E poi venite a dire che FIAT non si muove e non ha le idee chiare:
http://iltempo.ilsole24ore.com/molise/cronaca_locale/molise/2010/05/22/1161510-fiat_dice_polo_formazione.shtml
TERMOLI L'idea della costituzione di un polo di alta formazione nel settore dell'automotive, da insediare presso la Fiat di Termoli, non dispiace affatto al consigliere di amministrazione della Fiat Group Spa, Luca Cordero di Montezemolo che, in una lettera ufficiale al sindaco Di Brino, la definisce «un'iniziativa meritevole della più attenta considerazione». Il progetto parte da lontano visto che il sindaco, appena insediato, aveva esteso un invito ai vertici del Gruppo Fiat per la condivisione di un disegno. Disegno consistente nella costituzione di un tavolo strategico tra Comune, Fiat, Regione Molise, Governo nazionale, Nucleo industriale, Università degli Studi del Molise, Politecnico di Torino. L'ampio gruppo di «partners» dovrebbe occuparsi della nascita del nuovo Polo specializzato nella formazione post universitaria, da insediare nel nucleo industriale del Basso Molise e per l'integrazione dei nuclei della Val di Sangro e di Termoli, al fine di creare un unico «distretto» dell'Automotive. Il tavolo avrebbe il compito di disegnare anche una nuova presenza dell'azienda sul territorio, cercando di coinvolgerla nella costituzione della Fondazione Cultura della quale è stata annunciata la creazione. L'invito a riunire istituzioni, impresa e centri di studio non è caduto nel vuoto, ma anzi ha trovato la totale apertura dell'interlocutore. Con una missiva, si diceva infatti, la Fiat ha risposto positivamente alla proposta, dimostrando di averla presa in seria considerazione. Con il «sì» di Montezemolo, c'è da ritenere che l'istituzione del tavolo strategico fra Comune di Termoli, Fiat e altri attori possa divenire a breve una realtà. Il positivo segnale riapre prospettive e speranze per l'azienda molisana. L'interesse mostrato dalla Fiat a ridefinire il ruolo della filiale molisana dell'azienda costituisce, secondo Di Brino, «il segnale che riannodare rapporti di dialogo con tutti i più importanti attori della nostra realtà è l'unico metodo per trovare insieme soluzioni e strategie che possano consentire alla nostra comunità di guardare con ottimismo al futuro».
Vai alla homepage
22/05/2010
http://iltempo.ilsole24ore.com/molise/cronaca_locale/molise/2010/05/22/1161510-fiat_dice_polo_formazione.shtml
TERMOLI L'idea della costituzione di un polo di alta formazione nel settore dell'automotive, da insediare presso la Fiat di Termoli, non dispiace affatto al consigliere di amministrazione della Fiat Group Spa, Luca Cordero di Montezemolo che, in una lettera ufficiale al sindaco Di Brino, la definisce «un'iniziativa meritevole della più attenta considerazione». Il progetto parte da lontano visto che il sindaco, appena insediato, aveva esteso un invito ai vertici del Gruppo Fiat per la condivisione di un disegno. Disegno consistente nella costituzione di un tavolo strategico tra Comune, Fiat, Regione Molise, Governo nazionale, Nucleo industriale, Università degli Studi del Molise, Politecnico di Torino. L'ampio gruppo di «partners» dovrebbe occuparsi della nascita del nuovo Polo specializzato nella formazione post universitaria, da insediare nel nucleo industriale del Basso Molise e per l'integrazione dei nuclei della Val di Sangro e di Termoli, al fine di creare un unico «distretto» dell'Automotive. Il tavolo avrebbe il compito di disegnare anche una nuova presenza dell'azienda sul territorio, cercando di coinvolgerla nella costituzione della Fondazione Cultura della quale è stata annunciata la creazione. L'invito a riunire istituzioni, impresa e centri di studio non è caduto nel vuoto, ma anzi ha trovato la totale apertura dell'interlocutore. Con una missiva, si diceva infatti, la Fiat ha risposto positivamente alla proposta, dimostrando di averla presa in seria considerazione. Con il «sì» di Montezemolo, c'è da ritenere che l'istituzione del tavolo strategico fra Comune di Termoli, Fiat e altri attori possa divenire a breve una realtà. Il positivo segnale riapre prospettive e speranze per l'azienda molisana. L'interesse mostrato dalla Fiat a ridefinire il ruolo della filiale molisana dell'azienda costituisce, secondo Di Brino, «il segnale che riannodare rapporti di dialogo con tutti i più importanti attori della nostra realtà è l'unico metodo per trovare insieme soluzioni e strategie che possano consentire alla nostra comunità di guardare con ottimismo al futuro».
Vai alla homepage
22/05/2010