<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Era dell'ibrido | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Era dell'ibrido

franco58pv ha scritto:
hpx ha scritto:
A quanto pare il petrolio durerà effettivamente ancora per un po'.
.
anche il gas fidati qua dentro si continua a dare per scontato che sarà solo un derby td vs ibrido , fidati non è così ;) anche perchè i nuovi giacimenti di cui tu parli si chiamano shale gas (o gas di scisto) e si trovano in maggioranza proprio in cina ed in usa , ma è gas non olio

Ho postato anche le percentuali del gas nel 2020:
Metano: NA12%, Eu 14%, A 11%
 
franco58pv ha scritto:
hpx ha scritto:
A quanto pare il petrolio durerà effettivamente ancora per un po'.
.
anche il gas fidati qua dentro si continua a dare per scontato che sarà solo un derby td vs ibrido , fidati non è così ;) anche perchè i nuovi giacimenti di cui tu parli si chiamano shale gas (o gas di scisto) e si trovano in maggioranza proprio in cina ed in usa , ma è gas non olio

Beh se vuoi sapere come la penso è che tra qui e un po ci attaccheremo a tutto ciò che si può bruciare.
 
modus72 ha scritto:
Quindi fatemi capire, così torniamo IT...
Con neanche il 3% di share sul mercato globale, ci si può sentir autorizzati ad affermare che saremmo NELL'ERA DELL'IBRIDO, senza che nessuno a parte il sottoscritto e pochi altri pensi che con simili numeri tale affermazione sia fuori luogo.. Numeri visti anche in ottica futura, visto che nel 2020 si tratterà di un 17% contro il 75% delle altre motorizzazioni definite giurassiche da chi si sente eletto avendo comprato il motore del futuro.
Allora possiamo dire che siamo pure nell'era del fotovoltaico...

ma si !!!

16 anni fa nessuno tranne Toyota e Honda ci credeva nel ibrido e tutti dicevano che sono solo soldi buttati investirli in tale tecnologia.
Toyota ha continuato a crederci e ora sta a quota 6.000.000.
per il primo milione ci hanno voluto 10 anni !!!!
in 6 anni hanno venduto 5.000.000

i 17% sono solo una previsione quanto quella di 16 anni fa.
Toyota oggi è già molto vicino al loro obbiettivo di vendere un milione di ibride l'anno, poi vedremo cosa succederà nei prossimi 5 anni quando la scelta sarà sempre più ampliata.

poi un po' dipenderà certamente anche quanto riescono ancora di abbattere i costi di produzione per essere ancora più competitivi.

in quanto riguarda la scomparsa del grezzo...io non ci credo. già quando ero bambino mi dicevano...non sognare ... quando sarai grande la benzina non ci sarà più....sono passato più di 40 anni.
 
derblume ha scritto:
Toyota oggi è già molto vicino al loro obbiettivo di vendere un milione di ibride l'anno, poi vedremo cosa succederà nei prossimi 5 anni quando la scelta sarà sempre più ampliata.
per essere precisi la produzione ibrida toy è di quasi 1.3 miloni di pezzi nel 2013...
 
modus72 ha scritto:
Quindi fatemi capire, così torniamo IT...
Con neanche il 3% di share sul mercato globale, ci si può sentir autorizzati ad affermare che saremmo NELL'ERA DELL'IBRIDO, senza che nessuno a parte il sottoscritto e pochi altri pensi che con simili numeri tale affermazione sia fuori luogo.. Numeri visti anche in ottica futura, visto che nel 2020 si tratterà di un 17% contro il 75% delle altre motorizzazioni definite giurassiche da chi si sente eletto avendo comprato il motore del futuro.
Allora possiamo dire che siamo pure nell'era del fotovoltaico...
Beh, devo riconoscerti il pregio di utilizzare la logica.
Effettivamente i numeri non fanno "gridare" all'epoca dell'brido.
Però quello che più conta, a mio avviso, sono gli andamenti grafici proiettati al futuro delle vendite in base alla motorizzazione impiegata.
Indiscutibilmente ci sarà un abbassamento delle vendite di motori classici (benzina e diesel) e un innalzamento delle ibride (pure delle elettriche plug.in)
In base a queste proiezioni si può ipotizzare il noto effetto vortice per cui non è da escludere che a fronte di dati di vendita in salita ci sia un trascinamento dell'interesse collettivo che possa anche portare ad una escalation piuttosto repentina delle vendite di vetture ibride.
Come qualcuno ha fatto notare, Toyota ci ha messo 10 anni per venderne un milione e 6 per vendere i successivi 5 milioni (effetto vortice).
C'è inoltre un'altro aspetto che dovrebbe far riflettere. Il futuro tecnolocigo ha ben poco da esprimere sui motori a benzina e diesel che hanno già raggiunto probabilmente il massimo del loro rendimento e sviluppo e va da se che i futuri investimenti saranno principalmente rivolti alle nuove tecnologie tra cui l'ibrido occuperà un certo spazio. Che piaccia o no il futuro andrà in quella direzione.
Forse, in tal senso, non è del tutto sbagliato dire che siamo all'epoca dell'ibrido se alla fin fine le maggiori risorse umane ed economiche verranno impiegate nel suo sviluppo, nel suo miglioramento e nelle varianti che sicuramente contribuiranno a miglioralo.
 
provocantibus ha scritto:
modus72 ha scritto:
Quindi fatemi capire, così torniamo IT...
Con neanche il 3% di share sul mercato globale, ci si può sentir autorizzati ad affermare che saremmo NELL'ERA DELL'IBRIDO, senza che nessuno a parte il sottoscritto e pochi altri pensi che con simili numeri tale affermazione sia fuori luogo.. Numeri visti anche in ottica futura, visto che nel 2020 si tratterà di un 17% contro il 75% delle altre motorizzazioni definite giurassiche da chi si sente eletto avendo comprato il motore del futuro.
Allora possiamo dire che siamo pure nell'era del fotovoltaico...
Beh, devo riconoscerti il pregio di utilizzare la logica.
Effettivamente i numeri non fanno "gridare" all'epoca dell'brido.
Però quello che più conta, a mio avviso, sono gli andamenti grafici proiettati al futuro delle vendite in base alla motorizzazione impiegata.
Indiscutibilmente ci sarà un abbassamento delle vendite di motori classici (benzina e diesel) e un innalzamento delle ibride (pure delle elettriche plug.in)
In base a queste proiezioni si può ipotizzare il noto effetto vortice per cui non è da escludere che a fronte di dati di vendita in salita ci sia un trascinamento dell'interesse collettivo che possa anche portare ad una escalation piuttosto repentina delle vendite di vetture ibride.
Come qualcuno ha fatto notare, Toyota ci ha messo 10 anni per venderne un milione e 6 per vendere i successivi 5 milioni (effetto vortice).
C'è inoltre un'altro aspetto che dovrebbe far riflettere. Il futuro tecnolocigo ha ben poco da esprimere sui motori a benzina e diesel che hanno già raggiunto probabilmente il massimo del loro rendimento e sviluppo e va da se che i futuri investimenti saranno principalmente rivolti alle nuove tecnologie tra cui l'ibrido occuperà un certo spazio. Che piaccia o no il futuro andrà in quella direzione.
Forse, in tal senso, non è del tutto sbagliato dire che siamo all'epoca dell'ibrido se alla fin fine le maggiori risorse umane ed economiche verranno impiegate nel suo sviluppo, nel suo miglioramento e nelle varianti che sicuramente contribuiranno a miglioralo.
Che nel futuro l'ibrido sia destinato a svilupparsi grandemente è certo, come non è detto che riesca a superare il 50% delle vendite prima che arrivino altri sistemi di trasformazione dell'energia (fuel cell). Penso che potremo dire di esser nell'era dell'ibrido non prima di una decina d'anni quando la diffusione sarà ben superiore, e perchè non possono esserci due ere nello stesso istante per la stessa definizione di era: e siccome non mi pare proprio che l'era dei benzina e dei diesel sia tramontata, la conclusione vien da sè... Dire che sia l'era dell'ibrido significa dire che l'era attuale del benzina e del TD sia tramontata, e sfido chiunque a sostenere una simile dabbenaggine stante i numeri in gioco.
 
provocantibus ha scritto:
modus72 ha scritto:
Quindi fatemi capire, così torniamo IT...
Con neanche il 3% di share sul mercato globale, ci si può sentir autorizzati ad affermare che saremmo NELL'ERA DELL'IBRIDO, senza che nessuno a parte il sottoscritto e pochi altri pensi che con simili numeri tale affermazione sia fuori luogo.. Numeri visti anche in ottica futura, visto che nel 2020 si tratterà di un 17% contro il 75% delle altre motorizzazioni definite giurassiche da chi si sente eletto avendo comprato il motore del futuro.
Allora possiamo dire che siamo pure nell'era del fotovoltaico...
Beh, devo riconoscerti il pregio di utilizzare la logica.
Effettivamente i numeri non fanno "gridare" all'epoca dell'brido.
Però quello che più conta, a mio avviso, sono gli andamenti grafici proiettati al futuro delle vendite in base alla motorizzazione impiegata.
Indiscutibilmente ci sarà un abbassamento delle vendite di motori classici (benzina e diesel) e un innalzamento delle ibride (pure delle elettriche plug.in)
In base a queste proiezioni si può ipotizzare il noto effetto vortice per cui non è da escludere che a fronte di dati di vendita in salita ci sia un trascinamento dell'interesse collettivo che possa anche portare ad una escalation piuttosto repentina delle vendite di vetture ibride.
Come qualcuno ha fatto notare, Toyota ci ha messo 10 anni per venderne un milione e 6 per vendere i successivi 5 milioni (effetto vortice).
C'è inoltre un'altro aspetto che dovrebbe far riflettere. Il futuro tecnolocigo ha ben poco da esprimere sui motori a benzina e diesel che hanno già raggiunto probabilmente il massimo del loro rendimento e sviluppo e va da se che i futuri investimenti saranno principalmente rivolti alle nuove tecnologie tra cui l'ibrido occuperà un certo spazio. Che piaccia o no il futuro andrà in quella direzione.
Forse, in tal senso, non è del tutto sbagliato dire che siamo all'epoca dell'ibrido se alla fin fine le maggiori risorse umane ed economiche verranno impiegate nel suo sviluppo, nel suo miglioramento e nelle varianti che sicuramente contribuiranno a miglioralo.

e cosa da non dimenticarsi ... ogni miglioramento nella tecnologia dei motori tradizionali riguarda anche i modelli ibridi ....e se migliorano le batterie ? anche qui il ibrido guadagna. e visto che ora ci sono quasi tutti che investano nello sviluppo delle nuove tecnologie in tutte le direzioni. il ibrido si po prendere il meglio (termico, elettrico, batterie).
secondo me, i prossimi passi ci saranno nella recuperazione. quando saranno in grado di immagazzinare più veloce energia dalla frenata. la Toyota, ma anche altri stanno tentando con i condensatori che sono in grado di assorbire più veloce energia che una batteria.
 
modus72 ha scritto:
Dire che sia l'era dell'ibrido significa dire che l'era attuale del benzina e del TD sia tramontata

non credo.

o meglio, non credo che il senso dell'espressione "era dell'ibrido" voglia dire "era del solo ibrido" o "era dell'ibrido prevalente".
siamo nell'era dei viaggi aerei, ma certo non sono finiti né i trasporti terrestri né quelli marittimi.
anche l'era spaziale non è altro che il periodo in cui, restando ovviamente l'attività umana assolutamente prevalente sulla Terra, si è aggiunta la "novità" delle esplorazioni .
eccetera.

in questo senso, sicuramente l'era dell'ibrido si è già aperta.
 
belpietro ha scritto:
modus72 ha scritto:
Dire che sia l'era dell'ibrido significa dire che l'era attuale del benzina e del TD sia tramontata

non credo.

o meglio, non credo che il senso dell'espressione "era dell'ibrido" voglia dire "era del solo ibrido" o "era dell'ibrido prevalente".
siamo nell'era dei viaggi aerei, ma certo non sono finiti né i trasporti terrestri né quelli marittimi.
anche l'era spaziale non è altro che il periodo in cui, restando ovviamente l'attività umana assolutamente prevalente sulla Terra, si è aggiunta la "novità" delle esplorazioni .
eccetera.

in questo senso, sicuramente l'era dell'ibrido si è già aperta.
Siamo nell'era dei trasporti aerei sul medio lungo raggio, su quelle distanze il trasporto aereo risulta vincente e se dovessimo fare il conto di chi ogni giorno si spara tratte da 1500km in auto e chi in aereo, il secondo caso vedrebbe certamente più utenti.
Se consideriamo l'insieme delle tipologie di propulsione nel campo del trasporto stradale passeggeri (e mettiamoci pure al max 7 posti a sedere), che è quello che stiamo considerando, siamo direi inequivocabilmente in piena era della propulsione tradizionale a benzina o gasolio, con la trazione ibrida che avanza ma che è ancora lontana dal predominare. L'era del mesozoico non si sovrappone al paleozoico, quando cessa una entra l'altra, e perchè entri l'era dell'ibrido ne deve ancora passare dal suo 3%...
 
modus72 ha scritto:
provocantibus ha scritto:
modus72 ha scritto:
Quindi fatemi capire, così torniamo IT...
Con neanche il 3% di share sul mercato globale, ci si può sentir autorizzati ad affermare che saremmo NELL'ERA DELL'IBRIDO, senza che nessuno a parte il sottoscritto e pochi altri pensi che con simili numeri tale affermazione sia fuori luogo.. Numeri visti anche in ottica futura, visto che nel 2020 si tratterà di un 17% contro il 75% delle altre motorizzazioni definite giurassiche da chi si sente eletto avendo comprato il motore del futuro.
Allora possiamo dire che siamo pure nell'era del fotovoltaico...
Beh, devo riconoscerti il pregio di utilizzare la logica.
Effettivamente i numeri non fanno "gridare" all'epoca dell'brido.
Però quello che più conta, a mio avviso, sono gli andamenti grafici proiettati al futuro delle vendite in base alla motorizzazione impiegata.
Indiscutibilmente ci sarà un abbassamento delle vendite di motori classici (benzina e diesel) e un innalzamento delle ibride (pure delle elettriche plug.in)
In base a queste proiezioni si può ipotizzare il noto effetto vortice per cui non è da escludere che a fronte di dati di vendita in salita ci sia un trascinamento dell'interesse collettivo che possa anche portare ad una escalation piuttosto repentina delle vendite di vetture ibride.
Come qualcuno ha fatto notare, Toyota ci ha messo 10 anni per venderne un milione e 6 per vendere i successivi 5 milioni (effetto vortice).
C'è inoltre un'altro aspetto che dovrebbe far riflettere. Il futuro tecnolocigo ha ben poco da esprimere sui motori a benzina e diesel che hanno già raggiunto probabilmente il massimo del loro rendimento e sviluppo e va da se che i futuri investimenti saranno principalmente rivolti alle nuove tecnologie tra cui l'ibrido occuperà un certo spazio. Che piaccia o no il futuro andrà in quella direzione.
Forse, in tal senso, non è del tutto sbagliato dire che siamo all'epoca dell'ibrido se alla fin fine le maggiori risorse umane ed economiche verranno impiegate nel suo sviluppo, nel suo miglioramento e nelle varianti che sicuramente contribuiranno a miglioralo.
Che nel futuro l'ibrido sia destinato a svilupparsi grandemente è certo, come non è detto che riesca a superare il 50% delle vendite prima che arrivino altri sistemi di trasformazione dell'energia (fuel cell). Penso che potremo dire di esser nell'era dell'ibrido non prima di una decina d'anni quando la diffusione sarà ben superiore, e perchè non possono esserci due ere nello stesso istante per la stessa definizione di era: e siccome non mi pare proprio che l'era dei benzina e dei diesel sia tramontata, la conclusione vien da sè... Dire che sia l'era dell'ibrido significa dire che l'era attuale del benzina e del TD sia tramontata, e sfido chiunque a sostenere una simile dabbenaggine stante i numeri in gioco.
Mettiamo pure che arrivi al 40%. Vorrebbe dire che sarebbe largamente la più diffusa delle tecnologie in quanto il restante 60% sarebbe suddiviso fra benza,diesel,metano,gas, plug-in. In questo caso i numeri darebbero pienamente ragione all'ibrido
 
modus72 ha scritto:
belpietro ha scritto:
modus72 ha scritto:
Dire che sia l'era dell'ibrido significa dire che l'era attuale del benzina e del TD sia tramontata
o meglio, non credo che il senso dell'espressione "era dell'ibrido" voglia dire "era del solo ibrido" o "era dell'ibrido prevalente".
siamo nell'era dei viaggi aerei, ma certo non sono finiti né i trasporti terrestri né quelli marittimi.

in questo senso, sicuramente l'era dell'ibrido si è già aperta.
Siamo nell'era dei trasporti aerei sul medio lungo raggio, su quelle distanze il trasporto aereo risulta vincente
per le persone.
ma per le merci?
dipende.
come vedi, a volerla fare a fettine si trova sempre da ridire.

e per l'era spaziale?

ribadisco: l'era dell'ibrido (che è un modo di dire, non una definizione scientifica come il mesozoico, che non c'entra nulla) si può dire aperta quando quella tecnologia diventa di comune diffusione, anche settoriale.
 
Speculazione filosofica a parte, io vedo che l'ibrido è la tipologia che sta registrando la maggiore crescita nelle vendite. Ci sono ampi spazi per vetture diesel (prevalenza di tratte autostradali), per auto a benzina (bassi chilometraggi, alte prestazioni) ecc.
In Italia la tassazione dei carburanti può far preferire metano e/o GPL, ma mi sembra che questi carburanti possano utilmente essere impiegati anche sulle ibride (so di chi ha trasformato la Prius a GPL).
 
provocantibus ha scritto:
Mettiamo pure che arrivi al 40%. Vorrebbe dire che sarebbe largamente la più diffusa delle tecnologie in quanto il restante 60% sarebbe suddiviso fra benza,diesel,metano,gas, plug-in. In questo caso i numeri darebbero pienamente ragione all'ibrido
Quando sarà al 40% concordo, saremo nell'era dell'ibrido a tutti gli effetti.
 
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