Maxetto
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Secondo alcune testimonianze raccolte dal settimanale Panorama, durante lo sciopero alla Fiat di Melfi il sabotaggio da parte degli operai licenziati c?è stato. Alcuni dipendenti dello stabilimento hanno affermato che Barozzino e Lamorte hanno ostacolato la produzione almeno per un quarto d?ora.
Gli operai, iscritti alla FIOM, sono stati prima licenziati dalla Fiat e poi reintegrati lo scorso 9 agosto da un giudice del lavoro di Melfi che ha considerato antisindacale il provvedimento preso dell?azienda. Tuttavia, a detta di uno degli operai intervistati da Panorama, ?quelli della FIOM non ottenevano niente con lo sciopero e hanno studiato un?azione più eclatante?
?Un loro delegato ha portato il gruppo verso i carrellini, con l?idea di bloccare la linea di montaggio che era rimasta in funzione?, secondo quanto riferito dal dipendente, il quale, come gli altri testimoni, ha aggiunto di non voler raccontare ai giudici l?accaduto per il timore di ritorsioni.
Gli operai, iscritti alla FIOM, sono stati prima licenziati dalla Fiat e poi reintegrati lo scorso 9 agosto da un giudice del lavoro di Melfi che ha considerato antisindacale il provvedimento preso dell?azienda. Tuttavia, a detta di uno degli operai intervistati da Panorama, ?quelli della FIOM non ottenevano niente con lo sciopero e hanno studiato un?azione più eclatante?
?Un loro delegato ha portato il gruppo verso i carrellini, con l?idea di bloccare la linea di montaggio che era rimasta in funzione?, secondo quanto riferito dal dipendente, il quale, come gli altri testimoni, ha aggiunto di non voler raccontare ai giudici l?accaduto per il timore di ritorsioni.