Si dice in rete:
http://finanza.lastampa.it/Notizie/0,397768/Fiat_in_rimonta_guarda_agli_USA.aspx
Decisamente brillante Fiat che a fine mattinata oscilla sopra i massimi delle due precedenti sedute a 8,30/35 euro. Detta circostanza, se confermata in chiusura di seduta, potrebbe costituire il preludio a un tentativo di rimonta dopo l'ampio ribasso partito nella seconda meta' di giugno. Conferme in tal senso arriverebbero a seguito del superamento di area 8,80. Il titolo della casa torinese trae beneficio dalla ottima impostazione dei mercati azionari europei, a loro volta corroborati dalle attese di apertura in forte rialzo di Wall Street dopo il lungo weekend dell'Independence Day. Il titolo del Lingotto approfitta delle ultime indiscrezioni di stampa riguardanti l'avvio del processo di selezione tra i concessionari Chrysler per scegliere quelli adatti a vendere vetture Fiat in 41 stati degli USA. Entro fine 2010 e' infatti in programma l'attesissimo debutto della 500 negli States. Fiat si prende dunque una boccata d'ossigeno dopo i rovesci della settimana scorsa, quando aveva accusato il pessimo dato sulle immatricolazioni in Italia a giugno. A fronte di un -19% a/a circa del mercato nel suo complesso Fiat ha registrato una flessione del 27%. A rendere tesa la situazione hanno contribuito anche le incertezze della vicenda dello stabilimento di Pomigliano d'Arco. L'esito favorevole, ma non non plebiscitario del referendum tra i lavoratori sull'accordo separato con i sindacati (esclusa la Fiom), sta rallentando le trattative. Repubblica oggi ha scritto che l'azienda potrebbe proporre un nuovo accordo al fine di raccogliere maggiori consensi tra dipendenti e parti sociali. Luigi Angeletti, segretario della Uil, si e' pero' detto contrario alla riapertura di una trattativa con la Fiom.
(SF)
http://finanza.lastampa.it/Notizie/0,397768/Fiat_in_rimonta_guarda_agli_USA.aspx
Decisamente brillante Fiat che a fine mattinata oscilla sopra i massimi delle due precedenti sedute a 8,30/35 euro. Detta circostanza, se confermata in chiusura di seduta, potrebbe costituire il preludio a un tentativo di rimonta dopo l'ampio ribasso partito nella seconda meta' di giugno. Conferme in tal senso arriverebbero a seguito del superamento di area 8,80. Il titolo della casa torinese trae beneficio dalla ottima impostazione dei mercati azionari europei, a loro volta corroborati dalle attese di apertura in forte rialzo di Wall Street dopo il lungo weekend dell'Independence Day. Il titolo del Lingotto approfitta delle ultime indiscrezioni di stampa riguardanti l'avvio del processo di selezione tra i concessionari Chrysler per scegliere quelli adatti a vendere vetture Fiat in 41 stati degli USA. Entro fine 2010 e' infatti in programma l'attesissimo debutto della 500 negli States. Fiat si prende dunque una boccata d'ossigeno dopo i rovesci della settimana scorsa, quando aveva accusato il pessimo dato sulle immatricolazioni in Italia a giugno. A fronte di un -19% a/a circa del mercato nel suo complesso Fiat ha registrato una flessione del 27%. A rendere tesa la situazione hanno contribuito anche le incertezze della vicenda dello stabilimento di Pomigliano d'Arco. L'esito favorevole, ma non non plebiscitario del referendum tra i lavoratori sull'accordo separato con i sindacati (esclusa la Fiom), sta rallentando le trattative. Repubblica oggi ha scritto che l'azienda potrebbe proporre un nuovo accordo al fine di raccogliere maggiori consensi tra dipendenti e parti sociali. Luigi Angeletti, segretario della Uil, si e' pero' detto contrario alla riapertura di una trattativa con la Fiom.
(SF)