<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fabbrica Italia sempre più realtà ! | Il Forum di Quattroruote

Fabbrica Italia sempre più realtà !

A quanto pare anche alla Bertone, FIAT investirà un sacco di Euro per produrre auto di fascia alta.

Quel che e' certo ora e' che il Lingotto conferma in presenza della firma di un accordo, la volonta' di dare il via libera all'investimento.

Sul piatto mette oltre 500 milioni di euro per portare la Maserati a Grugliasco. E cosi' dal secondo semestre 2012 dai cancelli della ex Bertone dovrebbero uscire 50 mila Maserati all'anno, un nuovo modello di berlina, che garantira' il posto di lavoro a 1.100 addetti circa, in cassa integrazione dal 2005. La palla passa al mercato e se le auto avranno successo l'ex Carrozzeria di Nuccio Bertone rivedra' gli antichi fasti.

Non mi sembra che Marchionne stia distruggendo la FIAT, a me personalmente sembra un manager che, anche se fuori dagli schemi ai quali eravamo abituati, stia mantenendo quanto promesso, sia agli azionisti, sia ai dipendenti e sia al paese.

Inoltre, soprattutto per Torino e dintorni, dovrebbero arrivare buone ricadute anche per l'indotto.
 
MultiJet150 ha scritto:
A quanto pare anche alla Bertone, FIAT investirà un sacco di Euro per produrre auto di fascia alta.

Quel che e' certo ora e' che il Lingotto conferma in presenza della firma di un accordo, la volonta' di dare il via libera all'investimento.

Sul piatto mette oltre 500 milioni di euro per portare la Maserati a Grugliasco. E cosi' dal secondo semestre 2012 dai cancelli della ex Bertone dovrebbero uscire 50 mila Maserati all'anno, un nuovo modello di berlina, che garantira' il posto di lavoro a 1.100 addetti circa, in cassa integrazione dal 2005. La palla passa al mercato e se le auto avranno successo l'ex Carrozzeria di Nuccio Bertone rivedra' gli antichi fasti.

Non mi sembra che Marchionne stia distruggendo la FIAT, a me personalmente sembra un manager che, anche se fuori dagli schemi ai quali eravamo abituati, stia mantenendo quanto promesso, sia agli azionisti, sia ai dipendenti e sia al paese.

Inoltre, soprattutto per Torino e dintorni, dovrebbero arrivare buone ricadute anche per l'indotto.

http://www.youtube.com/watch?v=wrlew2G6nvA
 
MultiJet150 ha scritto:
A quanto pare anche alla Bertone, FIAT investirà un sacco di Euro per produrre auto di fascia alta.

Quel che e' certo ora e' che il Lingotto conferma in presenza della firma di un accordo, la volonta' di dare il via libera all'investimento.

Sul piatto mette oltre 500 milioni di euro per portare la Maserati a Grugliasco. E cosi' dal secondo semestre 2012 dai cancelli della ex Bertone dovrebbero uscire 50 mila Maserati all'anno, un nuovo modello di berlina, che garantira' il posto di lavoro a 1.100 addetti circa, in cassa integrazione dal 2005. La palla passa al mercato e se le auto avranno successo l'ex Carrozzeria di Nuccio Bertone rivedra' gli antichi fasti.

Non mi sembra che Marchionne stia distruggendo la FIAT, a me personalmente sembra un manager che, anche se fuori dagli schemi ai quali eravamo abituati, stia mantenendo quanto promesso, sia agli azionisti, sia ai dipendenti e sia al paese.

Inoltre, soprattutto per Torino e dintorni, dovrebbero arrivare buone ricadute anche per l'indotto.

pensa se domani arriva il tuo datore di lavoro e ti dice:da oggi facciamo la nuova fabbrica,basta rimborsi pranzo se mangi fuori dalla ditta,riduzione pausa pranzo del 50%,riduzione dei giorni di ferie,malattia a carico del dipendente,ecc........Chi accetta bene ,chi no e' libero di andare.
Al tuo datore gli darebbero il nobel per aver inventato un sistema di riduzione costo del lavoro.
A me nn pare una cattiva idea.A te?
 
pittigasabasca ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
A quanto pare anche alla Bertone, FIAT investirà un sacco di Euro per produrre auto di fascia alta.

Quel che e' certo ora e' che il Lingotto conferma in presenza della firma di un accordo, la volonta' di dare il via libera all'investimento.

Sul piatto mette oltre 500 milioni di euro per portare la Maserati a Grugliasco. E cosi' dal secondo semestre 2012 dai cancelli della ex Bertone dovrebbero uscire 50 mila Maserati all'anno, un nuovo modello di berlina, che garantira' il posto di lavoro a 1.100 addetti circa, in cassa integrazione dal 2005. La palla passa al mercato e se le auto avranno successo l'ex Carrozzeria di Nuccio Bertone rivedra' gli antichi fasti.

Non mi sembra che Marchionne stia distruggendo la FIAT, a me personalmente sembra un manager che, anche se fuori dagli schemi ai quali eravamo abituati, stia mantenendo quanto promesso, sia agli azionisti, sia ai dipendenti e sia al paese.

Inoltre, soprattutto per Torino e dintorni, dovrebbero arrivare buone ricadute anche per l'indotto.

pensa se domani arriva il tuo datore di lavoro e ti dice:da oggi facciamo la nuova fabbrica,basta rimborsi pranzo se mangi fuori dalla ditta,riduzione pausa pranzo del 50%,riduzione dei giorni di ferie,malattia a carico del dipendente,ecc........Chi accetta bene ,chi no e' libero di andare.
Al tuo datore gli darebbero il nobel per aver inventato un sistema di riduzione costo del lavoro.
A me nn pare una cattiva idea.A te?
esatto...io mi chiedo fino a che punto ci si può spingere in nome delle politiche industriali?!?che prospettive future si danno ai lavoratori...?!?
 
pensa se domani arriva il tuo datore di lavoro e ti dice:da oggi facciamo la nuova fabbrica
Pensa se ti dicesse da domani questa fabbrica chiude (tra l'altro, in realtà è una fabbrica "chiusa" già da un bel po' di anni).

Ciao.
 
chiaro_scuro ha scritto:
pensa se domani arriva il tuo datore di lavoro e ti dice:da oggi facciamo la nuova fabbrica
Pensa se ti dicesse da domani questa fabbrica chiude (tra l'altro, in realtà è una fabbrica "chiusa" già da un bel po' di anni).

Ciao.

tra una fabbrica chiusa e una che paga talmente tanto che arrivi solo al 15 del mese,non ci corre tanta differenza.

Il precariato e' stata l'invenzione dell'economia creativa,tasse pagate come se lavorassi 12 mesi l'anno e soldi in tasca come se ne lavorassi 6.
 
Landini gioca sporco (e per connotazione culturale e professionale non potrebbe fare altrimenti), da un lato fa passare la linea che i rappresentanti aziendali Fiom appoggiano il referendum e quindi seguono marchionne (costringendolo di fatto ad adempiere al promesso investimento), dall'altro prepara il ricorso in tribunale contro il nuovo contratto. Secondo me (ma spero di sbagliarmi alla grande) Landini piangerà e farà piangere lacrime amare a molti lavoratori.
 
Luigi-82 ha scritto:
Landini gioca sporco (e per connotazione culturale e professionale non potrebbe fare altrimenti), da un lato fa passare la linea che i rappresentanti aziendali Fiom appoggiano il referendum e quindi seguono marchionne (costringendolo di fatto ad adempiere al promesso investimento), dall'altro prepara il ricorso in tribunale contro il nuovo contratto. Secondo me (ma spero di sbagliarmi alla grande) Landini piangerà e farà piangere lacrime amare a molti lavoratori.

Landini e' un sindacalista della Fiom e non puo' accettare un ultimatum imposto da Marchionne.
Dall'altra parte i rappresentanti aziendali, essendo dei lavoratori della Bertone, hanno capito che non accettando l'ultimatum, Fiat sarebbe andata altrove a costruire le Maserati e quindi sarebbero rimasti definitivamente senza lavoro, pertanto sono stati costretti ad accettare l'offerta.
Direi che nessuno esce vincente, perche' da un lato i lavoratori sono costretti ad accettare e dall'altro Marchionne sa di aver forzato molto il gioco.
Alla base c'e' sempre la latitanza dei nostri governanti che non riescono ad inventarsi nulla x abbassare il costo del lavoro e rendere cosi' piu' competitive le aziende italiane.
 
Alla base c'e' sempre la latitanza dei nostri governanti che non riescono ad inventarsi nulla x abbassare il costo del lavoro e rendere cosi' piu' competitive le aziende italiane.
Quoto al 100%, il problema, in realtà, è quasi tutto qui.
Il resto dovrebbe essere solo un normale tira e molla (contrattazione) tra due posizioni diverse quali quelle dell'imprenditore e quelle del lavoratore.

tra una fabbrica chiusa e una che paga talmente tanto che arrivi solo al 15 del mese,non ci corre tanta differenza.
Vallo a dire quelli che con una fabbrica chiusa non arrivano neanche all'1 del mese.

Ciao.
 
pittigasabasca ha scritto:
pensa se domani arriva il tuo datore di lavoro e ti dice:da oggi facciamo la nuova fabbrica,basta rimborsi pranzo se mangi fuori dalla ditta,riduzione pausa pranzo del 50%,riduzione dei giorni di ferie,malattia a carico del dipendente,ecc........Chi accetta bene ,chi no e' libero di andare.
Al tuo datore gli darebbero il nobel per aver inventato un sistema di riduzione costo del lavoro.
A me nn pare una cattiva idea.A te?

e pensa invece se arriva il tuo datore di lavoro e ti dice:

da oggi facciamo la nuova fabbrica,basta rimborsi pranzo A CAVIALE E CHAMPAGNE MA VI 'ACCONTENTATE' DI UNA BUONA BISTECCA E UN BUON ROSSO DELLA CASA se mangiate fuori dalla ditta,riduzione pausa pranzo del 10 % MA VI PAGO IL TEMPO CHE LAVORATE IN PIU' ,riduzione dei giorni di ferie PERCHE' CHIEDO PIU' STRAORDINARI E VE LI PAGO,malattia a carico del dipendente SE DA CONTROLLI ACCURATI (E NON DALLE PAGLIACCIATE CHE FAN OGGI) SI EVINCE CHE IL DIPENDENTE FA IL FURBO,ecc........Chi accetta bene ,chi no e' libero di andare..

mi sembra che il discorso suoni in maniera nettamente diversa.in sostanza si chiede di lavorare di più (essendo remunerati di conseguenza) e meglio,pena la non competitività e di conseguenza la chiusura.non ci vedo nulla di strano.
 
duke79 ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
pensa se domani arriva il tuo datore di lavoro e ti dice:da oggi facciamo la nuova fabbrica,basta rimborsi pranzo se mangi fuori dalla ditta,riduzione pausa pranzo del 50%,riduzione dei giorni di ferie,malattia a carico del dipendente,ecc........Chi accetta bene ,chi no e' libero di andare.
Al tuo datore gli darebbero il nobel per aver inventato un sistema di riduzione costo del lavoro.
A me nn pare una cattiva idea.A te?

e pensa invece se arriva il tuo datore di lavoro e ti dice:

da oggi facciamo la nuova fabbrica,basta rimborsi pranzo A CAVIALE E CHAMPAGNE MA VI 'ACCONTENTATE' DI UNA BUONA BISTECCA E UN BUON ROSSO DELLA CASA se mangiate fuori dalla ditta,riduzione pausa pranzo del 10 % MA VI PAGO IL TEMPO CHE LAVORATE IN PIU' ,riduzione dei giorni di ferie PERCHE' CHIEDO PIU' STRAORDINARI E VE LI PAGO,malattia a carico del dipendente SE DA CONTROLLI ACCURATI (E NON DALLE PAGLIACCIATE CHE FAN OGGI) SI EVINCE CHE IL DIPENDENTE FA IL FURBO,ecc........Chi accetta bene ,chi no e' libero di andare..

mi sembra che il discorso suoni in maniera nettamente diversa.in sostanza si chiede di lavorare di più (essendo remunerati di conseguenza) e meglio,pena la non competitività e di conseguenza la chiusura.non ci vedo nulla di strano.

tu puoi chiedere cio' che vuoi,restando all'interno delle regole.
Saresti sereno se ti trovassi su un tavolo operatorio e arriva il chirurgo e ti dice:eek:ggi sono stanco,il mio padrone mi ha chiesto(termine per nascondere la parola obbligato)di lavore di piu'sono in piedi da 12 ore,me lo pagano,ma fatico a stare concentrato,ho la vist astanca e la mano leggermente tremolante.Non si preoccupi comunque,al massimo l'operazione nn sara' perfetta,poco male.
 
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