Davo un'occhiata alle periodiche rilevazioni dell'ISTAT dei principali indicatori macroeconomici.
Dopo parecchio tempo ormai la disoccupazione a Giugno è scesa(seppur leggermente) all'8,5%, compresa quella giovanile.
Altro dato positivo, se conseguenza di una crescita del prodotto interno, è quello dell'inflazione, salita all'1,7%.
Io spero si riesca a ripartire perchè la situazione ha raggiunto livelli di gravità preoccupanti. Intere zone industriali e artigianali, in particolare nelle aree depresse del Paese(ma anche nel nord-est), sono letteralmente scomparse. Molte delle imprese(in particolare piccole e medie) che resistono ancora non sono in grado di pagare i fornitori e i dipendenti.
Inoltre i livelli di spesa assistenziale dello Stato sostenuti negli ultimi periodi non possono in nessun caso essere mantenuti a lungo perchè causa di possibili dissesti delle finanze pubbliche. Se non ripartiamo adesso la vedo dura, e la vedo dura per tutti, anche per chi fortunatamente ha sentito meno la crisi fino a questo momento.
Dopo parecchio tempo ormai la disoccupazione a Giugno è scesa(seppur leggermente) all'8,5%, compresa quella giovanile.
Altro dato positivo, se conseguenza di una crescita del prodotto interno, è quello dell'inflazione, salita all'1,7%.
Io spero si riesca a ripartire perchè la situazione ha raggiunto livelli di gravità preoccupanti. Intere zone industriali e artigianali, in particolare nelle aree depresse del Paese(ma anche nel nord-est), sono letteralmente scomparse. Molte delle imprese(in particolare piccole e medie) che resistono ancora non sono in grado di pagare i fornitori e i dipendenti.
Inoltre i livelli di spesa assistenziale dello Stato sostenuti negli ultimi periodi non possono in nessun caso essere mantenuti a lungo perchè causa di possibili dissesti delle finanze pubbliche. Se non ripartiamo adesso la vedo dura, e la vedo dura per tutti, anche per chi fortunatamente ha sentito meno la crisi fino a questo momento.