http://www.repubblica.it/economia/2010/05/31/news/draghi_bene_la_riduzione_della_spesa_ma_si_punti_anche_sul_ritorno_alla_crescita-4456611/?ref=HRER1-1
Secondo Draghi
"Gli evasori responsabili della "macelleria sociale". Per crescere servono anche le riforme. Innanzitutto deve essere combattuta in modo radicale l'evasione fiscale, gravoso freno alla crescita "perché richiede tasse più elevate per chi le paga; riduce le risorse per le politiche sociali, ostacola gli interventi a favore dei cittadini con redditi modesti". Il governatore fa una piccola ma durissima aggiunta a braccio al testo scritto: "Credo che gli evasori siano tra i responsabili della macelleria sociale, espressione rozza, ma efficace". Il valore aggiunto sommerso, secondo stime dell'Istat, ricorda Draghi, ammonta al 16 per cento del Pil. Tra il 2005 e il 2008 è stato evaso il 30 per cento della base imponibile dell'Iva: "in termini di gettito, sono oltre tre miliardi l'anno, 2 punti di Pil". Combattere l'evasione, a giudizio della Banca d'Italia, "deve essere una leva di sviluppo", anche attraverso la riduzione delle aliquote: "il nesso tra le due azioni va reso visibile ai contribuenti"."
La verita', invece, a mio parere e' che se tutti pagassero le tasse queste non sarebbero affatto piu' basse, semplicemente gli oligarchi potrebbero continuare indisturbati a sperperare a mani basse per alimentare i loro clientelismi.
Altro che palle!
Secondo Draghi
"Gli evasori responsabili della "macelleria sociale". Per crescere servono anche le riforme. Innanzitutto deve essere combattuta in modo radicale l'evasione fiscale, gravoso freno alla crescita "perché richiede tasse più elevate per chi le paga; riduce le risorse per le politiche sociali, ostacola gli interventi a favore dei cittadini con redditi modesti". Il governatore fa una piccola ma durissima aggiunta a braccio al testo scritto: "Credo che gli evasori siano tra i responsabili della macelleria sociale, espressione rozza, ma efficace". Il valore aggiunto sommerso, secondo stime dell'Istat, ricorda Draghi, ammonta al 16 per cento del Pil. Tra il 2005 e il 2008 è stato evaso il 30 per cento della base imponibile dell'Iva: "in termini di gettito, sono oltre tre miliardi l'anno, 2 punti di Pil". Combattere l'evasione, a giudizio della Banca d'Italia, "deve essere una leva di sviluppo", anche attraverso la riduzione delle aliquote: "il nesso tra le due azioni va reso visibile ai contribuenti"."
La verita', invece, a mio parere e' che se tutti pagassero le tasse queste non sarebbero affatto piu' basse, semplicemente gli oligarchi potrebbero continuare indisturbati a sperperare a mani basse per alimentare i loro clientelismi.
Altro che palle!