Se il fischio si manifesta dopo un rallentamento effettuato anche utilizzando i freni e la sterzata viene fatta dopo aver rilasciato la pressione sul freno, può trattarsi di un problema di ritorno del pistoncino della pinza del freno medesimo. Rientrando con lentezza nella sua sede impone alla pastiglia di continuare a lambire il disco anche in assenza di azione frenante; l?innesco percepito alla sterzata è, di solito, dovuto al fatto che la ruota, in questa situazione, si inclina rispetto al piano verticale dove usualmente lavora e questo può innescare due effetti: il primo, ovvio, che una delle due pastiglie ?cade? addosso al disco; il secondo, meno evidente, è che, sterzando, l?ultimo tratto della tubazione idraulica, situata tra scocca e pinza, viene deformata e ciò può variarne, seppur moderatamente, il volume; si ha pertanto un effetto sull?espulsione del pistoncino e, tramite questo, sulla pastiglia. Una buona conferma di questo frangente, nel suo complesso, può avvenire semplicemente sfiorando il pedale del freno nel momento in cui si manifesta il fischio; la pressione può essere minore di quella che dà luogo alla frenata vera e propria ma comunque deve essere sufficiente a far avvicinare la pastiglia al disco fino a bloccarla, ovvero fino ad estinguere la vibrazione che dà luogo al rumore. Se il fischio cessa, il problema è certamente nei comparti menzionati.
Una vibrazione tale da essere avvertita sullo sterzo o, più difficilmente, sul pedale del freno, in condizioni lontane dal bloccaggio con il relativo innesco del sistema ABS, è dovuta ad una ovalizzazione del disco. Se questa è presente in proporzioni apprezzabili, potrebbe essere una concausa dell?inconveniente descritto più sopra; in questo caso la pastiglia potrebbe restare ferma in posizione corretta ma le zone di superficie del disco che si trovano fuori piano a causa della deformazione la toccano ripetutamente e ciclicamente. Da qui il fischio e la discontinuità con cui si manifesta.
In tal caso, si può intervenire in diversi modi; il più ovvio, ed efficace, è la sostituzione dei dischi. Un altro, può essere la rettifica dei medesimi, rimedio meno efficace e decisamente meno duraturo. L?altro, più ?ruspante?, consiste nell?attendere che la pastiglia, di recente sostituzione, si usuri in modo che tenda ad occupare meno spazio all?interno della pinza. Questo, anche se il pistoncino tende a fuoriuscire e restare proiettato all?esterno in funzione dello spessore della pastiglia, determina una minore propensione della pastiglia a restare in contatto o nelle immediate adiacenze del disco, soprattutto se il pistoncino della pinza non si trova in perfette condizioni di efficienza sotto il profilo del suo scorrimento in fase di rilascio.
In ultimo, un buon lavaggio con lancia ad alta pressione diretta verso la pinza in modo da evacuare la polvere di ferodo accumulata, non può che recare giovamento.