dobbiamo scindere due cose, se mi serve un oggetto ed è ben fatto poco importa la nazionalità della fabbricazione o della progettazione, c'è scelta e si sceglie quello che piace o quello che conviene o entrambi. UN'altro discorso se si parla di lavoro, economia e futuro ma noi consumatori non possiamo influire sulle scelte di un azienda privata a maggior ragione quando alcuni azionisti di questa azienda sono il governo francese e se non sbaglio anche quello serbo e americano. Fiat non esiste più e la politica italiana ne sta alla larga, la cosa non si risolve ne comprando una Fiat a testa ne facendo lavorare 100 ingegneri italiani rispetto a 100 indiani (sto esagerando). A noi piacerebbe riavere tutto italiano come gli anni 60-70-80 e 90 ma a "loro" piace guadagnare di più e spendere meno, da imprenditore è lecito ed evidentemente sono talmente liberi di farlo che lo fanno....almeno lo fanno con quel piede libero poggiato sull'Italia, perchè dove hanno le catene il piede lo muovono ma fino ad un certo punto.....funziona la metafora? L'italiano è "armiamoci e partite", campanilista nazionalista che spippola il tablet cinese della Hyundai Tucson mentre gli arriva la chiamata sull' iPhone e la carbonara brucia dentro al microonde Samsung.