<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Filtro FAP nei benzina vw .... questa NON ci voleva !!! | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Filtro FAP nei benzina vw .... questa NON ci voleva !!!

PSA sta uscendo su tutta la gamma di motorizzazioni Puretch, il termine era fine 2017.
 

Allegati

  • Pagine da psa cr_3810.jpg
    Pagine da psa cr_3810.jpg
    145,6 KB · Visite: 221
@enry1: chiaramente parlo di temperature nel traffico di città, appena sgasi sale sui 600/700 a seconda di quanto tiri. Ma chiaramente i problemi sono in per percorrenze solo città, altrimenti anche i diesel non hanno alcun problema

Per 600° mi riferisco al particolato diesel, non ho trovato info su quello benzina (se ci sono differenze).
 
Secondo QR i motori ad iniezione diretta che monteranno tali dispositivi avranno il defapping veloce e fattibile facilmente a 600 ° anche in città
 
Staremo a vedere gli aggiustamenti in corsa a scapito dei clienti, di certo è sempre valido quello scritto da Ehnry Ford
 
Beh io direi di sì, anche il diesel non avrebbe dovuto avere problemi, soprattutto il DPF doveva essere un sistema semplice ed economico per abbattere il pm10... Come no...
 
Non saprei, non essendo un progettista di tecnologie per abbattimento degli inquinanti per giudicare mi baso sui risultati che sono stati da loro raggiunti finora o, meglio, sul come sono stati raggiunti, in relazione anche alle dichiarazioni rilasciate.

Siccome a quanto pare le temperature in gioco sono le stesse ci ritroviamo con gli stessi problemi (siamo sotto del 50%), non rimane che scoprire quali controindicazioni avranno le tecniche per innalzarle.

Ma se tu sei così ottimista (anche se non mi pare tu abbia fornito ipotesi che lo giustifichino) ti esorto a comprarne uno appena possibile, girarci solo in città per un paio d'anni e riportare le tue esperienze, a beneficio di tutti i pessimisti retrogradi.
 
Ultima modifica:
Non è ottimismo, è provare a capire le cose senza fermarsi al sillogismo filtro particolato = caccapupù a prescindere.
Sul diesel il filtro ha creato una marea di problemi per una serie di motivi;
-totale inesperienza da parte dell'automotive sulla fabbricazione e gestione dei filtri antiparticolato
-tipologia di carburante poco volatile ed infiammabile
-temperature allo scarico basse, soprattutto ai carichi limitati: al minimo praticamente i gas in uscita sono tiepidi, da qui la necessità di post-iniettare per tenerli caldi
-posizionamento iniziale del dpf lontano dalle camere di scoppio, a causa di vani motore e collettori di scarico non pensati per il suo montaggio;
-fluidodinamica interna dei motori non pensata per le post-iniezioni, che unita alla scarsa volatilità del gasolio ha causato il problema della diluizione dell'olio motore.
Se si guarda al versante benzina, ciascuna delle cause elencate qui sopra risulta o nulla o ridimensionata; son 10 anni che i progettisti maneggiano filtri e quindi dovrebbero aver le idee un pò più chiare, le temperature di scarico sono superiori e non di poco (un diesel si sogna di avere il kat a 300° in ciclo urbano), il carburante è notevolmente più volatile (metti un bicchiere di nafta ed uno di benzina sul davanzale per 3 giorni, poi vediamo cosa rimane, il carburante è notevolmente più infiammabile (butta un cerino in un secchio di gasolio e questo si spegnerà, se lo fai con un secchio di benzina ti conviene esser moltoo lontano).
Il tutto senza contare che la produzione di particolato sarà comunque minore già in camera di scoppio perchè le temperature medie saranno maggiori (pur se i picchi sono minori), se quindi un diesel richiede la rigenerazione ogni 300km il corrispettivo benzina la richiederà con intervalli superiori. E che se un diesel, per aver rigenerazione spontanea, deve esser messo in autostrada e tenuto lì per un pò, con il benzina basteranno velocità e carichi ben minori per ripulire il filtro senza ricorrere a post-iniezioni e strategie similari, questo sempre grazie alle maggiori temperature di scarico. Nulla vieta ad un motorista di smagrire momentaneamente la miscela per alzare le T° di scarico e di post-iniettare eventualmente in queste condizioni ottenendo temperature di scarico sufficienti per rigenerare il filtro anche al minimo...
E' questa serie di motivi che mi porta a pensare che i GPF saranno molto più trasparenti rispetto ai corrispettivi per ciclo diesel.
Tu invece cosa dici a proposito?
 
Ultima modifica:
tempo fa' fecero un bellissimo test non ricordo piu dove se alle IENE o in che programma...

dove si vedeva che tutta sta stori del euro 6 e fap ecc... era quasi
una presa ingiro che appena acceso e quindi motore freddo anzi
mi pare inquinasse MOLTO di piu !!!

e forse messe alla prova inquinava meno una vecchia euro 3 o 4...
ma ora non ricordo piu esattamente .

chi si ricorda meglio ?
 
tempo fa' fecero un bellissimo test non ricordo piu dove se alle IENE o in che programma...

dove si vedeva che tutta sta stori del euro 6 e fap ecc... era quasi
una presa ingiro che appena acceso e quindi motore freddo anzi
mi pare inquinasse MOLTO di piu !!!

e forse messe alla prova inquinava meno una vecchia euro 3 o 4...
ma ora non ricordo piu esattamente .

chi si ricorda meglio ?
Scoprirono l'acqua fredda.
Qualsiasi motore termico con trattamento dei gas di scarico, da Euro 1 a Euro 6, ha emissioni fuori norma sinchè i dispositivi di trattamento e la temperatura del motore non sono a regime.
Ma anche una non catalizzata, sino alla corretta temperatura di esercizio, avrà una miscelazione aria/carburante molto più inquinante, perchè più ricca di combustibile.

Se da questo vogliamo far passare l'idea che i dispositivi di trattamento sono inutili, stiamo prendendo una cantonata di dimensioni imbarazzanti.
 
Tu invece cosa dici a proposito?
Le stesse cose che hai detto tu ma con conclusioni diverse...

Aggiungo che un turbobenza non lo smagrisci a piacere senza conseguenze, la benzina incombusta è più solvente del gasolio (o almeno tanto quanto), le temperature saranno più alte ma sono sempre la metà del minimo richiesto.

Comunque penso sia inutile proseguire, io non ho altri argomenti tecnici comprovati da aggiungere e mi sembra che anche tu non ne abbia, sono solo ipotesi tanto quanto le mie.
Ormai ci saranno, basta stare a guardare e si vedrà, spero solo che la mia mi duri almeno altri 4 anni... Due perché si scoprano i problemi aggiuntivi e 2 per risolverli a spese di qualcun altro. Peggio per chi l'ha pensata, una mezza idea di cambiare ce l'avevo, fortunatamente sarebbe stato un capriccio e non una necessità.


Se non ricordo male avevano fatto servizi (per quello che possono valere i servizi delle iene) anche su cosa succede in fase di rigenerazione e sul fatto che il pm10 filtrato e rigenerato produce particelle più piccole e quindi più dannose intervistando "scienziati dissidenti"... Ma chissenefrega tanto ci sarà un €7 che affronterà e risolverà il problema (o saremo già tutti sulle Tesla con la corrente per la ricarica generata dai pannelli solari... O dalle pale eoliche mosse dal vento del nostro giramento di maroni).
 
Ultima modifica:
tempo fa' fecero un bellissimo test non ricordo piu dove se alle IENE o in che programma...

dove si vedeva che tutta sta stori del euro 6 e fap ecc... era quasi
una presa ingiro che appena acceso e quindi motore freddo anzi
mi pare inquinasse MOLTO di piu !!!

e forse messe alla prova inquinava meno una vecchia euro 3 o 4...
ma ora non ricordo piu esattamente .

chi si ricorda meglio ?
E ci voleva un'inchiesta per questo? si sa benissimo che le auto moderne hanno la vecchia aria automatica, e che fino a che l'acque e l'olio non hanno raggiunto la loro temperatura di esercizio, l'auto consuma e inquina di più.
 
Back
Alto