<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fuel Cell : come stanno effettivamente le cose | Page 10 | Il Forum di Quattroruote

Fuel Cell : come stanno effettivamente le cose

In realtà qualcosa di grosso si sta muovendo proprio in questi giorni. L'Italia (come sempre all'ultimo e in fretta e furia...) sta per adeguare le sue leggi a quelle europee proprio in questi giorni, quindi dal 2017 si potranno costruire le stazioni di rifornimento a 700bar con Toyota che già sta cercando i potenziali partner per investire nelle nuove infrastrutture di distribuzione e rifornimento.
Ergo, dal 2017 inizieranno a spuntare anche in Italia come nel resto d'Europa le prime stazioni di rifornimento per la Mirai.
Sinceramente sono molto curioso su come si svilupperà il mercato tra qualche anno.
La notizia la si trova su Ansa e su tutti i principali siti dedicati all'automotive. Ormai ci siamo! :D
 
Ad oggi Tesla vende oltre 2.000 auto settimana, cioè più di 100.000 l'anno.
Ecco spiegato perchè hpx (Alberto Buratti) non aggiorna più questa discussione.. Si sta riparando da tutti gli asini che gli cadono sulla testa! ;-)
Oddio, è arrivato anche qua...:eek:

La notizia sull'adeguamento della legislazione per rifornire a 700 bar: http://www.ansa.it/canale_motori/no...lia_1188c573-fe7c-420c-88a9-8a02facdad77.html
Con ciò può partire la realizzazione della rete di distribuzione dell'idrogeno.
Così vedremo se avrà ragione Musk o la Toyota.
Al mercato l'ardua sentenza...
 
Se ha Ragione Musk o la Toyota !? beh, la Toyota non nega la utilità del elettrico puro, ma dice anche che il suo destino sono i centri urbani e poco oltre. è vero che ormai ci sono modelli come la Tesla che offrono percorrenze più che accettabili. da ricordarsi che la Toyota tiene anche una quota di Tesla e avevano pure fatto la RAV4-EV con la loro tecnologia in seguito abbandonato. come hanno anche abbandonato la iQ elettrica. Io mi chiedo, se la Toyota, che fortemente ha creduto nel ibrido (strada che per loro vincente) insistendo per tanti anni senza mai mollare per un attimo, come lo stanno facendo ora per il fuel cell, come mai che hanno mollato il elettrico se tutti altri si muovano fortemente in questa direzione!?


tutti quelli che ora (come la VAG) puntano sul elettrico non hanno tanto altra scelta, perché se non hanno pensato prima, ci vogliono tanti anni per avere questa tecnologia che sia valida per introdurlo in una vettura ad un costo ragionevole. per ora a quanto pare sono solo i asiatici (Honda Hyundai e Toyota) esserci riusciti. e tra i tedeschi solo la Mercedes forse è vicino a poter produrlo. la BMW invece per tanti anni ha seguito una strada sbagliata col fuel cell e si sono vicinati a Toyota per recuperare tempi.

basta vedere nel campo delle ibride, dove Toyota ha il unico sistema davvero valido e gli altri solo soluzioni secondari. con tutti brevetti che hanno in mano se la faranno pagare caro se uno lo vuole usarlo.

La mia opinione é, che la Toyota avrà fatto una seria e severa valutazione a confronto delle altre tecnologie e sentirsi ormai sicuro di aver fatta scelta giusta puntando su ibrido e fuel cell.
Il fatto che hanno sul mercato la Mirai che viene prodotto industrialmente (pur se ancora in quantità limitate) e sono riusciti di offrirlo ad un prezzo abbastanza concorrenziale (la VW XL1 pieno di NON tecnologie costava 30% in più) mi pare una fortissima partenza. Il costo del idrogeno ora é ancora alto, ma immaginabile che nel futuro il costo scende di tanto. e lo stesso Vale per la tecnologia sviluppata da Toyota.
Il elettrico gioca tutto sulle batterie, se Musk é in grado 1.) di abbassare il prezzo di produzione e 2.) aumentare la performance e affidabilità nel modo che conviene anche a lungo termine.

Al momento un litro di idrogeno in Germania costa 9,50€ che corrisponde a 7,8 litri di benzina. 1 litro di idrogeno equivale energeticamente a meno di 3litri di benzina e la Mirai in un test di auto Motor &sport consumava tra 0,9-1,2 litri/100km. Certo, al momento per i clienti non si tratta di reali risparmi, ma già il prezzo della vettura con più di 60.000€ evita ad pensare in solo termini economici. per il momento, avere una Mirai significa di guidare una macchina molto particolare e la Toyota ha fatto bene renderlo esteticamente così diverso da tutti altri per non essere scambiata, pure se tanta gente lo trova brutta. Una volta ampliata la rete distributori e aumentato di fuel cell in Giro, il prezzo scenderà decisamente in basso. sul lato ecologico invece il puro elettrico potrebbe solo battere se la energia viene prodotto direttamente sul posto di rifornimento e cavato da fonte rinnovabili.
chi davvero ha avuto Ragione sapremo non tanto prima del 2035! pazienza!
 
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