<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fiamme fredde e HCCI motore diesel ? | Il Forum di Quattroruote

Fiamme fredde e HCCI motore diesel ?

Ciao a tutti :),
leggendo sulla combustione omogenea mi è capitato di trovare questo:
'' A questo fine si è studiato e messo a punto un miscelatore di aria e combustile che, utilizzando l?azione delle fiamme fredde a monte dell?aspirazione, permette di alimentare il motore con una miscela con ottime caratteristiche di omogeneità ''
per caso qualcuno mi potrebbe dire che tipo di miscelatore si tratta ?
in quanto che io sappia in un diesel la miscela viene inietata internamente al cilindro e poi c'e la pressione del turbo che miscela il tutto all'interno del cilindro non prima che entri. un grazie anticipato.
 
non ti so spiegare la fiamma fredda, lo faranno altri ben più esperti di me, ma la tua domanda contiene diverse imprecisioni.
Nei motori diesel non viene iniettata la miscela. Il cilindro si riempie di sola aria che durante la fase di compressione si surriscalda e solo a questo punto viene iniettato il combustibile.
Nei diesel compressi, l'aria che riempie il cilindro è messa preventivamente in pressione dal compressore (non necessariamente turbo) che non ha la funzione di miscelare aria e carburante ma quella di riempire il cilindro con un volume d'aria superiore a quello che si avrebbe con la pura aspirazione.
 
nonnomaio ha scritto:
non ti so spiegare la fiamma fredda, lo faranno altri ben più esperti di me, ma la tua domanda contiene diverse imprecisioni.
Nei motori diesel non viene iniettata la miscela. Il cilindro si riempie di sola aria che durante la fase di compressione si surriscalda e solo a questo punto viene iniettato il combustibile.
Nei diesel compressi, l'aria che riempie il cilindro è messa preventivamente in pressione dal compressore (non necessariamente turbo) che non ha la funzione di miscelare aria e carburante ma quella di riempire il cilindro con un volume d'aria superiore a quello che si avrebbe con la pura aspirazione.

ad esempio un miscelatore potrebbe essere un compressore ? cmq come dici giustamente resta il fatto che un diesel il carburante può essere iniettato direttamente o indirettamente, cmq alla fine parlavano di un prototipo di un motore VW 1.9 TDi adattato all'HCCI...attendo fiducioso :)
 
Questo,è un po' più abbordabile:

http://ingegnerianapoli.blogspot.com/2010/02/motore-hcci-carica-omogenea-ad.html

Praticamente sembra quasi un motore a benzina che funziona normalmente in condizioni di detonazione.
 
:shock:

Università di Lund:

L?uso di cilindri a rapporto di compressione variabile si è dimostrata una ottima soluzione, ma il suo costo non è accettabile. Al contrario anche il solo controllo termico del cilindro potrebbe costituire la soluzione per un uso regolare del HCCI. Nella prove eseguite si sono avuti funzionamenti regolari fino a 17000 giri/min, con un carico massimo di 16 bar di pme, che provano la possibilità di ottenere funzionamenti in campi molto interessanti.

:shock: :shock:

Università di Berkeley:

Nel campo dei parametri indicati la pressione media effettiva (pme) è variata fino a 3,3 bar, mentre il funzionamento a vuoto (senza carico: pme = 0 bar) si è ottenuto con temperatura di 130 °C e consumo di 0,34 g/s, con una efficienza della combustione attorno al 75%, con livelli di emissioni di HC e CO particolarmente alti, che possono essere controllati soltanto con maggiore portata di combustibile ed una temperatura di 145 °C.
In fig. 10, ricavata dai dati forniti dalla fonte, è messo in evidenza come solo per i carichi (relativamente) più alti si può operare con temperature iniziali basse con le quali il processo HCCI assicura una bassissima emissione di gas inquinanti. Purtroppo il rendimento del motore è limitato nel campo dal 25% al 32%, ma questi bassi valori sono dovuti alla geometria non adeguata del cilindro che causa un forte scambio termico della carica, riducendo sensibilmente l?energia termica disponibile.


:shock: :shock: :shock:

I tedeschi della IAV:

Il motore sperimentale utilizzato è un motore monocilindrico da ricerca IAV dotato di:
- sovralimentatore esterno
- condizionamento della carica fresca, dei gas di scarico riciclati e del combustibile
- diagnostica della combustione
- sistema di controllo parametrico della iniezione, di cui è controllabile anche l?hardware
- sistema di controllo in real-time del software che controlla il motore.

le cui le caratteristiche sono le seguenti:

cilindrata 357 cm3

diametro 88 mm

rapp. di compressione regolabile

n° valvole 4

velocità di rot. massima 5000 giri/min

pressione massima 220 bar

sistema di iniezione common rail

testata del cilindro n° 2 aperture per sensori

bilanciamento delle forze di 1° e 2° ordine


In verità io non ci capisco molto...
 
Riguardo gli HCCI quello che, più o meno, si capisce è che sitratta di motori in cui la carica viene premiscelata come in un motore a benzina e poi l'accensione avviene per compressione, ma essendo già presente tutto il carburante (da quello che capisco benzina) l'accensione della carica è simultanea.
In questo modo riescono a lavorare con miscele magre e rapporti di compressione alti.

A me sembra un motore che funziona in "detonazione controllata".

Sempre, da quello che capisco, ma dovrei leggere più attentamente, i diesel a fiamma fredda sono una cosa un po' diversa.
 
renatom ha scritto:
Riguardo gli HCCI quello che, più o meno, si capisce è che sitratta di motori in cui la carica viene premiscelata come in un motore a benzina e poi l'accensione avviene per compressione, ma essendo già presente tutto il carburante (da quello che capisco benzina) l'accensione della carica è simultanea.
In questo modo riescono a lavorare con miscele magre e rapporti di compressione alti.

A me sembra un motore che funziona in "detonazione controllata".

Sempre, da quello che capisco, ma dovrei leggere più attentamente, i diesel a fiamma fredda sono una cosa un po' diversa.

Si ecco renatom i diesel ad HCCI non ho ben chiaro il funzionamento, sul mio post parlavano di una specie di miscelatore che veniva messo davanti al collettore di asp, ma non ho capito bene.
 
D'accordo, ma io non capisco come mai per lo stesso argomento si passi da 17mila giri e PME a 16bar, a motori 350 monocilindrici da 5mila giri max, a ritrovarsi alte emissioni di CO e HC controllabili solo con la miscela a 145 gradi... :XD:
 
Grattaballe ha scritto:
D'accordo, ma io non capisco come mai per lo stesso argomento si passi da 17mila giri e PME a 16bar, a motori 350 monocilindrici da 5mila giri max, a ritrovarsi alte emissioni di CO e HC controllabili solo con la miscela a 145 gradi... :XD:

Idem :)
 
alealfista ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
D'accordo, ma io non capisco come mai per lo stesso argomento si passi da 17mila giri e PME a 16bar, a motori 350 monocilindrici da 5mila giri max, a ritrovarsi alte emissioni di CO e HC controllabili solo con la miscela a 145 gradi... :XD:

Idem :)

su internet ho trovato il file originale della ricerca e si dice che abbiano provato prima su un monocilindrico 2 tempi e poi su un 4 tempi.
 
Grattaballe ha scritto:
D'accordo, ma io non capisco come mai per lo stesso argomento si passi da 17mila giri e PME a 16bar, a motori 350 monocilindrici da 5mila giri max, a ritrovarsi alte emissioni di CO e HC controllabili solo con la miscela a 145 gradi... :XD:

Per i giri, tutto sommato, non è una grossa contraddizione: hanno fatto un motore che va a 5000 giri, ma non è che che non si possa andare oltre.
Anche di motori a ciclo Otto ne fanno che hanno i regimi di rotazione più disparati.

Per il resto, dico che mi pare una condizione di funzionamento molto critica e difficile da mantenere, con le tecnologie attuali.
Non è detto , però, che con futuri affinamenti possa essere più controllabile, ammesso che poi ci sia un reale beneficio.
 
renatom ha scritto:
Per i giri, tutto sommato, non è una grossa contraddizione: hanno fatto un motore che va a 5000 giri, ma non è che che non si possa andare oltre. Anche di motori a ciclo Otto ne fanno che hanno i regimi di rotazione più disparati.

Per il resto, dico che mi pare una condizione di funzionamento molto critica e difficile da mantenere, con le tecnologie attuali.
Non è detto , però, che con futuri affinamenti possa essere più controllabile, ammesso che poi ci sia un reale beneficio.

Stica... ma 17mila è più del triplo :shock: di 5mila e comunque è lontano anni luce dal funzionamento di un motore ad accensione spontanea. Con 140 accensioni al secondo hai voglia a miscelare prima l'aria col combustibile... in ogni caso il diesel odierno si ferma a 5mila o poco più e sono regimi all'atto pratico inutilizzati/zzabili.

Mah, rimango dubbioso...
 
alealfista ha scritto:
nonnomaio ha scritto:
non ti so spiegare la fiamma fredda, lo faranno altri ben più esperti di me, ma la tua domanda contiene diverse imprecisioni.
Nei motori diesel non viene iniettata la miscela. Il cilindro si riempie di sola aria che durante la fase di compressione si surriscalda e solo a questo punto viene iniettato il combustibile.
Nei diesel compressi, l'aria che riempie il cilindro è messa preventivamente in pressione dal compressore (non necessariamente turbo) che non ha la funzione di miscelare aria e carburante ma quella di riempire il cilindro con un volume d'aria superiore a quello che si avrebbe con la pura aspirazione.

ad esempio un miscelatore potrebbe essere un compressore ? cmq come dici giustamente resta il fatto che un diesel il carburante può essere iniettato direttamente o indirettamente, cmq alla fine parlavano di un prototipo di un motore VW 1.9 TDi adattato all'HCCI...attendo fiducioso :)
Vedi che nel diesel l'iniezione indiretta non avviene mica nel collettore di aspirazione come nei benzina.
 
renatom ha scritto:
Riguardo gli HCCI quello che, più o meno, si capisce è che sitratta di motori in cui la carica viene premiscelata come in un motore a benzina e poi l'accensione avviene per compressione, ma essendo già presente tutto il carburante (da quello che capisco benzina) l'accensione della carica è simultanea.
In questo modo riescono a lavorare con miscele magre e rapporti di compressione alti.

A me sembra un motore che funziona in "detonazione controllata".

Sempre, da quello che capisco, ma dovrei leggere più attentamente, i diesel a fiamma fredda sono una cosa un po' diversa.
Cioè un motore a benzina senza candele?
 
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