mi fa specie come hanno gettato la spugna praticamente tutti, ma davvero la citycar non ha più mercato? Storicamente si va dalla Topolino e Nuova 500 fino ai giorni nostri, è un segmento sempre esistito che ha sempre (fatemi passare il termine) parato il culo a tanti costruttori quando determinati segmenti si faticavano a vendere e avevano necessità di far cassa. Cos'è che adesso non va più? A parer mio bisognerebbe cercare una formula drastica che dia però un senso alla parola stessa "City Car" quindi auto da città, che serve a portarci da un punto A ad un punto B ingombrando poco, consumando poco e avendo dei costi d'esercizio ridotti. Non è il caso di reinventare questo segmento e dargli la sua reale funzione? Che sia una keycar alla giapponese o un quadriciclo elettrico, l'importante che sia economica sotto ogni voce, dall'acquisto al mantenimento. Forse ci si è fatti prendere troppo la mano da aggeggi e accessori che in realtà nessuno vuole eppure penso che una C1 fatta in repubblica Ceca o una Mii fatta in Bulgaria o anche una Ypsilon fatta in Polonia dovrebbero portare un margine di profitto ben superiore rispetto ad una Giulietta fatta in Italia, una Polo fatta in Germania o in Spagna o una 208 fatta in Francia, no? O c'è qalcosa che mi sfugge? Si forse qualcosa mi sfugge, una scatoletta da 13mila euro da scontare la paghi in 3-4 anni e amen, vendi una macchina non un prodotto finanziario.