<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Frittura di un Hard Disk | Il Forum di Quattroruote

Frittura di un Hard Disk

Mesi fa recuperai l'hd da 160 gb del mio vecchio portatile per farne un hd esterno con l'apposita "scatoletta" sata.
La settimana scorsa la scatoletta è cascata da un'altezza di 20 cm, l'hd ha cominciato dapprima a rallentare, poi ha cominciato a non leggere alcuni files.
Sabato inizia la lenta agonia: provo a fare uno scandisk che si blocca e praticamente rende inaccessibile una delle 2 partizioni.
Un mio amico mi dice di scaricare e provare il software gratuito "Recuva". Rivedo i miei vecchi files e lascio il programma agire durante la notte. Ieri però la fine: il "Recuva" ancora è lì che macina ma senza progredire.. particamente era tutto rimasto com'era.
Computer imballato, e allora spengo tutto e riaccendo: le 2 partizioni del mio pover hard disk non appaiono più nemmeno in risorse del computer.
C'è qualche programma ovviamente gratuito (per favore non pubblicate roba da "crakkare" e similia perché è vietato e ci sbattono fuori dal forum, oltre a rischiare una denuncia) che possa almeno far riapparire le lettere delle partizioni e poi riprovare con il recuva?
O posso buttare tutto nel secchio della monnezza..
 
PanzerClio ha scritto:
O posso buttare tutto nel secchio della monnezza..
Se hai dati di vitale importanza ci sono ditte che recuperano dati anche da hard disk inceneriti (o quasi), altrimenti prova con qualche programma di recupero dati, di free ce ne sono, ma al 99% direi che puoi cestinare tutto.
 
GheddoStella ha scritto:
PanzerClio ha scritto:
O posso buttare tutto nel secchio della monnezza..
Se hai dati di vitale importanza ci sono ditte che recuperano dati anche da hard disk inceneriti (o quasi), altrimenti prova con qualche programma di recupero dati, di free ce ne sono, ma al 99% direi che puoi cestinare tutto.
E' andato proprio l'hardware? Mannaggia, avevo pure speso 20 euro di adattatore sata - usb2
 
ger.primo.arcovazzi ha scritto:
maddechè è l'esperto de ste robbe quà....

mi disse che esisteva un programma ...mesi fà...

lo trovi qua...

http://erbyforum.freeforumzone.leonardo.it/forum.aspx
Si il programma va bene se la meccanica ha ancora qualche cartuccia da sparare, ma nel nostro caso direi che è fatica sprecata.

Cmq tentare qualsiasi strada non nuoce.

Ultima drastica soluzione: formattazione a basso livello.
 
PanzerClio ha scritto:
Mesi fa recuperai l'hd da 160 gb del mio vecchio portatile per farne un hd esterno con l'apposita "scatoletta" sata.
La settimana scorsa la scatoletta è cascata da un'altezza di 20 cm, l'hd ha cominciato dapprima a rallentare, poi ha cominciato a non leggere alcuni files.
Sabato inizia la lenta agonia: provo a fare uno scandisk che si blocca e praticamente rende inaccessibile una delle 2 partizioni.
Un mio amico mi dice di scaricare e provare il software gratuito "Recuva". Rivedo i miei vecchi files e lascio il programma agire durante la notte. Ieri però la fine: il "Recuva" ancora è lì che macina ma senza progredire.. particamente era tutto rimasto com'era.
Computer imballato, e allora spengo tutto e riaccendo: le 2 partizioni del mio pover hard disk non appaiono più nemmeno in risorse del computer.
C'è qualche programma ovviamente gratuito (per favore non pubblicate roba da "crakkare" e similia perché è vietato e ci sbattono fuori dal forum, oltre a rischiare una denuncia) che possa almeno far riapparire le lettere delle partizioni e poi riprovare con il recuva?
O posso buttare tutto nel secchio della monnezza..

Dovresti attaccarlo via sata ad un pc e vedere se è visto dal bios.
Non vien visto da nessuna parte (gestione disco, qualunque software)?

procurati GetDataBack o Easy Recovery Prtofessional.
se il problema è soprattutto software, o se il disco fa le bizze e va-non-va...

ma se non vien visto dal bios o non funziona, non esiste più meccanicamente, non s'accende, la vedo grigia.

ps 20 cm non sono nulla. era in funzione? il mio WD è caduto da una mensola all'altezza del mio mento (sono 1.90...) e ancora funzione. Ed è successo due mesi fa. Mi sembra strano che per una caduta da così poco si sia rotto...
Può comunque essere che abbia avuto la dipartita mentre il software stava lavorando.

GheddoStella ha scritto:
Si il programma va bene se la meccanica ha ancora qualche cartuccia da sparare, ma nel nostro caso direi che è fatica sprecata.

Cmq tentare qualsiasi strada non nuoce.

Ultima drastica soluzione: formattazione a basso livello.

Ora, come puoi formattare un hard disk che il pc manco vede?

ps il low level format formatta tutto, con minor possibilità di recupero (per giunta) dei dati, e comunque non aiuta certo (ovviamente) a recuperare i dati da un hd danneggiato. Potresti, paradossalmente, dargli il colpo di grazia (anche perchè non fa bene formattare troppo spesso un hd, figuriamoci un format ad un hd con seri problemi).

PanzerClio ha scritto:
E' andato proprio l'hardware? Mannaggia, avevo pure speso 20 euro di adattatore sata - usb2
Quell'adattore funziona con qualunque hd sataI/II, eh.
 
Butta tutto ... io spesi mesi tentando di ricuperare un Fujitsu che aveva tutti i miei primi +20Gb di pirateria varie :oops: e alla fine non ne e' valsa la pena .... :?
 
PanzerClio ha scritto:
Mesi fa recuperai l'hd da 160 gb del mio vecchio portatile per farne un hd esterno con l'apposita "scatoletta" sata.
La settimana scorsa la scatoletta è cascata da un'altezza di 20 cm, l'hd ha cominciato dapprima a rallentare, poi ha cominciato a non leggere alcuni files.
Sabato inizia la lenta agonia: provo a fare uno scandisk che si blocca e praticamente rende inaccessibile una delle 2 partizioni.
Un mio amico mi dice di scaricare e provare il software gratuito "Recuva". Rivedo i miei vecchi files e lascio il programma agire durante la notte. Ieri però la fine: il "Recuva" ancora è lì che macina ma senza progredire.. particamente era tutto rimasto com'era.
Computer imballato, e allora spengo tutto e riaccendo: le 2 partizioni del mio pover hard disk non appaiono più nemmeno in risorse del computer.
C'è qualche programma ovviamente gratuito (per favore non pubblicate roba da "crakkare" e similia perché è vietato e ci sbattono fuori dal forum, oltre a rischiare una denuncia) che possa almeno far riapparire le lettere delle partizioni e poi riprovare con il recuva?
O posso buttare tutto nel secchio della monnezza..

Prova con questo software dell'azienda leader nel recupero dati da hard disk danneggiati:
http://www.ontrackdatarecovery.it/recuperodati-softwaredownload/
Versione di prova per 30 giorni.

Nel caso tu non riuscissi a risolvere , ci sono altre strade da percorrere ma tutte abbastanza complesse e dispendiose, e comunque non è garantito il successo , l'unico modo per evitare queste situazioni spiacevoli è il backup regolare dei dati importanti :D
 
Prova ad attaccarlo al pc e fare il boot da questo cd

Hdd Regenerator 1.51 Bootcd.iso

oppure con questo:

puppy-4.00-k2.6.21.7-seamonkey.iso
sono distribuzioni free di linux che trovi in rete

Praticamente installi linux in memoria e poi recuperi i dati dal disco
e' un po macchinoso ma funziona
ciao
 
:D Innanzitutto vi ringrazio delle risposte!
Momentaneamente ho appioppato il cadavere ad un mio amico che sa smanettare parecchio. Mi sono dovuto fare 100 km, speriamo che servano a qualcosa...
In ogni modo, ri-ringraziandovi di nuovo, salvo il link di questo topic così se non risolve proverò le vostre soluzioni prima di passare l'hard disk sotto al bob-cat.
Grazie!!
 
GheddoStella ha scritto:
Se hai dati di vitale importanza ci sono ditte che recuperano dati anche da hard disk inceneriti (o quasi)...
Bisogna però che l'importanza dei dati sia davvero vitale, ovvero degna di ingente spesa.
Qualche anno fa un mio conoscente, a seguito del decesso di un HD in cui erano presenti alcuni file di lavoro non inclusi nel più recente backup, prima di buttare il disco pensò di rivolgersi a una di tali ditte perché ovviamente gli seccava l'idea di riprendere in mano da zero il progetto al quale stava lavorando.
Gli furono chiesti circa 300? solo per una analisi del problema. In altre parole: tu ci mandi il tuo HD e noi, per la modica cifra di 300? anticipati, lo analizziamo per vedere se si può recuperare qualcosa, dopodiché ti facciamo un preventivo per l'effettivo recupero dei dati e se tu accetti il preventivo procediamo.

Inutile dire che il mio conoscente, dopo un'amara risata, si è messo subito al lavoro.
 
marimasse ha scritto:
GheddoStella ha scritto:
Se hai dati di vitale importanza ci sono ditte che recuperano dati anche da hard disk inceneriti (o quasi)...
Bisogna però che l'importanza dei dati sia davvero vitale, ovvero degna di ingente spesa.
Qualche anno fa un mio conoscente, a seguito del decesso di un HD in cui erano presenti alcuni file di lavoro non inclusi nel più recente backup, prima di buttare il disco pensò di rivolgersi a una di tali ditte perché ovviamente gli seccava l'idea di riprendere in mano da zero il progetto al quale stava lavorando.
Gli furono chiesti circa 300? solo per una analisi del problema. In altre parole: tu ci mandi il tuo HD e noi, per la modica cifra di 300? anticipati, lo analizziamo per vedere se si può recuperare qualcosa, dopodiché ti facciamo un preventivo per l'effettivo recupero dei dati e se tu accetti il preventivo procediamo.

Inutile dire che il mio conoscente, dopo un'amara risata, si è messo subito al lavoro.

quoto, tutto dipende proprio dal valore dei dati che vuoi recuperare, la camera bianca costa parecchio, comunque eccoti un link:

http://www.ondata-it.com/recupero/data-recovery-faqs.htm
 
marimasse ha scritto:
Inutile dire che il mio conoscente, dopo un'amara risata, si è messo subito al lavoro.
Ripeto come sopra: perdita di tempo e soldi. Il mio preventivo per sistemare il Fujitsu si aggirava sui 4/600 euro ... (all'epoca, era il 2002).
 
Non metto in dubbio che certe sofisticate tecnologie possano costare parecchio, ma a me pare comunque che la questione abbia il sapore di una sorta di squisito ricatto rivolto a chi si trova con la canna alla gola, ovvero teme di aver perso dei dati di vitale importanza per la salute o addirittura la sopravvivenza della propria attività.

In altre parole, uno dei tanti casi in cui il prezzo di un servizio viene stabilito non sulla base del suo effettivo costo ma sulla base del valore più o meno simbolico che esso potrebbe avere per chi si trova ad averne irrinunciabile bisogno.
Come dire, ti vendo un panino e una bottiglia di acqua a 2000? non perché io li paghi 1500, ma perché tu stai per svenire dalla fame e dalla sete e quindi, a causa di questa tua condizione di estrema debolezza e paura, sei disposto a pagare anche una simile cifra.

Ovviamente tale ingrediente c'è sempre, in qualunque tipo di commercio (basta pensare ai carburanti), però in certi casi il suo dosaggio diventa talmente esagerato da far sì che l'ingrediente coincida in pratica con la pietanza intera, cosa che rende la questione molto più vicina al furto e alla viscida truffa che al commercio.
 

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