chiaro_scuro ha scritto:Quoto, anche se non saprei quanto meno delicati siano i CVT classici.
Ciao.
Non ho mai guidato macchine con CVT, ma ricordo che, alla loro comparsa erano relegate ad utilitarie con poca potenza e, soprattutto con poca coppia perchè non potevano gestirla a pena di rotture. Credo che l'aspetto robustezza con gli anni sia migliorato ed ora sopportino motori più prestazionali, ma resta pur sempre il lato meno gradito di questa trasmissione e cioè l'effetto slittamento con il motore che prende i giri molto più rapidamente dell'aumento di velocità. A quanto ho capito parrebbe di essere più su uno scooter che non su di un'auto e ciò dal punto di gratificazione alla guida non è certamente il massimo. Se non ricordo male alcune case propongono un cvt con alcuni rapporti preselezionati proprio per simulare il più possibile un cambio normale (c.a. oppure c.m. non importa) segno evidente che la gradevolezza (o forse il freno motore) non dev'essere il punto di forza del cvt.a_gricolo ha scritto:La cosa più bella, IMHO, è che più o meno tutti snobbano il CVT, ma apprezzano i cambi ad elevato numero di rapporti, che alla fin fine si avvicinano appunto al CVT. Solo che sono molto più complessi e presumibilmente più delicati.
a_gricolo ha scritto:La cosa più bella, IMHO, è che più o meno tutti snobbano il CVT, ma apprezzano i cambi ad elevato numero di rapporti, che alla fin fine si avvicinano appunto al CVT. Solo che sono molto più complessi e presumibilmente più delicati.
E' vero, ma è anche vero che quelle poche parti, per intuito, le vedo delicate (alla fine hanno un convertitore di coppia anche loro e l'usura cinghia-pulegge mi fa un po' paura).a_gricolo ha scritto:chiaro_scuro ha scritto:Quoto, anche se non saprei quanto meno delicati siano i CVT classici.
Ciao.
beh, parti in movimento ne hanno decisamente meno, a occhio e croce.....
Come ho detto prima non ho mai guidato auto con il CVT ed il poco che ricordo l'ho letto su riviste del settore e non recentemente, però mi sembrava logico che il motore prendesse i giri più rapidamente di quanto non potesse la cinghia "variare" il rapporto tra le due puleggie dando l'effetto "frizione che slitta". D'altronde l'acceleratore è collegato sempre al motore termico per cui il CVT sarà sempre ad inseguire le richieste del guidatore. Diverso sarebbe il caso in cui il comando andasse a variare i "rapporti" ed il motore fosse comandato elettronicamente per aumentare i giri per far fronte all'aumentata richiesta di potenza. Poi è chiaro che a velocità stabilizzata il CVT sarà paragonabile ad un'auto con cambio meccanico ma la differenza sarà nei transitori. Questo è almeno ciò che ritenevo di sapere sui CVT, se qualcuno che ne ha esperienza diretta volesse confermare o confutare quanto da me scritto sarà ben accetto.chiaro_scuro ha scritto:E' vero, ma è anche vero che quelle poche parti, per intuito, le vedo delicate (alla fine hanno un convertitore di coppia anche loro e l'usura cinghia-pulegge mi fa un po' paura).a_gricolo ha scritto:chiaro_scuro ha scritto:Quoto, anche se non saprei quanto meno delicati siano i CVT classici.
Ciao.
beh, parti in movimento ne hanno decisamente meno, a occhio e croce.....
Il CVT non fa l'effetto frizione che slitta, mentre trovo che siano i giornalisti a slittare con la testa.
Il motore prende il numero di giri in base al lavoro che gli si chiede di svolgere il che, tradotto, significa che lo stesso motore montato su un auto con il cambio tradizionale per dare le stesse prestazioni (solo un pochino migliori) deve girare intorno agli stessi giri/min.
Ciao.
saturno_v ha scritto:L'unica cosa ppiacevole e "strana" dei CVT e' l'effetto "accelerazione aereo in decollo" (motore costantemente al massimo dei giri senza "salti" e spinta molto progressiva) quando si guidano modelli con motori esuberanti
blackblizzard82 ha scritto:pensa che a me danno l'impressione che ci sia alla guida un vecchio che tiene il piede sulla frizione
onriverside - 1 ora fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa