Sono stato per parecchi anni molto appassionato di fotografia e avevo anche una attrezzatura di tutto rispetto. L'unico inconveniente, nei viaggi, era il notevole peso che mi portavo dietro per non parlare della notevole quantità di tempo che spesso rubavo ad altre attività tipiche in una vacanza.
Ovviamente anch'io ho acquistato la prima compatta digitale per comodità e praticità negli spostamenti.
E' stato l'inizio della fine della passione per la fotografia.
Scattare tante foto, tanto sono gratis, porta inesorabilmente al decadimento del gusto per l'inquadratura e per il particolare.
Inoltre un conto è guardare uno schermo a cristalli liquidi e tutt'atra cosa inquadrare un immagine attraverso il mirino di una reflex.
Certo, adesso ci sono le reflex digitali, ottimi strumenti. Ma decade la praticità tipica della compatta digitale. Servono borsoni, cavalletti teleobiettivi, zoom vari, filtri, attrezzartura per macro e altre cosucce che non stò ad elencare. Insomma si ritorna al punto di partenza.
Inoltre c'è da fare una precisazione. Le stampe sono tutte in automatico e di scarsa qualità. Tu porti la tua scheda e la macchina va in automatico mediando tutti i valori di contrasto e luminosità.
Per avere stampe decenti dovresti o fartele o affidarti ad un professionista spendendo un occhio della testa.
Per non parlare delle foto in bianco e nero che mi stampavo in casa con effetti speciali a mio gradimento.
Bei tempi!