<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fotovoltaico e rumori molesti | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Fotovoltaico e rumori molesti

In materia di disturbo acustico tra fondi vicini si deve far riferimento all' art. 844 del codice civile, secondo il quale l'emissione di rumore presso il recettore non può superare la normale tollerabilità, e qui si apre un mondo. L' articolo del codice non la quantifica, ma la giurisprudenza ha identificato nel superamento di 3 dB del valore del rumore di fondo la soglia della normale tollerabilità. E anche qua definire bene quale sia il rumore di fondo non sempre è cosa facile. Specifico per gli edifici è il DPCM 5/12/1997 sui requisiti acustici passivi degli edifici che indica i limiti massimi di rumorosità prodotta dagli impianti tecnologici sia in funzionamento continuo che discontinuo.
Conviene sentire un tecnico competente in acustica (esiste un elenco nazionale Enteca) per un parere o per effettuate delle misure fonometriche esplorative e cercare di capire il problema, prima di avviare cause coi vicini per disturbo acustico.


Ah....
" Non avrei mai detto "

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
Stiamo pensando seriamente di affidarci a un tecnico che certifichi senza ombra di dubbio che il disturbo è causato dall'impianto installato,ma il nostro dubbio anche se provata la provenienza che lui non intervenga per eliminare il problema se non chiamato in tribunale e si sa quanto può durare,in Italia,una causa civile.


Purtroppo....
Funziona cosi' in queso benedetto paese.

Prova,
se proprio non lo reggi....
....A fargli presente che sarai costretto a rivolgerti agli Enti competenti.
Puo' essere lunga, ma, ALLA FINE, puo' rimetterci anche lui....
( Tipo dover smontare tutto, invece di, semplicemente insonorizzare gli ambienti....)
 
Stiamo pensando seriamente di affidarci a un tecnico che certifichi senza ombra di dubbio che il disturbo è causato dall'impianto installato,ma il nostro dubbio anche se provata la provenienza che lui non intervenga per eliminare il problema se non chiamato in tribunale e si sa quanto può durare,in Italia,una causa civile.
Prima di chiamare in causa il vicino si può intraprendere un accertamento tecnico preventivo (ATP) presso il tribunale civile competente; in questo caso il giudice formulerà un quesito specifico atto a far luce sul problema, nominerà un CTU (consulente tecnico d'ufficio) esperto in materia acustica che dovrà indagare ed arrivare a relazionare su cause, livello del disturbo e le eventuali soluzioni per contenerlo entro i limiti se superati. Le parti saranno presenti e di solito nominano ciascuna un consulente tecnico di parte CTP di controllo delle operazioni del CTU. Il giudice non va a giudizio, ma spetta alle parti valutare la perizia del CTU ed accettare le sue soluzioni proposte in via conciliativa, oppure procedere alla causa civile se non si accordano.
Tra tecnici del settore gira il detto che "quando arriva il CTU, il rumore non c'è più...".
 
Purtroppo....
Funziona cosi' in queso benedetto paese.

Prova,
se proprio non lo reggi....
....A fargli presente che sarai costretto a rivolgerti agli Enti competenti.
Puo' essere lunga, ma, ALLA FINE, puo' rimetterci anche lui....
( Tipo dover smontare tutto, invece di, semplicemente insonorizzare gli ambienti....)
Non è possibile reggere questo tipo di disturbo specialmente nelle ore notturne non riesci a prendere sonno,nonostante ci siamo dotati di tappi alle orecchie ,tale frequenza entra nonostante ciò
 
se ti può consolare qui attorno ho cani che abbaiano di notte a intermittenza, ti cominci ad addormentare e attacca un altro...
 
Prima di chiamare in causa il vicino si può intraprendere un accertamento tecnico preventivo (ATP) presso il tribunale civile competente; in questo caso il giudice formulerà un quesito specifico atto a far luce sul problema, nominerà un CTU (consulente tecnico d'ufficio) esperto in materia acustica che dovrà indagare ed arrivare a relazionare su cause, livello del disturbo e le eventuali soluzioni per contenerlo entro i limiti se superati. Le parti saranno presenti e di solito nominano ciascuna un consulente tecnico di parte CTP di controllo delle operazioni del CTU. Il giudice non va a giudizio, ma spetta alle parti valutare la perizia del CTU ed accettare le sue soluzioni proposte in via conciliativa, oppure procedere alla causa civile se non si accordano.
Tra tecnici del settore gira il detto che "quando arriva il CTU, il rumore non c'è più...".
Dovrò comunque rivolgermi a un avvocato che sappia tutelarmi.
 
Dovrò comunque rivolgermi a un avvocato che sappia tutelarmi.
Avvocati esperti del settore acustico sono pochi. Se vuoi in MP ti mando il link di uno studio legale (zona nord Italia) esperto in cause di acustica, col cui titolare ho avuto modo di interagire durante corsi di aggiornamento da lui tenuti.
 
Non è possibile reggere questo tipo di disturbo specialmente nelle ore notturne non riesci a prendere sonno,nonostante ci siamo dotati di tappi alle orecchie ,tale frequenza entra nonostante ciò
Ti comprendo perfettamente. Molti anni fa mio padre prese uno di quei scacciazanzare a ultrasioni, loro dormivano benissimo mentro io no, perché lo "sentivo" e davvero mi disturbava il sonno. Mi padre non voleva crederci, fece delle prove a sorpresa e poi insieme con me, lo percepivo distintamente quando lui lo attaccava e lo spegneva nella loro camera. Magari i signori sono in assoluta buona fede e davvero non sentono nulla, situazione davvero difficile :(
Ci vuole un tecnico in gamba con adeguata strumentazione, tanto per cominciare
 
Bisogna vedere la legge. Non penso proprio che consideri la frequenza.. Potrei sbagliare ma.
Magari si parla di tollerabilità... Tipo " modica quantità" che non vuol dire niente
Si parla di "normale tollerabilità", secondo l' articolo 844 del Codice Civile " (Immissioni). Il proprietario di un fondo non puo' impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilita', avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi."
Notare che l'articolo funziona al contrario nel senso che in presenza di una immissione, questa non può essere bloccata dal ricevente se questa non supera la normale tollerabilità, e per di più aggiunge la condizione dei luoghi. Può diventare veramente una sfida determinare, in campo acustico, se si superano o meno i famosi 3 decibel rispetto al rumore di fondo fissati in giurisprudenza. Qui conta molto l' esperienza del tecnico acustico.
 
Premesso che mi sembra impossibile che il proprietario della casa accanto non senta nulla,a naso io direi che non solo sente il rumore ma sa anche da cosa deriva e gli devono aver già detto che sistemarlo costerebbe tanto.
Per quanto riguarda i rumori secondo me ci si abitua.
Io ad esempio abito abbastanza vicino ai binari ferroviari e d'estate può capitare che qualche treno si debba fermare con fischi e rumori che potete immaginare.
Ormai ci ho fatto l'abitudine e non mi danno fastidio,magari le prime notti d'estate.
E' più difficile abituarsi a rumori che non sono di fondo o ambientali ma derivano da comportamenti maleducati della gente.
Se sotto casa qualcuno fa casino non solo lo sento ma mi da anche fastidio,il frinire delle cicale le sento ma non posso dire che mi infastidisca.
Anni fa i vicini del piano di sopra ci davano dentro la notte camminando per casa con le scarpe e parlando ad alta voce.
Anche a quello mi sono abituato,il segreto e non pensarci.
Mi da ancora fastidio quanto i nipoti,che sono tipo cinghiali coi gli scarponi da sci,corrono per casa ma a parte augurargli di inciampare ogni tanto (lo so non si dovrebbe) non posso fare.
 
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