<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fumare la pipa ... | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Fumare la pipa ...

La definizione di narcotico, dovrebbe comprendere anche le sostanze che hanno un effetto ipnotico, quindi potrebbe rientrarvi una marea di cose, non ultimi gli smartphone.
 
Ok, ma sai bene che ora ci sono tante forme di dipendenza che danno l'effetto opposto. Basterebbe citare anche solo la cocaina...
e per quanto riguarda le dipendenze puramente psicologiche, anche i videogiochi non scherzano.


Che dire, hai perfettamente ragione.
Vabbe' tagliamo la testa al toro (o meglio i piedi alla citazione):

Ogni tipo di dipendenza è cattiva. Punto e basta.

:emoji_grin::emoji_grin::emoji_grin:

:emoji_wink:
 
Dopo circa 15 anni ho rispolverato l'unica pipa in condizioni decenti delle 4 o 5 che ho, e mi sono reso conto di come le usavo, all'epoca in maniera sbagliata. Infatti per questo probabilmente le altre sono o non più utilizzabili o di difficile recupero.

Comunque, ho provveduto ad una prima pulizia abbastanza radicale ed ho ricominciato, praticamente da zero.

E' una esperienza abbastanza rilassante, l'unica accortezza è fumare solo ed esclusivamente quanto ci si può prendere il tempo che serve.

Il prossimo passo passo, quando mi renderò conto di aver raggiunto una gestione soddisfacente dell'attrezzo (ancora la riscaldo un pelino troppo), mi sceglierò una pipa adeguata alle mie "esigenze" (che ancora non ho ben definite), e poi si inizierà la sperimentazione di vari tipi di tabacco, per adesso dopo un paio di confezioni dell'unico tabacco (mediocre) che ho trovato sottomano, sono riuscito a trovare il Mac Baren Black ambrosia, che non mi stà deludendo.

Ci sono fumatori tra voi, e che esperienze avete.
Mi ero perso questo topic!
io sono un estimatore del fumo di pipa!
Non so se definirmi ancora fumatore in quanto la fumo rarissimamente!
(una volta all'anno circa) comunque nei periodi in cui l'ho fumata di più lo facevo tre quattro volte alla settimana e solo una volta al giorno, o dopo pranzo o dopo cena.
Possiedo una decina di pipe di primaria marca italiana. L'unica marca, insieme a una nota inglese, le cui pipe vengono vendute anche usate e ricondizionate risparmiando così dei bei soldi e la pipa è già rodata!
Negli anni ho sperimentato diversi tipi tabacchi. Il problema è che per ogni pipa si dovrebbe usare un solo tipo di tabacco altrimenti si imbastardisce il gusto della fumata.
Condivido il discorso del rito del fumare la pipa. E' importante caricarla bene per avere un buon risultato (cominciare a pressare delicatamente il tabacco dopo aver caricato più di metà fornello), non surriscaldarla (si fuma il tabacco non la radica della pipa) , pulirla sempre a fine fumata (mai abbandonarla sporca a fine fumata perchè si impregna di catrame).
Il bello della pipa rispetto alla sigaretta è che non crea dipendenza fisica oltre ad essere nettamente più piacevole al gusto. C'è solo il rischio dell'abitudine al rito della pipa
 
Ultima modifica:
io ho sviluppato dipendenza per la graziosa testolina di Juliette Binoche, dici che è grave?


E cu ie ???*

........... ok visto

Stagionatella, :emoji_nerd: comunque se ti riferisci all'aspetto fisico può anche andare. Per altro non so.

Tranquillo non è grave, generalmente dopo due o tre giri si passa dalla dipendenza alla routine.



*Scusa ma io non vado oltre doctor who, eureka e poco altro
:emoji_sweat_smile:
 
Mi ero perso questo topic!
io sono un estimatore del fumo di pipa!
Non so se definirmi ancora fumatore in quanto la fumo rarissimamente!
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Negli anni ho sperimentato diversi tipi tabacchi. Il problema è che per ogni pipa si dovrebbe usare un solo tipo di tabacco altrimenti si imbastardisce il gusto della fumata.
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Il bello della pipa rispetto alla sigaretta è che non crea dipendenza fisica oltre ad essere nettamente più piacevole al gusto. C'è solo il rischio dell'abitudine al rito della pipa

Il "fumatore di pipa" e spesso anche un "fumatore", ma non sempre

Se si fumano sempre tabacchi di buona qualità, penso che una alterazione temporanea del gusto, dovuta al miscuglio di aromi diversi, non possa essere sgradevole. Magari può piacere o meno.
Comunque ho sperimentato che il banale trattamento con sale grosso ed alcool fa miracoli per "azzerare" una pipa magari maltrattata.

Sul fatto di abituarsi al rito della pipa, magari. Significherebbe avere dei ritmi di vita/lavoro compatibili con la cosa, e questo lo augurerei a chiunque.

e te credo, una rottura di palle del genere ogni volta.................

Hai detto una grossa verità

Se preparare la pipa diventa una rottura di palle vuol dire che non è più piacevole, ed i motivi possono essere diversi, dalla semplice avversione al fumo maturata magari da un fumatore incallito, pentito, alla mancanza di tempo da dedicare al tutto che comporta errori nel caricamento e nella gestione dell'attrezzo, ossia il motivo per cui nei primi anni del terzo millennio ho abbandonato le radiche al loro triste destino.
 
Di quel film ho visto, casualmente, solo la scena che hai proposto, ed è bastata a farmi cambiare canale ...

Curiosità da cinefilo.
Ti ha fatto cambiare canale perchè è una scena molto statica in cui il regista ha cercato di enfatizzare il patos fino allo spasimo oppure perchè ci sono delle inesattezze legate al rituale del fumo della pipa?
 
Beh, tutta la scena iniziale di Bastardi senza gloria è fenomenale per pathos e tensione, anche se apparentemente (specie all'inizio) tranquilla.

Da ragazzo non ero un estimatore di Tarantino,però devo dire che i film più recenti mi sono piaciuti.
Forse anche per la presenza costante di christoph waltz che ha vinto due volte l'oscar non a caso...
 
Curiosità da cinefilo.
Ti ha fatto cambiare canale perchè è una scena molto statica in cui il regista ha cercato di enfatizzare il patos fino allo spasimo oppure perchè ci sono delle inesattezze legate al rituale del fumo della pipa?

Semplicemente ribrezzo per l'episodio narrato, non per il film.

Probabilmente non ero in vena di vedere un film drammatico.

Quando l'ho vista tra l'altro la pipa non era assolutamente nei miei pensieri, ma giaceva abbandonata nel mio vecchio studio.
 
Semplicemente ribrezzo per l'episodio narrato, non per il film.

Probabilmente non ero in vena di vedere un film drammatico.

Quando l'ho vista tra l'altro la pipa non era assolutamente nei miei pensieri, ma giaceva abbandonata nel mio vecchio studio.

In un'intervista l'attore ha raccontato che per riuscire a interpretare,con una certa maestria,un personaggio così spietato ha cercato in tutti i modi di immaginarlo senza la divisa,in modo da rendere un po' più accettabile il fatto di prestargli la propria faccia.

In compenso nel finale,in una scena molto cruda alla tarantino,fin troppo cruda,al colonnello Landa viene presentato il conto...
 
Beh, la vita è fatta di cose belle e di cose brutte.
E il cinema, come la letteratura, di solito cerca di raccontare la vita (anche se non sempre ci riesce bene), che non vuol dire narrare i fatti esattamente come sono stati nella realtà, come se fosse un documentario.

Ultimamente quel poco tempo che riesco a passare davanti alla TV preferisco occuparlo con cose leggere per non dire inconsistenti, magari stupide ma che non fanno pensare.

Niente politica, niente film drammatici o thriller, niente serie TV troppo complicate ...

Solo prorogami di evasione ... dalla realtà.
 
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