<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> FILTRO GASOLIO FR-V | Il Forum di Quattroruote

FILTRO GASOLIO FR-V

Ho assistito io stesso alla scena che mi è costata "na cifra".
Due meccanici esperti, dopo tante bestemmie, hanno impiegato ben un'ora e mezza per sostituirmi il filtro del gasolio, alloggiato in un remoto nascondiglio inaccessibile, tanto che è stato nesessario smontare quattro componenti per poterlo raggiungere.
Una operazione chirurgica automobiulistica tanto assurda quanto costosa.
Eppure avevo sentito dire che gli ingegneri giapponesi sono i migliori al mondo, ma ora vorrei che mi spiegassero perchè: un componente che necessita di frequenti interventi e di modeste dimensioni, lo abbiano sistemato in un posto così infelice. Ciao
 
perseoperseo ha scritto:
Ho assistito io stesso alla scena che mi è costata "na cifra".
Due meccanici esperti, dopo tante bestemmie, hanno impiegato ben un'ora e mezza per sostituirmi il filtro del gasolio, alloggiato in un remoto nascondiglio inaccessibile, tanto che è stato nesessario smontare quattro componenti per poterlo raggiungere.
Una operazione chirurgica automobiulistica tanto assurda quanto costosa.
Eppure avevo sentito dire che gli ingegneri giapponesi sono i migliori al mondo, ma ora vorrei che mi spiegassero perchè: un componente che necessita di frequenti interventi e di modeste dimensioni, lo abbiano sistemato in un posto così infelice. Ciao

Bhe....che l'operazione sia alquanto laboriosa è noto :D

Comunque un'ora e mezza mi sembra troppo per meccanici che sappiano dove mettere le mani. Di solito sulla mia Accord non è mai stato impiegato più di mezz'ora di tempo.
 
Il mio meccanico ha impiegato un'oretta per cambiare il mio. Ma dice che alla prossima ci metterà la metà del tempo, speriamo :-o

Del perchè abbiano scelto tale posizione, anche su Civic, non ne ho la minima idea. Bisognerebbe chiedere a meipso o a qualche esperto di meccanica hehehe.
 
Un saluto a tutti voi ed in particolare all'esimio dott. prof. Perseo.
La "buona meccanica" non c'entra alcunché con il posizionamento del filtro del gasolio; il fattore preponderante va ascritto ad un ambito logistico di sistemazione ed organizzazione all'interno del vano motore. Specie su Fr-V e su Civic (la prima per la limitazione del "primo volume" - quello che corrisponde alla parte della vettura destinata all'alloggio del propulsore - a favore del restante spazio volutamente organizzato per fornire l'ergonomia e la capienza necessaria a ben sei persone, la seconda perché, in definitiva, di dimensioni compatte), il posto dove collocare il motore e la miriade di accessori funzionali tra i quali, per l'appunto, il filtro del gasolio, è piuttosto angusto.
Da qui funambolismi, talvolta opinabili, per riuscire ad infilarci tutto il necessario.
Su Accord, ad esempio, che non ha le caratteristiche sopra citate per gli altri due veicoli, il posizionamento del medesimo, pur non essendo di liberissimo accesso, è assai più agevole e consente le usuali operazioni manutentive con un tempo stimabile in circa un terzo, o meno, di quello rilevato da Perseo.
E con un unico operatore.
Va da sé che un discrimine di rilevantissima entità lo pone la destrezza e l'esperienza di chi opera attorno a tali dispositivi.
 
Grazie a tutti e in particolare all'ing. Meipso che non sentivo da lungo tempo....comunque riguardo l'argomento, aggiungo che per fortuna i filtri: dell'aria, dell'olio e dell'abitacolo sono accessibilissimi tanto che anche un ignorante come me è in grado di sostituire.
Infine per le new entry in honda, se puo' servire, dico che: a parte la valvola ERG , la deriva a destra che non mi è stata risolta (meschinamente per la modica cifra di 22 euro) con l'auto in garanzia e la rottura della bielletta della barra stabilizzatrice; ho percorso 80.000 km in 5 anni senza altri problemi.
Sono solo un po deluso del fatto che questa auto-salotto con un motore eccezionale abbia avuto vita così breve, sarei curioso di sapere perchè non ha avuto il successo che meritava, forse più costosa rispetto alla concorrenza? Forse per una linea un po troppo pesante e poco originale? Buona vita a tutti.
 
A mio parere la mancanza di un diesel di cilindrata media. Questa causa secondo me ha determinato il basso numero di vendite.
Il 2.2 è molto impegnativo... i consumi poi dicono che si attestino intorno ai 13km/l... a me però piace molto e se avessi una famiglia numerosa non esiterei a comprarla.
 
E' vero, 13 km/l a 150 km/h, fuori dall'autostrada, senza superare i 90 km/h,con una guida tranquilla senza brusche accellerate e con poche variazioni di equilibri termici si raggiungono anche 5.3 litri per 100 km, circa 18 km/l.
Credo che la maggior parte dei diesel si aggira attorno alla cilindrata 1900 cc, mi chiedo: una differenza di 300 cc incide poi tanto sui consumi?
Non credo che siano tanto 300 cc a fare la differenza sui consumi, bensì i vari rendimenti: meccanici, volumetrici, termici, elettrici e elettronici che derivano: da una accurata precisione costruttiva degli organi meccanici con tolleranze più ristrette, dall'assemblaggio, dal dimensionamento degli organi meccanici, dalla natura dei materiali, dai trattamenti termici dei materiali, dalla qualità dei materiali ecc. ecc. BUENAS TARDAS A TODOS
 
......Comunque per la cronaca :lol: oggi ho sostituito olio e filtro con circa 37 euro , in luogo dei circa 160 euro in officina Honda, a parità di olio sintetico al 100% 5W40 .........e per favore, non venite a dirmi che il Bardhal è l'olio Santo giustificato dal prezzo e tutti gli altri fanno schifo.
A titolo informativo, il sottoscritto, sulla hyundai di mia moglie, dopo aver usato per 160.000 km il sottoprodotto Tamoil, ha pensato MALE che dopo 12 anni di onorata vita del motore, era giunto il momento di un trattamento speciale, facendole "bere" del costosissimo Castrol .
Risultato: ho danneggiato irreversibilmente il motore, il danno è stato palese poichè, fino a quel momento non aveva mai bevuto una goccia d'olio, da quel momento in poi è diventata "ubbriacona" tanto che ora mi consuma 1 litro ogni 3.000 km, consumo ancora accettabile ma indubbiamente elevatissimo rispetto a prima. NON COMPRATE OLIO CASTROL PER FAVORE, SE NON VOLETE "CASTROLARE" IL MOTORE!!!!! :D
 
perseoperseo ha scritto:
E' vero, 13 km/l a 150 km/h, fuori dall'autostrada, senza superare i 90 km/h,con una guida tranquilla senza brusche accellerate e con poche variazioni di equilibri termici si raggiungono anche 5.3 litri per 100 km, circa 18 km/l.
Credo che la maggior parte dei diesel si aggira attorno alla cilindrata 1900 cc, mi chiedo: una differenza di 300 cc incide poi tanto sui consumi?
Non credo che siano tanto 300 cc a fare la differenza sui consumi, bensì i vari rendimenti: meccanici, volumetrici, termici, elettrici e elettronici che derivano: da una accurata precisione costruttiva degli organi meccanici con tolleranze più ristrette, dall'assemblaggio, dal dimensionamento degli organi meccanici, dalla natura dei materiali, dai trattamenti termici dei materiali, dalla qualità dei materiali ecc. ecc. BUENAS TARDAS A TODOS

Non sapevo che facesse 18 al litro. Secondo i dati della casa giapponese i cosumi si attesterebbero attorno ai 15,9...
 
perseoperseo ha scritto:
......Comunque per la cronaca :lol: oggi ho sostituito olio e filtro con circa 37 euro , in luogo dei circa 160 euro in officina Honda, a parità di olio sintetico al 100% 5W40 .........e per favore, non venite a dirmi che il Bardhal è l'olio Santo giustificato dal prezzo e tutti gli altri fanno schifo.

Non sono d'accordo per nulla sinceramente.
37 Euro, suppongo 5 litri di olio, più filtri, a questo punto mi viene da chiederti davvero che razza di olio tu abbia inserito nel motore. Il Bardhal, il Mobil, il Motul, il Royal Purple, l'Agip Sint Evo, Esso Ultron ed altri si, sono oli che giustificano il loro costo (11/12 o 13 euro a litro, non certo i prezzi da listino o alla pompa). E la differenza tra un olio di spessore ed uno da 5 euro a litro, anche se entrambi 100% sintetici, è totale.
Una volta ho provato sulla vecchia auto il 5w40 100% sintetico della Elf, 6 euro a litro, dopo 5000 km aveva perso tutta la sua viscosità.
Quindi se stiamo a mettere in dubbio le differenze qualitative tra vari prodotti che rappresentano una delle componenti più importanti per i nostri motori...proprio non ci siamo. Sempre in mia opinione, sia ben chiaro.
 
perseoperseo ha scritto:
......Comunque per la cronaca :lol: oggi ho sostituito olio e filtro con circa 37 euro , in luogo dei circa 160 euro in officina Honda, a parità di olio sintetico al 100% 5W40 .........e per favore, non venite a dirmi che il Bardhal è l'olio Santo giustificato dal prezzo e tutti gli altri fanno schifo.
A titolo informativo, il sottoscritto, sulla hyundai di mia moglie, dopo aver usato per 160.000 km il sottoprodotto Tamoil, ha pensato MALE che dopo 12 anni di onorata vita del motore, era giunto il momento di un trattamento speciale, facendole "bere" del costosissimo Castrol .
Risultato: ho danneggiato irreversibilmente il motore, il danno è stato palese poichè, fino a quel momento non aveva mai bevuto una goccia d'olio, da quel momento in poi è diventata "ubbriacona" tanto che ora mi consuma 1 litro ogni 3.000 km, consumo ancora accettabile ma indubbiamente elevatissimo rispetto a prima. NON COMPRATE OLIO CASTROL PER FAVORE, SE NON VOLETE "CASTROLARE" IL MOTORE!!!!! :D

Ciao, prof. Ci sono alcune incongruenze in quanto riporti, sia in questo post che in quello immediatamente precedente.
Evidenzio brevemente: tempo fa, parlavi di consumi autostradali deludenti. Ti riporto il link presso cui puoi seguire l'iter dell'esposizione:

http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm?action=messages&threadid=62716

nel quale, fra l'altro, puoi anche ritrovare i concetti - basilari e riassuntivi - che avevo evidenziato proprio in merito alle influenze di diverse circostanze in relazione ai consumi.
Riporti un consumo di 10 km/litro in ambito autrostradale, ponendolo alla stregua di una sorta di "marchio" che ti porti appresso dai primi tempi da patentato. Adesso, dubito che possa aver rilevato un consumo di 13 km/litro nientemeno che ai 150 km/h, a meno che tu non abbia il tachimetro "avanti" di almeno 20 km/h; specie, poi, con una vettura come Fr-V, si dotata di una notevole cura aerodinamica ma di sezione frontale comunque assai ragguardevole. Vabbé, sono molte, in effetti, le condizioni che possono sortire varie influenze in questo aspetto, così come in altri.
Per quanto riguarda l'olio, per prima cosa il Tamoil non è un "sottoprodotto" e poi, il fatto che due oli siano entrambi "fully synthetic" non ne sancisce in alcun modo la sovrapponibilità di caratteristiche e di riuscita in un determinato contesto di utilizzo. Nemmeno se dovessero avere la stessa gradazione.
Quanto accaduto alla tua gloriosa Accent è un "fenomeno" noto ormai almeno dagli anni '50 del secolo scorso: un olio tenuto nel motore troppo tempo, anche se per relativamente pochi km, o per troppi km anche se per poco tempo, o una qualsiasi condizione intermedia che trascenda la potenzialità operativa del "dispositivo olio", tende da un lato a perdere viscosità e proprietà protettive, dall'altro, localmente, ad addensarsi in morchie, lacche ed altre nefaste amenità. Questi grumi di scarto si vanno a depositare, quando si è fortunati, in punti che non recano aggravio o danno immediato e, per la loro maggior dimensione e solidità, spesso "prendono la via" di pertugi che ne risultano "tappati". Il punto specifico,quindi, non reca perdita di olio perché intasato, nel vero senso della parola, da queste formazioni.
Ebbene, il successivo utilizzo di un lubrificante che si avvalga, nella sua composizione, di additivazione con composti detergenti, antimorchie ed antilacche, comporta che quest'ultime si disciolgano, progressivamente, in tutto o in parte. Ecco che si può facilmente constatare una perdita, verso l'esterno, tramite le guarnizioni negli usuali punti strategici, come tra coperchio delle punterie e testata o tra la medesima ed il monoblocco; ma, nondimeno, anche in corrispondenza dei guidavavola, qualora non si rilevi fuoriuscita di lubrificante verso l'esterno. Ed anche in altri punti.
Il frangente sopra sommariamente descritto determina, come prima risultanza, la rilevazione di un maggior consumo di olio.
Se si fossero utilizzati fin da subito oli di alto lignaggio, checché se ne pensi e sottolineato e confermato il fatto che per una relativamente piccola "qualità in più" si paghi troppo di più in proporzione, non si sarebbe innescata la contingenza sopra esposta con tutti i suoi effetti "a cascata".
 
meipso ha scritto:
perseoperseo ha scritto:
......Comunque per la cronaca :lol: oggi ho sostituito olio e filtro con circa 37 euro , in luogo dei circa 160 euro in officina Honda, a parità di olio sintetico al 100% 5W40 .........e per favore, non venite a dirmi che il Bardhal è l'olio Santo giustificato dal prezzo e tutti gli altri fanno schifo.
A titolo informativo, il sottoscritto, sulla hyundai di mia moglie, dopo aver usato per 160.000 km il sottoprodotto Tamoil, ha pensato MALE che dopo 12 anni di onorata vita del motore, era giunto il momento di un trattamento speciale, facendole "bere" del costosissimo Castrol .
Risultato: ho danneggiato irreversibilmente il motore, il danno è stato palese poichè, fino a quel momento non aveva mai bevuto una goccia d'olio, da quel momento in poi è diventata "ubbriacona" tanto che ora mi consuma 1 litro ogni 3.000 km, consumo ancora accettabile ma indubbiamente elevatissimo rispetto a prima. NON COMPRATE OLIO CASTROL PER FAVORE, SE NON VOLETE "CASTROLARE" IL MOTORE!!!!! :D

Ciao, prof. Ci sono alcune incongruenze in quanto riporti, sia in questo post che in quello immediatamente precedente.
Evidenzio brevemente: tempo fa, parlavi di consumi autostradali deludenti. Ti riporto il link presso cui puoi seguire l'iter dell'esposizione:

http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm?action=messages&threadid=62716

nel quale, fra l'altro, puoi anche ritrovare i concetti - basilari e riassuntivi - che avevo evidenziato proprio in merito alle influenze di diverse circostanze in relazione ai consumi.
Riporti un consumo di 10 km/litro in ambito autrostradale, ponendolo alla stregua di una sorta di "marchio" che ti porti appresso dai primi tempi da patentato. Adesso, dubito che possa aver rilevato un consumo di 13 km/litro nientemeno che ai 150 km/h, a meno che tu non abbia il tachimetro "avanti" di almeno 20 km/h; specie, poi, con una vettura come Fr-V, si dotata di una notevole cura aerodinamica ma di sezione frontale comunque assai ragguardevole. Vabbé, sono molte, in effetti, le condizioni che possono sortire varie influenze in questo aspetto, così come in altri.
Per quanto riguarda l'olio, per prima cosa il Tamoil non è un "sottoprodotto" e poi, il fatto che due oli siano entrambi "fully synthetic" non ne sancisce in alcun modo la sovrapponibilità di caratteristiche e di riuscita in un determinato contesto di utilizzo. Nemmeno se dovessero avere la stessa gradazione.
Quanto accaduto alla tua gloriosa Accent è un "fenomeno" noto ormai almeno dagli anni '50 del secolo scorso: un olio tenuto nel motore troppo tempo, anche se per relativamente pochi km, o per troppi km anche se per poco tempo, o una qualsiasi condizione intermedia che trascenda la potenzialità operativa del "dispositivo olio", tende da un lato a perdere viscosità e proprietà protettive, dall'altro, localmente, ad addensarsi in morchie, lacche ed altre nefaste amenità. Questi grumi di scarto si vanno a depositare, quando si è fortunati, in punti che non recano aggravio o danno immediato e, per la loro maggior dimensione e solidità, spesso "prendono la via" di pertugi che ne risultano "tappati". Il punto specifico,quindi, non reca perdita di olio perché intasato, nel vero senso della parola, da queste formazioni.
Ebbene, il successivo utilizzo di un lubrificante che si avvalga, nella sua composizione, di additivazione con composti detergenti, antimorchie ed antilacche, comporta che quest'ultime si disciolgano, progressivamente, in tutto o in parte. Ecco che si può facilmente constatare una perdita, verso l'esterno, tramite le guarnizioni negli usuali punti strategici, come tra coperchio delle punterie e testata o tra la medesima ed il monoblocco; ma, nondimeno, anche in corrispondenza dei guidavavola, qualora non si rilevi fuoriuscita di lubrificante verso l'esterno. Ed anche in altri punti.
Il frangente sopra sommariamente descritto determina, come prima risultanza, la rilevazione di un maggior consumo di olio.
Se si fossero utilizzati fin da subito oli di alto lignaggio, checché se ne pensi e sottolineato e confermato il fatto che per una relativamente piccola "qualità in più" si paghi troppo di più in proporzione, non si sarebbe innescata la contingenza sopra esposta con tutti i suoi effetti "a cascata".

Caro Ingegnere, con tutto in rispetto e la stima che ho per te, DISSENTO NEL MODO PIU ASSOLUTO E CATEGORICO di quanto asserisci.
Se rileggi il mio post forse riesci a cogliere il nocciolo della questione, in sintesi ripeto: il consumo di olio abnorme è stato rilevato IMMEDIATAMENTE NEI GIORNI SUCCESSIVI ALLA SOSTITUZIONE.
Riguardo il consumo del gasolio della FR-V il miglioramento l'ho notato gradualmente nel tempo, confermo che all'inizio ERO MOLTO ARRABBIATO, MENTRE ORA SONO MOLTO SODDISFATTO .
Naturalmente non ho un banco di prova dove posso stabilire AL 100% il consumo di cui parlo , ma ti assicuro che la prova l'ho fatta piu volte e i valori reali sono molto vicini. Ciao
 
quoto completamente Meipso, per quanto riguarda le morchie ed i depositi: possiamo prendere come esempio una catena di moto che ha percorso diverse decine di migliaia di km ed ha tra le sue maglie grasso impastato con polvere, ebbene essa appare ancora precisa e con pochi giochi e pensiamo "ma guarda un po' dopo tutti questi km è ancora in ordine ma, dato che è sporca mettiamola bagno nella nafta cosî lasciamo che si sciolga tutta la sporcizia e ritorna come nuova" allora prendiamo una bella bacinella con due dita di gasolio, ci mettiamo a bagno la catena per una notte ed il giorno dopo quando andiamo a controllare ci accorgiamo che la catena è davvero pulita ma presenta tra una maglia e l'altra giochi spaventosi da farci inorridire al sol pensiero ri rimontarla in queste condizioni !
La morale qual'è ? Le morchie impastate avevano azzerato il gioco creando così l'illusione che la catena fosse ancora a posto, invece era, forse anche da lungo tempo, da sostituire.
Spesso succede, ma non solo nei motori, che la sporcizia, la ruggine ed il lubrificante vecchio creino una sorta di ermetico che va a compensare il consumo o l'invecchiamento della parte stessa che solo una volta pulita si rivela nelle proprie effettive condizioni.
Penso quindi anch'io che il Castrol, usato per altro da me con soddisfazione da decenni, non ha fatto altro che "detergere" per bene l'interno del motore che si è rivelato effettivamente per quello che è: usurato similarmente alla catena citata prima a mo' di esempio !
 
albelilly ha scritto:
quoto completamente Meipso, per quanto riguarda le morchie ed i depositi: possiamo prendere come esempio una catena di moto che ha percorso diverse decine di migliaia di km ed ha tra le sue maglie grasso impastato con polvere, ebbene essa appare ancora precisa e con pochi giochi e pensiamo "ma guarda un po' dopo tutti questi km è ancora in ordine ma, dato che è sporca mettiamola bagno nella nafta cosî lasciamo che si sciolga tutta la sporcizia e ritorna come nuova" allora prendiamo una bella bacinella con due dita di gasolio, ci mettiamo a bagno la catena per una notte ed il giorno dopo quando andiamo a controllare ci accorgiamo che la catena è davvero pulita ma presenta tra una maglia e l'altra giochi spaventosi da farci inorridire al sol pensiero ri rimontarla in queste condizioni !
La morale qual'è ? Le morchie impastate avevano azzerato il gioco creando così l'illusione che la catena fosse ancora a posto, invece era, forse anche da lungo tempo, da sostituire.
Spesso succede, ma non solo nei motori, che la sporcizia, la ruggine ed il lubrificante vecchio creino una sorta di ermetico che va a compensare il consumo o l'invecchiamento della parte stessa che solo una volta pulita si rivela nelle proprie effettive condizioni.
Penso quindi anch'io che il Castrol, usato per altro da me con soddisfazione da decenni, non ha fatto altro che "detergere" per bene l'interno del motore che si è rivelato effettivamente per quello che è: usurato similarmente alla catena citata prima a mo' di esempio !

La spiegazione che hai dato può essere condivisibile, ma siamo sempre nel campo delle ipotesi, così come potrebbe essere possibile che sono incappato in una partita di olio Castrol difettosa.
 
perseoperseo ha scritto:
Caro Ingegnere, con tutto in rispetto e la stima che ho per te, DISSENTO NEL MODO PIU ASSOLUTO E CATEGORICO di quanto asserisci.
Se rileggi il mio post forse riesci a cogliere il nocciolo della questione, in sintesi ripeto: il consumo di olio abnorme è stato rilevato IMMEDIATAMENTE NEI GIORNI SUCCESSIVI ALLA SOSTITUZIONE.
Riguardo il consumo del gasolio della FR-V il miglioramento l'ho notato gradualmente nel tempo, confermo che all'inizio ERO MOLTO ARRABBIATO, MENTRE ORA SONO MOLTO SODDISFATTO .
Naturalmente non ho un banco di prova dove posso stabilire AL 100% il consumo di cui parlo , ma ti assicuro che la prova l'ho fatta piu volte e i valori reali sono molto vicini. Ciao

Il discioglimento dei grumi et similia avviene in pochissimo tempo e poca percorrenza. Alcuni componenti - e possono essere tanti - hanno acquisito un gioco abnorme e in altre parti possono essersi verificate perdite, anche all'interno del motore e quindi non visibili ad un esame visivo.
Se si fossero usati oli tali che non avessero formato morchie, lacche, ecc. in precedenza, adesso non rileveresti questo problema a seguito della sostituzione del lubrificante. Magari a seguito di uno specifico guasto si, ma non certo a valle di questo frangente. Garantito.
 
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