<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Esportazione auto nuova senza immatricolazione | Il Forum di Quattroruote

Esportazione auto nuova senza immatricolazione

Vivo all'estero e vorrei comprare un'auto in italia per poi esportarla, senza trasporto in bisarca ma guidandola.
Visto che dovro' richiedere le nuove targhe estere, vorrei evitare l'immatricolazione in Italia ed effettuare il viaggio con targhe provvisiorie per esempio, e' possibile? Quale è la procedura?
In alternative, come regolarsi con l'assicurazione? Esistono polizze temporanee da pochi giorni?
 
temo sia difficile.

O la trasporti con la bisarca. O la targhi e la tieni per un po' con la targa italiana e poi con calma la reimmatricoli. O la compri direttamente all'estero
 
Penso che si possa fare, me lo diceva tempo fa uno svizzero che aveva comprato l'auto in Italia.

Però come vada fatto temo sia complicato: un concessionario di Milano gli aveva detto che era impossibile mentre poi l'aveva fatto con uno di Como.

Dovresti sentire un concessionario in zona "frontiera" cosa ti dice.
 
Ho contattato l'ufficio della motorizzazione di Ferrara il quale mi ha detto che è possibile con targhe di cartone ma non mi ha volute spiegare al telefono come fare, quello di Bologna mi ha invece detto che non è possibile.
Cercando nel web sembra che la procedura sia la seguente:
http://lnx.dgtnordovest.it/joomla/i...si-dellart-99-cds-&catid=29:veicoli&Itemid=37

A questo punto penso sia solo il caso che ti risponda qualcuno che lo ha giä fatto in passato e ha lo sbatti di farlo.
 
E' cambiata la legge: non c'è più la possibilità di avere le targhe temporanee di cartone e l'assicurazione temporanea, e, soprattutto, l passaggio di proprietà si può fare solo se l'auto è già stata immatricolata all'estero (assurdo: l'auto in un determinato lasso di tempo sarebbe immatricolata contemporaneamente in due stati) oppure con la bolla di trasporto.
La motorizzazione di Ferrara ti ha dato un'informazione sbagliata. Mi pare strano che non siano aggiornati sull'argomento.
Il trasporto sulle proprie ruote diventa utopico, salvo qualche escamotage (riuscire ad immatricolare l'auto all'estero prima del trasporto, ma di solito è richiesto il collaudo "fisico" del veicolo prima dell'immatricolazione, forse in qualche stato no...)

http://www.aci.it/i-servizi/guide-utili/guida-pratiche-auto/esportazione.html

Ti ricordo anche che il nostro grazioso stato ha recentemente messo in atto delle limitazioni molto stringenti per la guida di auto immatricolate all'estero, possono essere guidate solo da residenti all'estero, se guidate da residente in Italia sono previste sanzioni elevate e anche il sequestro del veicolo. Quindi se torni in Italia per le vacanze scordati di far guidare l'auto a parenti e amici. Evviva.

https://www.ilsole24ore.com/art/not...rente-203021.shtml?uuid=AEeB13oG&refresh_ce=1

Anch'io vorrei esportare un'auto all'estero, che sto acquistando in questi giorni, e mi toccherà purtroppo pagare una bisarca, rischiando pure che me la danneggino.

Ti consiglio comunque di contattare una buona agenzia di pratiche automobilistiche, ti faranno sicuramente risparmiare tempo. Il costo per la radiazione per export in agenzia non è elevato, mi hanno chiesto mi pare sui 120 euro. Il problema è soprattutto come organizzare il trasporto.

Se poi hai notizie diverse, ti prego di condividerle, sono anch'io interessato.
 
Ultima modifica:
Se l'auto non è ancora immatricolata non c'è niente da radiare.
Prima dell'immatricolazione è solo un oggetto e come tale, intendo ovviamente con i documenti necessari, si può trasportare.
In relazione invece alla circolazione sicuramentesul territorio nazionale, può girare con targa prova (che era nata proprio per i veicoli non immatricolati), ma non so come possa varcare il confine.
 
Se l'auto non è ancora immatricolata non c'è niente da radiare.
Prima dell'immatricolazione è solo un oggetto e come tale, intendo ovviamente con i documenti necessari, si può trasportare.
In relazione invece alla circolazione sicuramentesul territorio nazionale, può girare con targa prova (che era nata proprio per i veicoli non immatricolati), ma non so come possa varcare il confine.

La targa prova é solo per saloni e officine, un privato non può guidare un'auto con targa prova se non é presente in auto un addetto della ditta alla quale é intestata la targa prova...
Comunque non avevo capito che l'auto è nuova (cambiato titolo o sono rimbambito? :) ) se é così (ma a che pro comprarla in Italia?) forse con tutta la documentazione di conformità si riesce a immatricolare all'estero prima del ritiro (il collaudo non dovrebbe essere necessario per un'auto nuova).
 
Esatto l'auto e' nuova, fra concessionario di fiducia e listini piu' bassi risparmierei c.a. 6k €. Mi son informato e purtroppo vogliono avere l'auto per rilasciare le targhe.

Immagino che il trasporto mi costi come la messa su strada quindi tanto vale guidarmela.
 
Ultima modifica:
La targa prova é solo per saloni e officine, un privato non può guidare un'auto con targa prova se non é presente in auto un addetto della ditta alla quale é intestata la targa prova...
Comunque non avevo capito che l'auto è nuova (cambiato titolo o sono rimbambito? :) ) se é così (ma a che pro comprarla in Italia?) forse con tutta la documentazione di conformità si riesce a immatricolare all'estero prima del ritiro (il collaudo non dovrebbe essere necessario per un'auto nuova).
Certo, infatti la targa prova viene rilasciata con specifici requisiti e delimitati usi.
A bordo deve esserci il titolare o suo impiegato delegato.
 
Salve,se non sbaglio dobbiamo fare riferimento a tale articolo del codice stradale o sbaglio? Fai la bolletta doganale,ti rechi con tale documento all'organo competente per la produzione delle targhe temporanee + foglio di via ... mi sorge solo il dubbio sull'assicurazione di tali targhe provvisorie,come faccio a fare un assicurazione di 5 giorni?
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Ciao a tutti. Ci sono novità certe in base al primo quesito posto?
Devo immatricolare camper nuovo ( senza targa) in Portogallo,arrivatomi in Italia e volevo evitare una bisarca.
Qualcuno ha presente l art. 99 del Codice della Strada ? Potrebbe fare il caso nostro?
 
Ho acquistato un veicolo nuovo in Italia e vorrei esportarlo, guidando fino a destinazione dove procedere con la prima immatricolazione. Il paese di destinazione richiede un collaudo del veicolo in loco per immatricolazione e rilascio targhe. Vorrei evitare il trasporto in bisarca.

Qualcuno ha informazioni sulla corretta procedura, posso richidere targhe provvisorie per l'esportazione?

Chiedo perche' la normativa parla di esportazione di veicolo immatricolato (quindi con necessita' di richiedere la cancellazione dal PRA) ma non menziona la procedura da seguiro con veicolo nuovo.
 
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