<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fiat: in Serbia i fondi per Mirafiori | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Fiat: in Serbia i fondi per Mirafiori

L'Italia è il paese dei matti; hanno voluto tenere aperto lo stabilimento di Pomigliano per chiudere lo stabilimento di Mirafiori.
Tenere aperto lo stabilimento di Pomigliano è una follia ma fa comodo ai politici che così non perdono voti.
Chiudere Mirafiori significa far incazzare i polentoni; tutti voti che si prenderà la Lega Nord.
E' così che funziona ed intanto il paese va a rotoli...
 
Vi siete accorti solo ora che le industrie manifatturiere stanno scappando dall'Italia?

Fiat fa più scalpore perché è l'azienda privata italiana più grande... ma lo stanno facendo tutti in tutti i settori dagli elettrodomestici, alle calzature, all'abbigliamento.

E' un caso? ... o il sistema paese che ci siamo costruiti in anni e anni di bella politica nostrana sta portando a tutto ciò?

... se il trend prosegue ci ritroveremo un'Italia fatta di centri commerciali... dove si vendono cose prodotte all'estero... per un po' si potrà andar avanti poi passeremo alla fase due come più importante paese del terzo mondo... mentre molti ex paesi sottosviluppati ci saluteranno con la manina... durante il sorpasso.

Nella fase tre dopo una massiccia immigrazione chi all'interno dell'UE chi verso altri lidi si ritroverà un certo equilibrio grazie a due settori: agricoltura di nicchia per paesi ricchi e.... fonte primaria di reddito il turismo. Se per allora saremo furbi terremo più in considerazione rispetto ad oggi le nostre risorse paesaggistiche, naturali, storiche e archeologiche.

Prevedo un bel ridimesionamento demografico che creerà catastrofi nei conti pubblici.
 
modus72 ha scritto:
Prima di piangere vediamo se e cosa faranno a Mirafiori. Ad ogni modo il maglionato si sta dimostrando un gran marpione, altro che il condottiero patriottico che proprio te volevi darci a bere citando quella lettera ipocrita di appena qualche settimana fa...

lui l'aveva ringraziato a caratteri cubitali, fosse un uomo con gli attributi si dovrebbe rimangiare tutto quello che ha detto una settimana fa.

La risposta che gli diedi a suo tempo (la ricorderà) ora come ora mi sembra strameritata 8) 8) 8)

E lui che voleva tanto lavorare per il Maglionato... mi sa che gli tocca cambiare nazionalità e trasferirsi :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
 
alexmed ha scritto:
Vi siete accorti solo ora che le industrie manifatturiere stanno scappando dall'Italia?

Fiat fa più scalpore perché è l'azienda privata italiana più grande... ma lo stanno facendo tutti in tutti i settori dagli elettrodomestici, alle calzature, all'abbigliamento.

E' un caso? ... o il sistema paese che ci siamo costruiti in anni e anni di bella politica nostrana sta portando a tutto ciò?

... se il trend prosegue ci ritroveremo un'Italia fatta di centri commerciali... dove si vendono cose prodotte all'estero... per un po' si potrà andar avanti poi passeremo alla fase due come più importante paese del terzo mondo... mentre molti ex paesi sottosviluppati ci saluteranno con la manina... durante il sorpasso.

Nella fase tre dopo una massiccia immigrazione chi all'interno dell'UE chi verso altri lidi si ritroverà un certo equilibrio grazie a due settori: agricoltura di nicchia per paesi ricchi e.... fonte primaria di reddito il turismo. Se per allora saremo furbi terremo più in considerazione rispetto ad oggi le nostre risorse paesaggistiche, naturali, storiche e archeologiche.

Prevedo un bel ridimesionamento demografico che creerà catastrofi nei conti pubblici.

Opinione molto drastica ma assolutamente condivisibile! Purtroppo, anche io penso che le cose stiano come dici tu...
Chi non vede tutto ciò, difetta di una totale e pericolosa miopia. Io inviterei i sindacati, FIOM in particolare, a rivedere alcune posizioni proprio nell'interesse dei lavoratori! A me sembra che anzichè tutelarli, li stiano danneggiando...
 
ferrets ha scritto:
modus72 ha scritto:
Prima di piangere vediamo se e cosa faranno a Mirafiori. Ad ogni modo il maglionato si sta dimostrando un gran marpione, altro che il condottiero patriottico che proprio te volevi darci a bere citando quella lettera ipocrita di appena qualche settimana fa...

lui l'aveva ringraziato a caratteri cubitali, fosse un uomo con gli attributi si dovrebbe rimangiare tutto quello che ha detto una settimana fa.

La risposta che gli diedi a suo tempo (la ricorderà) ora come ora mi sembra strameritata 8) 8) 8)

E lui che voleva tanto lavorare per il Maglionato... mi sa che gli tocca cambiare nazionalità e trasferirsi :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Grande risposta gli hai scritto,se la ricordano tutti...io credo che non ci SIA niente da rimangiarsi,ognuno raccoglie quello che semina...
 
hewie ha scritto:
Sta cosa continuo a non capirla:
Gli ecoincentivi non sono stati dati/fatti a Fiat: sono andati al sostegno di TUTTO il settore auto in Italia (si intende commerciale: concessionari)! Oltretutto, l'ecoincentivo è stato dato direttamente al consumatore finale che ha deciso LUI dove spenderlo e, infatti, il 70% degli Italiani non l'ha speso in Fiat ma altrove, portando (di fatto) i soldi delle tasse degli Italiani a marchi stranieri!
Dobbiamo continuare ancora a dire che gli ecoincentivi sono stati fatti per Fiat?
Un po di obbiettività non guasterebbe!
A questo punto, visto che gli Italiani ragionano cosi, mi vien da pensare (purtroppo) che Marchionne non ha tutti i torti a produrre in Serbia...

Peccato ,che un buon 80% del settore autoveicoli in italia e in mano alla Fiat da circa 30anni. Torino e stata foraggiata dai vari governi di qualsiasi ala politica .Anni fa un politico bolognese si mise a contestare il sistema della rottamazione/ecoincentivi definendolo provocatorio e non remurativo per la società, il suo potere e durato solo 6 mesi .
 
bè guardate il lato positivo... almeno hanno ritirato quella falsa e mielosa pubblicità di "fabbrica italia"... ridicoli :evil:

non vi arrabbiate, così va il mondo, le azienda non sono delle onlus (anche se la fiat ha pappato negli anni passati) e quindi inseguono il massimo profitto con i costi minori, fiat è solo la punta dell'iceberg, vedi bialetti, geox, indesit, etc...

persino eni, enel e compagnia cantante stanno comprando centrali e terreni in ex jugoslavia, l'itaglia è destinata a diventare un deserto sociale 8)
 
suiller ha scritto:
bè guardate il lato positivo... almeno hanno ritirato quella falsa e mielosa pubblicità di "fabbrica italia"... ridicoli :evil:

non vi arrabbiate, così va il mondo, le azienda non sono delle onlus (anche se la fiat ha pappato negli anni passati) e quindi inseguono il massimo profitto con i costi minori, fiat è solo la punta dell'iceberg, vedi bialetti, geox, indesit, etc...

persino eni, enel e compagnia cantante stanno comprando centrali e terreni in ex jugoslavia, l'itaglia è destinata a diventare un deserto sociale 8)
questo si sa da sempre quando la crisi finanziaria a investito l'europa e le aziende stanno chiudendo a poco a poco. In italia si trasferisce il tutto in paesi come bulgaria , slovenia, kroazia ,romania, albania, dove il costo della vita e molto basso e la manodopera e a costo zero . Certamente in questo topic c'e gente che non sa nemmeno cosa vuol dire sopravvivere con 800 euro mensili e mantenere una famiglia, la maggior parte di loro da quello che scrive o risponde sembrerebbero liberi professionisti o studenti goliardici che seguono la massa perche con il loro cervello non sanno pensare :Dinfatti sono denominati " pecoroni" da wikipedia
 
suiller ha scritto:
bè guardate il lato positivo... almeno hanno ritirato quella falsa e mielosa pubblicità di "fabbrica italia"... ridicoli :evil:

non vi arrabbiate, così va il mondo, le azienda non sono delle onlus (anche se la fiat ha pappato negli anni passati) e quindi inseguono il massimo profitto con i costi minori, fiat è solo la punta dell'iceberg, vedi bialetti, geox, indesit, etc...

persino eni, enel e compagnia cantante stanno comprando centrali e terreni in ex jugoslavia, l'itaglia è destinata a diventare un deserto sociale 8)
In Italia sta accadendo ciò che negli altri paesi occidentali è accaduto 15-20 anni fa. Ne più ne meno. Forse c'è che noi italiani siamo talmente provinciali che non riusciamo a renderci conto di che cosa accade al di fuori dei nostri confini.
In linea generale (senza specifico riferimento a Fiat) se un'azienda italiana va all'estero ci sono buone possibilità che li si possa ritagliare un nuovo mercato di sbocco,
 
Kren ha scritto:
suiller ha scritto:
bè guardate il lato positivo... almeno hanno ritirato quella falsa e mielosa pubblicità di "fabbrica italia"... ridicoli :evil:

non vi arrabbiate, così va il mondo, le azienda non sono delle onlus (anche se la fiat ha pappato negli anni passati) e quindi inseguono il massimo profitto con i costi minori, fiat è solo la punta dell'iceberg, vedi bialetti, geox, indesit, etc...

persino eni, enel e compagnia cantante stanno comprando centrali e terreni in ex jugoslavia, l'itaglia è destinata a diventare un deserto sociale 8)
In Italia sta accadendo ciò che negli altri paesi occidentali è accaduto 15-20 anni fa. Ne più ne meno. Forse c'è che noi italiani siamo talmente provinciali che non riusciamo a renderci conto di che cosa accade al di fuori dei nostri confini.
In linea generale (senza specifico riferimento a Fiat) se un'azienda italiana va all'estero ci sono buone possibilità che li si possa ritagliare un nuovo mercato di sbocco,

assolutamente concorde, resta il fatto che come detto in precedenza la colpa non è al 100% nè di fiat nè dei sindacati, ma una concomitanza di fattori quali ad es. l'assoluta impreparazione e lungimiranza dei ns. "fanta-politici", invece di agevolare le aziende ad investire (quindi non è riferito solo a fiat) ad es. agevolando la fiscalità, etc... pensano a sollazzarsi fra leggi e leggine che servono solo a loro, evvai avanti così... si salvi chi può 8)
 
Yd.rss2025 ha scritto:
hewie ha scritto:
Sta cosa continuo a non capirla:
Gli ecoincentivi non sono stati dati/fatti a Fiat: sono andati al sostegno di TUTTO il settore auto in Italia (si intende commerciale: concessionari)! Oltretutto, l'ecoincentivo è stato dato direttamente al consumatore finale che ha deciso LUI dove spenderlo e, infatti, il 70% degli Italiani non l'ha speso in Fiat ma altrove, portando (di fatto) i soldi delle tasse degli Italiani a marchi stranieri!
Dobbiamo continuare ancora a dire che gli ecoincentivi sono stati fatti per Fiat?
Un po di obbiettività non guasterebbe!
A questo punto, visto che gli Italiani ragionano cosi, mi vien da pensare (purtroppo) che Marchionne non ha tutti i torti a produrre in Serbia...

Peccato ,che un buon 80% del settore autoveicoli in italia e in mano alla Fiat da circa 30anni. Torino e stata foraggiata dai vari governi di qualsiasi ala politica .Anni fa un politico bolognese si mise a contestare il sistema della rottamazione/ecoincentivi definendolo provocatorio e non remurativo per la società, il suo potere e durato solo 6 mesi .

Non capisco cosa centra: è logico che sia cosi visto che Fiat è l'unico produttore di auto in Italia!
Cmq, la questione non è nazionale ma internazionale, perchè nel mondo automotive, si stima che resteranno 5 produttori al mondo! Questo significa che la competizione è a livello mondiale ed esce dai nostri confini. Infatti, Fiat a conseguito i maggiori utili in Brasile ultimamente...
Va beh, detto ciò, non centra niente col mio discorso: io continuo a non capire perchè si attribuiscono gli ecoincentivi statali dell'anno scorso come un aiuto a Fiat quando è palese che non è cosi!
Inoltre, credimi, lo stato non ha fatto alcuna beneficenza visto che gli ecoincentivi si sono "autofinanziati" col gettito d'iva...
Dite alla Fiat tutto quel che volete, ognuno ha la sua opinione, però, sta storia dell'ecoincentivo-aiuto-Fiat è una balla colossale!
 
io non sono esterofilo per scelta ma per costrizione, in casa abbiamo una lancia y platino della quale siamo super soddisfatti, ma quando, per esigenze di spazio mi sono affacciato sul mercato, non ho trovato in casa fiat una station wagon nè una monovolume ed allora sono andato in casa vw e ho comprato la touran. detto questo, se in serbia produrranno una monovolume spaziosa, bella e costruita bene di sicuro sarà la mia prossima macchina, e spero che sia costruita bene come la 500. e non mi dite che avrei dovuto comprare la croma perchè il bagagliaio è assolutamente insoddisfacente alle mie esigenze (anche per via della sua conformazione), oppure la multipla (che di bagagliaio proprio ne ha poco) o la phedra (a parte le considerazioni sul prezzo, è un progetto decisamente vecchiotto)...mi ero interessato poco tempo fa anche ad un suv, e ovviamente in casa fiat non c'è nulla (non ditemi che la 16 è un suv). a mio avviso la fiat è carente in questi segmenti (sw, monovolume compatta e suv) che sono quelli che tirano il mercato, francamente non mi interessa dove li produrranno, ma almeno che si diano una mossa perchè ci sono troppi italiani che, come me, comprano straniero perchè non trovano un prodotto italiano..certo fa in pò incavolare che la fiat prima prende gli incentivi e poi va all'estero, ma la colpa è di chi glielo permette...
 
hewie ha scritto:
io continuo a non capire perchè si attribuiscono gli ecoincentivi statali dell'anno scorso come un aiuto a Fiat quando è palese che non è cosi!
Inoltre, credimi, lo stato non ha fatto alcuna beneficenza visto che gli ecoincentivi si sono "autofinanziati" col gettito d'iva...
Dite alla Fiat tutto quel che volete, ognuno ha la sua opinione, però, sta storia dell'ecoincentivo-aiuto-Fiat è una balla colossale!
Formalmente gli ecoincentivi sono stati a disposizione di qualunque costruttore che avesse a listino dei modelli in grado di beneficiarne; nella pratica, alla chiusura dei rubinetti in alcuni mercati (Italia, Germania) s'è visto abbastanza chiaramente chi aveva goduto maggiormente delle facilitazioni all'acquisto, e di certo non si è trattato di BMW, basta guardare i segni + o - nei resoconti delle vendite comparati con quelli di 12 mesi addietro.
Pur ridotti rispetto agli anni passati, in Francia e Spagna gli ecoincentivi dureranno sino alla fine del 2010 (i segni + di Renault sono in parte dovuti anche a questo, non solo ad un restyling azzeccato di Clio e del rinnovo della gamma Megane e Scenic), quando finiranno anche lì allora vedremo le forze in campo...
 
modus72 ha scritto:
hewie ha scritto:
io continuo a non capire perchè si attribuiscono gli ecoincentivi statali dell'anno scorso come un aiuto a Fiat quando è palese che non è cosi!
Inoltre, credimi, lo stato non ha fatto alcuna beneficenza visto che gli ecoincentivi si sono "autofinanziati" col gettito d'iva...
Dite alla Fiat tutto quel che volete, ognuno ha la sua opinione, però, sta storia dell'ecoincentivo-aiuto-Fiat è una balla colossale!
Formalmente gli ecoincentivi sono stati a disposizione di qualunque costruttore che avesse a listino dei modelli in grado di beneficiarne; nella pratica, alla chiusura dei rubinetti in alcuni mercati (Italia, Germania) s'è visto abbastanza chiaramente chi aveva goduto maggiormente delle facilitazioni all'acquisto, e di certo non si è trattato di BMW, basta guardare i segni + o - nei resoconti delle vendite comparati con quelli di 12 mesi addietro.
Pur ridotti rispetto agli anni passati, in Francia e Spagna gli ecoincentivi dureranno sino alla fine del 2010 (i segni + di Renault sono in parte dovuti anche a questo, non solo ad un restyling azzeccato di Clio e del rinnovo della gamma Megane e Scenic), quando finiranno anche lì allora vedremo le forze in campo...

Assolutamente d'accordo con te: infatti senza ecoincentivi TUTTO il mecato Italiano dei marchi generalisti ne ha risentito. Hanno il segno + solo i marchi premium (a parte vW).
Quindi è l'ennesima dimostrazione che degli ecoincentivi non ha goduto solo Fiat !
Quindi, continuo a non capire quelli sostengono che gli ecoincentivi hanno aiutato la Fiat !
Veramente 'sta cosa mi ha snervato...
Ciao.
 
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