Si tratta di ennesimo caso legato al malfunzionamento di dispositivi Takata, il costruttore fallito nel 2017..
L’onda lunga dello scandalo degli airbag Takata – uno dei più grandi fornitori automotive giapponesi, fallito otto anni fa – miete un’altra vittima: una donna francese di 37 anni, rimasta uccisa in un incidente a bordo della sua Citroen C3 del 2014. La vettura è stata tamponata da un autocarro, che l’ha proiettata contro un muro.
Numeri sconcertanti. Negli Usa, il Takata-gate ha causato 11 vittime.
Secondo le stie, sarebbero almeno 35 le persone uccise a livello globale dagli airbag Takata.
A questi si aggiungono più di 180 feriti. Lo scandalo ha coinvolto 19 costruttori, per un totale di 125 milioni di veicoli..
L’onda lunga dello scandalo degli airbag Takata – uno dei più grandi fornitori automotive giapponesi, fallito otto anni fa – miete un’altra vittima: una donna francese di 37 anni, rimasta uccisa in un incidente a bordo della sua Citroen C3 del 2014. La vettura è stata tamponata da un autocarro, che l’ha proiettata contro un muro.
Numeri sconcertanti. Negli Usa, il Takata-gate ha causato 11 vittime.
Secondo le stie, sarebbero almeno 35 le persone uccise a livello globale dagli airbag Takata.
A questi si aggiungono più di 180 feriti. Lo scandalo ha coinvolto 19 costruttori, per un totale di 125 milioni di veicoli..
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