Ft: la rivoluzione Marchionne
«stordisce» i vertici Chrysler
Secondo il Financial Times, il neo amministratore delegato del gruppo di Detroit imprime il suo segno distintivo alla società. Ventritrè nuovi dirigenti riporteranno direttamente a lui.
La «paura» avanza nei corridoi del quartier generale di Chrysler mentre il neo amministratore delegato, Sergio Marchionne, imprime il suo segno distintivo sul gruppo, una rivoluzione culturale che ha lasciato il personale «stordito». Lo scrive oggi il Financial Times, spiegando come Marchionne abbia svelato allo staff americano una drastica riorganizzazione a tutti i livelli.
Quando lo staff della casa americana si è riunito questa settimana nel quartier generale del Michigan per ascoltare il messaggio del nuovo capo l'atmosfera era tutt'altro che "entusiasta", scrive oggi il quotidiano. Marchionne ha annunciato una riorganizzazione totale del management di Chrysler, nominando 23 dirigenti che ora riporteranno direttamente a lui. Alcuni di questi 23 dirigenti vengono da Fiat ma altri sono stati promossi all'interno di Chrysler, tra cui Peter Fong, nominato chief executive del brand Chrsyler. Ad altri dirigenti Chrysler, invece, è stato chiesto di farsi da parte. Ulteriori piccoli cambi sono avvenuti anche nell'altro quartier generale di Chrysler, a Auburn Hills, a nord di Detroit, un edificio così enorme, scrive il Financial Times, che gli impiegati a volte usano le macchine elettriche per attraversarlo.
«stordisce» i vertici Chrysler
Secondo il Financial Times, il neo amministratore delegato del gruppo di Detroit imprime il suo segno distintivo alla società. Ventritrè nuovi dirigenti riporteranno direttamente a lui.
La «paura» avanza nei corridoi del quartier generale di Chrysler mentre il neo amministratore delegato, Sergio Marchionne, imprime il suo segno distintivo sul gruppo, una rivoluzione culturale che ha lasciato il personale «stordito». Lo scrive oggi il Financial Times, spiegando come Marchionne abbia svelato allo staff americano una drastica riorganizzazione a tutti i livelli.
Quando lo staff della casa americana si è riunito questa settimana nel quartier generale del Michigan per ascoltare il messaggio del nuovo capo l'atmosfera era tutt'altro che "entusiasta", scrive oggi il quotidiano. Marchionne ha annunciato una riorganizzazione totale del management di Chrysler, nominando 23 dirigenti che ora riporteranno direttamente a lui. Alcuni di questi 23 dirigenti vengono da Fiat ma altri sono stati promossi all'interno di Chrysler, tra cui Peter Fong, nominato chief executive del brand Chrsyler. Ad altri dirigenti Chrysler, invece, è stato chiesto di farsi da parte. Ulteriori piccoli cambi sono avvenuti anche nell'altro quartier generale di Chrysler, a Auburn Hills, a nord di Detroit, un edificio così enorme, scrive il Financial Times, che gli impiegati a volte usano le macchine elettriche per attraversarlo.