la temperatura impostata tende a perderla rapidamente, costringendo a intervenire manualmente per ripristinarla.
Rombosità: motore poco filtrato, soprattutto in accelerazione (si poteva insonorizzarlo meglio).
Visibilità tre quarti anteriore: ridotta dalla particolare forma a triangolo dei montanti.
Tappetino di serie: scivoloso, si sposta sotto i pedali (altre auto si pari categoria prevedono tappi avvitabili di plastica per fermarlo),
Bagagliaio: soglia di carico alta con sedili posteriori scomodi da abbattere, che, una volta abbattuti, rimangono sempre parzialmente sollevati.
Peso: oltre 1.200 kg, cioè troppi (e si sente) per una vettura di questo segmento. Se poi si dà un?occhiata alla concorrenza (soprattutto Fiesta e Mazda 2) si vede quanto lavoro ci sia da fare in casa Fiat su questo fronte. Peso elevato = maggiori consumi, maggiore usura freni, peggiori ripresa e accelerazione, peggiore dinamica di guida.
Guida.
Motore: molto potente, ma solo oltre i 1.800 giri. Sotto questa soglia è piuttosto vuoto e accusa un evidentissimo ?turbo-lag? che rende sgradevole la guida a bassa velocità e imbarazzanti le riprese con le marce alte. Oltre, invece, spinge forte allungando senza problemi fino a 4.500 giri. Pertanto l?auto è caratterizzata da un comportamento dinamico notevolmente nervoso e poco progressivo (in pratica, se si vuole guidare brillantemente e senza strappi, bisogna trattarlo come un benzina, cioè tenerlo su di giri).
Sospensioni: molto rigide (confort di marcia pessimo: inesistente la capacità di assorbimento delle asperità stradali e fastidiosi i continui scossoni che si ripercuotono nell?abitacolo). Forse anche a causa delle ruote da 16 con spalla /55 al posto di quelle da 15 con spalla /65 di serie (non oso pensare come sia la Sport con ruote da 17, spalla /45 e molle più rigide).
In sintesi: auto dalla linea esterna riuscita e con dimensioni adatte alla maggior parte delle esigenze, ma con ergonomia alquanto criticabile. Scomoda da guidare a causa degli allestimenti interni mal studiati e del motore, ottimo sulla carta, ma alquanto deludente nell?uso quotidiano, tra l?altro abbinato ad un cambio con manovrabilità non all?altezza delle aspettative. Affaticante nei lunghi viaggi per le sospensioni che non filtrano nulla (a meno di guidare su una strada perfettamente liscia). Più che buoni i consumi (soprattutto se non si tira troppo). Scarsa la qualità percepita (vedi plastiche e allineamenti). Numerosi i difetti emersi nei primi mesi, ma tutti risolti in garanzia.
Conclusione: non la ricomprerei e non la consiglierei. Se dovessi darle un voto da 0 a 10 darei 4.
Provo a fare un primo bilancio della vettura.
Tralascio di soffermarmi sui vari problemi (servosterzo, esp/hill holder, candelette, fruscii aerodinamici dovuti a errato montaggio pannello porta ant. dx) tutti risolti in garanzia, con un fermo macchina complessivo di oltre un mese, perché già oggetto di miei precedenti post..
PREGI
Esterno.
Linea accattivante e ?muso? gradevole e originale, purtroppo peggiorato con la successiva versione Evo (giudizio soggettivo).
Interno.
Auto spaziosa sia davanti che dietro.
Guida.
Motore: molto potente (anche se poco sfruttabile in basso, vedi voce ?difetti?)
Consumo olio: praticamente nullo.
Consumo carburante: molto migliorato (dai 16,5 km/l iniziali, in fase di rodaggio, ai 19 km/l attuali con guida tranquilla in extraurbano) e comunque buono, considerata la potenza disponibile, perchè non sono mai sceso sotto i 18 km/l guidando anche in autostrada.
Pneumatici: molto validi i Dunlop di primo equipaggiamento (silenziosi e con buona tenuta sia su asciutto che su bagnato), scambiati ant/post a 20.500 km.
Sistema di sbrinamento rapido del parabrezza: molto efficace.
Manutenzione: ridotta (tagliandi solo ogni 35.000 km).
DIFETTI
Esterno
Nulla di particolare da segnalare, salvo un paio di lievi infiltrazioni d?acqua (una lungo l?interno del lunotto posteriore e una all?interno del finestrino anteriore lato guida) durante un forte acquazzone.
Interno.
Portiere: molto pesanti da aprire e da chiudere (occorre sempre sbatterle).
Tasche sulle portiere: molto strette (poco sfruttabili).
Sedile guida: non mantiene l?altezza impostata (tende ad abbassarsi), pertanto ogni volta che salgo devo agire sulla leva a sx del sedile per alzarlo, inoltre non lo trovo particolarmente riuscito né come confort né come contenimento del tronco (giudizio soggettivo).
Poggiatesta: troppo sporgente in avanti, costringe a tenere reclinato lo schienale all?indietro per evitare di guidare con il mento contro lo sterno.
Pedaliera: il pedale della frizione è sensibilmente più alto di quello del freno (e non si può regolare), inoltre ha una corsa troppo lunga. Entrambi i pedali, poi, sono posizionati in modo tale da costringere piedi e caviglie a movimenti eccessivi (e stancanti).
Cinture di sicurezza: non sono regolabili in altezza.
Levetta tergicristalli: si aziona ruotandola, cioè staccando la mano dx dal volante.
Levetta frecce: quando ritorna automaticamente al centro, dopo aver ruotato il volante, partono le frecce del lato opposto.
Tachimetro e contagiri: sono contornati da una ?bella? plastica lucente che, in certe situazioni, riflette la luce del sole negli occhi.
Lancette della strumentazione: sono molto sottili e di un colore rosso scuro che, su fondo nero, le rende invisibili quando si guida con il sole di fronte.
Display: arancione con scritte nere, anche questo impossibile da leggere in condizioni di forte luce esterna.
Chiave di accensione: dopo averla inserita devo fare attenzione a come la impugno, prima di girarla per avviare il motore, perché se tocco il tasto di sblocco del portellone posteriore questo si apre e devo scendere per richiuderlo.
Autoradio: per spegnerla bisogna tenere premuto il pulsante per 3 secondi, togliendo la mano dx dal volante (ricordo che a 90 km/h in 3 secondi si percorrono 75 metri) e quando la si accende produce, per almeno 30 secondi, fastidiose scariche prima di sintonizzarsi correttamente.
Nicchie porta bottigliette davanti al cambio: è un?impresa infilarci una bottiglietta di plastica e se poi, forzandola, la inserisco non riesco ad usare il cambio.
Sportello vano porta documenti: disallineato con il bordo superiore della plancia e fermato in modo alquanto precario.
Bracciolo centrale anteriore: se abbassato interferisce con i movimenti del braccio dx mentre si cambia, perché troppo alto.
Leva cambio: sempre rumorosa nell?azionamento (ma con il passare del tempo è migliorata) con passaggio seconda/terza e terza/seconda spesso soggetto ad impuntamento.
Comandi sulla plancia: tasti piuttosto piccoli e, soprattutto quelli a sx del volante, poco visibili; costringono a cercarli togliendo lo sguardo dalla strada. Se poi si guida con i guanti risulta difficile pigiarli.
Comandi alzacristalli: quelli che azionano i vetri anteriori sono spostati troppo in avanti sul bracciolo sx, anche qui vanno cercati.
Clima: sulla carta sofisticato, ma in pratica deludente, perché una volta raggiunta la temperatura impostata tende a perderla rapidamente, costringendo a intervenire manualmente per ripristinarla.
Rombosità: motore poco filtrato, soprattutto in accelerazione (si poteva insonorizzarlo meglio).
Visibilità tre quarti anteriore: ridotta dalla particolare forma a triangolo dei montanti.
Tappetino di serie: scivoloso, si sposta sotto i pedali (altre auto si pari categoria prevedono tappi avvitabili di plastica per fermarlo),
Bagagliaio: soglia di carico alta con sedili posteriori scomodi da abbattere, che, una volta abbattuti, rimangono sempre parzialmente sollevati.
Peso: oltre 1.200 kg, cioè troppi (e si sente) per una vettura di questo segmento. Se poi si dà un?occhiata alla concorrenza (soprattutto Fiesta e Mazda 2) si vede quanto lavoro ci sia da fare in casa Fiat su questo fronte. Peso elevato = maggiori consumi, maggiore usura freni, peggiori ripresa e accelerazione, peggiore dinamica di guida.
Guida.
Motore: molto potente, ma solo oltre i 1.800 giri. Sotto questa soglia è piuttosto vuoto e accusa un evidentissimo ?turbo-lag? che rende sgradevole la guida a bassa velocità e imbarazzanti le riprese con le marce alte. Oltre, invece, spinge forte allungando senza problemi fino a 4.500 giri. Pertanto l?auto è caratterizzata da un comportamento dinamico notevolmente nervoso e poco progressivo (in pratica, se si vuole guidare brillantemente e senza strappi, bisogna trattarlo come un benzina, cioè tenerlo su di giri).
Sospensioni: molto rigide (confort di marcia pessimo: inesistente la capacità di assorbimento delle asperità stradali e fastidiosi i continui scossoni che si ripercuotono nell?abitacolo). Forse anche a causa delle ruote da 16 con spalla /55 al posto di quelle da 15 con spalla /65 di serie (non oso pensare come sia la Sport con ruote da 17, spalla /45 e molle più rigide).
In sintesi: auto dalla linea esterna riuscita e con dimensioni adatte alla maggior parte delle esigenze, ma con ergonomia alquanto criticabile. Scomoda da guidare a causa degli allestimenti interni mal studiati e del motore, ottimo sulla carta, ma alquanto deludente nell?uso quotidiano, tra l?altro abbinato ad un cambio con manovrabilità non all?altezza delle aspettative. Affaticante nei lunghi viaggi per le sospensioni che non filtrano nulla (a meno di guidare su una strada perfettamente liscia). Più che buoni i consumi (soprattutto se non si tira troppo). Scarsa la qualità percepita (vedi plastiche e allineamenti). Numerosi i difetti emersi nei primi mesi, ma tutti risolti in garanzia.
Conclusione: non la ricomprerei e non la consiglierei. Se dovessi darle un voto da 0 a 10 darei 4.