eta*beta
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Ma stavamo parlando di GDO, non cooperative agricole, logistiche o altro.Una delle coop del consorzio si occupava di trasporto pesante
Ma stavamo parlando di GDO, non cooperative agricole, logistiche o altro.Una delle coop del consorzio si occupava di trasporto pesante
Le cooperative sono un'anomalia italiana molto pesante per via delle enormi agevolazioni fiscali e della possibilità di applicare paghe ridicole ai dipendenti, che nella maggioranza dei casi sono anche soci (spesso a loro insaputa); normalmente non se ne parla o viene tutto tenuto abbastanza "nascosto"....e purtroppo parlo per esperienza diretta. Mi fermo qui per non contravvenire alle regole del Forum e, se l'ho fatto anche con queste poche parole, la moderazione può tranquillamente intervenire.
In famiglia siamo tutti soci e facchiniamo, sì, la spesa.la sorte dei soci è la stessa dei poveri facchini...
Non devi pensare ai dipendenti in divisa aziendale che vedi alle casse o nelle corsie, ma a tutta una serie di servizi non visibili al pubblico, ma fondamentali e labour intensive.?
Ne ho visto solo 1 in tanti anni e alcuni punti cendita, era un dipendente storico di coop, che ha lavorato lì per decenni ed è andato in pensione.
Conosco molti di persona, nome e cognome, dipendenti GDO stranieri da me sono più unici che rari. Fatico a capacitarmi di come possa essere come descrivi.
20 anni fa, in parte. Da tempo pagano esattamente le stesse imposte.Concordo, non mi sono mai piaciute le cooperative. Costituiscono di fatto un escamotage per fare vere e proprie aziende, a volte anche di enormi dimensioni, con imposte ridicole rispetto a SRL e SPA. E da ex funzionario di banca ne ho esaminate molte.
Secondo me si dovrebbe stabilire un fatturato massimo.
Conosco bancari, anche quadri-dirigenti, che, non solo sono soci, ma anche sostenitori ed investitori ne prestito sociale. Mi riferisco a grandi gruppi bancari, tipo bpm, unicredit, intesa san paolo...E da ex funzionario di banca ne ho esaminate molte.
Conosco bancari, anche quadri-dirigenti, che, non solo sono soci, ma anche sostenitori ed investitori ne prestito sociale. Mi riferisco a grandi gruppi bancari, tipo bpm, unicredit, intesa san paolo...
20 anni fa, in parte. Da tempo pagano esattamente le stesse imposte.
A parte che le Coop hanno vincoli pesanti sulle quote destinate a riserva ed altri appesantimenti sconosciuti alle srl, stiamo parlando di mutualità prevalente che è un mondo particolare.Su internet ho trovato questa parziale normativa fiscale, in vigore dal 2015
Quota di utili netti su cui è applicabile la tassazione: 20% —— 77% (a seconda della tipologia).
Peraltro ci sono vari tipi di cooperative. Quelle “sociali” non le considero.
Ah, ok.Nel 2007 lavoravo per un consorzio in Lombardia che si occupava di facchinaggio, allestimenti di stand fieristici e teatrali e si era aggiudicato diversi appalti, ad esempio per la logistica integrata dei resi di stampa.
zagoguitarhero - 2 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa