<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> financial times su italia | Il Forum di Quattroruote

financial times su italia

vucomeviagra ha scritto:
http://www.repubblica.it/economia/2010/12/01/news/ft_italia-9712713/?ref=HREC1-2

Ma daiii :!: Speculiamo al ribasso :?: :?:

images
 
uselindelacomare ha scritto:
entro 5 anni l'europa farà crack e tutti con le pezze al culo....

meglio portar la grana al sicuro in svizzera o a dubai

Ma i crack ,soprattutto di questi tempi, non avvengono da soli e per cause fortuite , bensì per agguati e trabocchetti di altre potenze l'una contro l'altre armate. :!:
Come faceva :?: :
S'ode a destra uno squillo di tromba
a sinistra risponde uno squillo
d'ambo i lati calpesto rimbomba
di cavalli e di fanti il terren
 
Sono sempre stato un difensore dell'Euro, ma mi sto rendendo conto che così non va.

Economie diverse, amministrate in maniera diversa faticano ad avere la stessa moneta.

Se, in questi anni, come giusto dracma, lira irlandese, escudo portoghese, peseta, lira italiana si fossero svalutati e il marco rivalutato, probabilmente ci sarebbe più equilibrio nel sistema.

Adesso chi prima svalutava lamoneta, per avere lo stessa effetto, dovrebbe fare diminuire gli stipendi, ma quale classe politica riesce a imporre questo?

Senza contare che senza una svalutazione progressiva, è come se ci fosse una molla carica.

Adesso sono cavoli.

Se i paesi deboli uscissero dall'Euro, avrebbero una svalutazione che gli aumenterebbe enormenmente in termini reali il debito.

Se uscisse la Germania, avrebbe una rivalutazione tale che non riuscirebbe più a esportare e, anche loro, avrebbero grossi problemi.

Anche loro lo sanno benissimo e, quandoa aiutano i paesi deboli, non lo fanno perché hanno il cuore buono.
 
l?aspetto interessante dell?articolo è che l?Italia (stranamente :shock: )
non è messa affatto male, e sta tenendo botta alla crisi meglio di altri.
il punto è che a far precipitare la nostra situazione sarebbe il dover correre in aiuto ad un grosso paese come la spagna. quindi se proprio non ce lo possiamo permettere, a questo punto non sarebbe meglio uscire dall? Euro???
 
vucomeviagra ha scritto:
l?aspetto interessante dell?articolo è che l?Italia (stranamente :shock: )
non è messa affatto male, e sta tenendo botta alla crisi meglio di altri.
il punto è che a far precipitare la nostra situazione sarebbe il dover correre in aiuto ad un grosso paese come la spagna. quindi se proprio non ce lo possiamo permettere, a questo punto non sarebbe meglio uscire dall? Euro???

A questo punto, per un paese con un debito pubblico come il nostro e, denominato in ?, uscire è difficilissimo, così come per tutti del resto.

Immaginiamo di uscire; immediatamente la nostra moneta subirà una svalutazione notevole e, di conseguenza, aumenterebbe il nostro debito, se lo denominiamo nella nostra futura moneta e pure il tasso di interesse che dovremo pagare, mi sa che in pochi mesi salteremmo.

D'altra parte rimanerci con il differenziale di competitività e inflazione che abbiamo accumulato e stiamo continuando ad accumulare non so se è sostenibile a lungo.

Temo che l'unica strada seria sia rimanerci, facendo tutto ciò che è necessario fare per starci come si deve (bisognerà essere un po' più tedeschi)

Ce la faremo? Speriamo di si, ma adesso non la vedo tanto bene.
 
vucomeviagra ha scritto:
http://www.repubblica.it/economia/2010/12/01/news/ft_italia-9712713/?ref=HREC1-2

mai creduto nell'europa unita e mercati "troppo" liberi, mai creduto nell'euro!
Accettavo, di mal occhio, l'europa a 12 stati, quelli veramente europei, questa allargata, mi fa paura, molta. Se da una parte, abbiamo economie forti, come giermania, francia ed inghilterra, dall'altra quelle deboli, come grecia irlanda e portogollo, in mezzo l'italia la spagna ecc. Fare tutto un calderone, un miscuglio di economie, genti, culture, che vanno dal portogallo alla russia, dal polo nord alla turchia, è rischioso, troppo rischioso! impensabile europeizzare stati come la turchia, occidentalizzare economie ex staliniste come la romania, alle quali bisogna costruire tutto, dalle strade, agli ospedali, allo stato sociale. Basta poi, che la romania, con una economia così debole, fa un crac dei bond..e via, interveniamo tutti noi. Chi ci guadagna con questa europa?? i capitalisti, coloro che hannmo risorse da investere all'estero, vedi serbia, polonia, romania, turchia, guadagnare di più, pagare di meno.
Mi spiace dirlo, ma l'europa è stata una grande c...ta..
 
Anche la Germania ha guadagnato parecchio: se avessero ancora il marco avrebbe una valutazione tale che non riuscirebbero a esportare niente, è per quello che adesso anche se debbono sganciare un po' di miliardi gli conviene lo stesso.

Tra l'altro prestano i soldi alla Grecia che poi li deve ridare alla Deutsche Bank; se non salvano la Grecia e l'Irlanda, poi gli tocca salvare la Deutsche Bank e quello gli tocca farlo da soli!
 
renatom ha scritto:
Anche la Germania ha guadagnato parecchio: se avessero ancora il marco avrebbe una valutazione tale che non riuscirebbero a esportare niente, è per quello che adesso anche se debbono sganciare un po' di miliardi gli conviene lo stesso.

Tra l'altro prestano i soldi alla Grecia che poi li deve ridare alla Deutsche Bank; se non salvano la Grecia e l'Irlanda, poi gli tocca salvare la Deutsche Bank e quello gli tocca farlo da soli!

questo è vero.
 
leon150cv ha scritto:
vucomeviagra ha scritto:
http://www.repubblica.it/economia/2010/12/01/news/ft_italia-9712713/?ref=HREC1-2

mai creduto nell'europa unita e mercati "troppo" liberi, mai creduto nell'euro!
Accettavo, di mal occhio, l'europa a 12 stati, quelli veramente europei, questa allargata, mi fa paura, molta. Se da una parte, abbiamo economie forti, come giermania, francia ed inghilterra, dall'altra quelle deboli, come grecia irlanda e portogollo, in mezzo l'italia la spagna ecc. Fare tutto un calderone, un miscuglio di economie, genti, culture, che vanno dal portogallo alla russia, dal polo nord alla turchia, è rischioso, troppo rischioso! impensabile europeizzare stati come la turchia, occidentalizzare economie ex staliniste come la romania, alle quali bisogna costruire tutto, dalle strade, agli ospedali, allo stato sociale. Basta poi, che la romania, con una economia così debole, fa un crac dei bond..e via, interveniamo tutti noi. Chi ci guadagna con questa europa?? i capitalisti, coloro che hannmo risorse da investere all'estero, vedi serbia, polonia, romania, turchia, guadagnare di più, pagare di meno.
Mi spiace dirlo, ma l'europa è stata una grande c...ta..
mi ricordo cha a fine anni ?80 inizio ?90 ci fù il primo referendum che prospettava l?europa unita, nella mia ?compagnia? fui l?unico a votare contro, e tutti i diedero del pazzo e del ?antiquato?,beh la penso ancora come allora. e cioè che è tutto un grosso errore.
 
renatom ha scritto:
Anche la Germania ha guadagnato parecchio: se avessero ancora il marco avrebbe una valutazione tale che non riuscirebbero a esportare niente, è per quello che adesso anche se debbono sganciare un po' di miliardi gli conviene lo stesso.

Tra l'altro prestano i soldi alla Grecia che poi li deve ridare alla Deutsche Bank; se non salvano la Grecia e l'Irlanda, poi gli tocca salvare la Deutsche Bank e quello gli tocca farlo da soli!
...infatti le banche tedesche sono le più esposte con il ?debito? ( e verso quello irlandese è lo stesso) greco.
 
vucomeviagra ha scritto:
l?aspetto interessante dell?articolo è che l?Italia (stranamente :shock: )
non è messa affatto male, e sta tenendo botta alla crisi meglio di altri.
il punto è che a far precipitare la nostra situazione sarebbe il dover correre in aiuto ad un grosso paese come la spagna. quindi se proprio non ce lo possiamo permettere, a questo punto non sarebbe meglio uscire dall? Euro???

Dall' euro conviene uscire ai primi non a chi e' in sofferenza....
Chi te li compra BTP in lire a meno del 10%....?
 
spartacodaitri ha scritto:
Dall' euro conviene uscire ai primi non a chi e' in sofferenza....
Chi te li compra BTP in lire a meno del 10%....?

Bisogna anche dire che se esce la Germania dall'Euro, dopo quanto si paga sui BTP in ??
 
leon150cv ha scritto:
vucomeviagra ha scritto:
http://www.repubblica.it/economia/2010/12/01/news/ft_italia-9712713/?ref=HREC1-2

mai creduto nell'europa unita e mercati "troppo" liberi, mai creduto nell'euro!
Accettavo, di mal occhio, l'europa a 12 stati, quelli veramente europei, questa allargata, mi fa paura, molta. Se da una parte, abbiamo economie forti, come giermania, francia ed inghilterra, dall'altra quelle deboli, come grecia irlanda e portogollo, in mezzo l'italia la spagna ecc. Fare tutto un calderone, un miscuglio di economie, genti, culture, che vanno dal portogallo alla russia, dal polo nord alla turchia, è rischioso, troppo rischioso! impensabile europeizzare stati come la turchia, occidentalizzare economie ex staliniste come la romania, alle quali bisogna costruire tutto, dalle strade, agli ospedali, allo stato sociale. Basta poi, che la romania, con una economia così debole, fa un crac dei bond..e via, interveniamo tutti noi. Chi ci guadagna con questa europa?? i capitalisti, coloro che hannmo risorse da investere all'estero, vedi serbia, polonia, romania, turchia, guadagnare di più, pagare di meno.
Mi spiace dirlo, ma l'europa è stata una grande c...ta..

L' Abruzzese se non ricordo male ;)
Concordo e' stato un errore o un sogno forzato tirare dentro di tutto senza prendere dei tempi ragionevoli, ma tant'e' :cry:
 

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