<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Energia nucleare. Quello che non dicono... | Il Forum di Quattroruote

Energia nucleare. Quello che non dicono...

Ovvero, pochissimi i paesi che forniscono i nuclei per tali centrali, che la materia prima non è illimitata e quindi come per il petrolio il suo prezzo sarà destinato a salire con il salire della domanda.
Infine il problemino delle scorie, è stato risolto ?
Insomma si parla di nucleare in italia, come nel resto del mondo, ma siamo sicuri che sia veramente l'unica strada da percorrere ?
Quali i rischi ?
Dove verranno stoccati i rifiuti, e chi (SOPRATUTTO) avrà il compito di sorvegliare queste scorie ?
Se domattina il governo decidesse di fare una centrale a 10 km da casa tua, tu saresti d'accordo ?
 
e guarda caso i giacimento di uranio più grandi sono in africa, metà dei quali gia acquistati dalla francia..
 
AUDIATRE ha scritto:
Ovvero, pochissimi i paesi che forniscono i nuclei per tali centrali, che la materia prima non è illimitata e quindi come per il petrolio il suo prezzo sarà destinato a salire con il salire della domanda.
Infine il problemino delle scorie, è stato risolto ?
Insomma si parla di nucleare in italia, come nel resto del mondo, ma siamo sicuri che sia veramente l'unica strada da percorrere ?
Quali i rischi ?
Dove verranno stoccati i rifiuti, e chi (SOPRATUTTO) avrà il compito di sorvegliare queste scorie ?
Se domattina il governo decidesse di fare una centrale a 10 km da casa tua, tu saresti d'accordo ?

Per ora il nuleare è una delle soluzioni che garantisce maggiore rendimento, ma il problema dello smaltimento è tutt'altro che risolto e, come dici giustamente, bisogna fare i conti con eventuali fluttuazioni del mercato della materia prima.

Per come la vedo io, i rischi sono legati alla disonestà di chi verrà chiamato a supervisionare lo stoccaggio delle scorie e sarei molto più tranquillo di avere una centrale e un impianto di stoccaggio nel giardino di casa piuttosto che un'area incolta o una discarica tradizionale: molto meno sorvegliate e molto più facili da "farcire" di rifiuti tossici in barba alle autorità. :?
 
arhat ha scritto:
non remate contro, non seminate odio, amateli, viva ilpartitodellamore

Cicciolina ha abbandonato la politica da anni e Moana è passata a miglior vita... ci restano solo in@@@@te e p@@@@tte: tu che preferisci? :D
 
AUDIATRE ha scritto:
Ovvero, pochissimi i paesi che forniscono i nuclei per tali centrali, che la materia prima non è illimitata e quindi come per il petrolio il suo prezzo sarà destinato a salire con il salire della domanda.
Infine il problemino delle scorie, è stato risolto ?
Insomma si parla di nucleare in italia, come nel resto del mondo, ma siamo sicuri che sia veramente l'unica strada da percorrere ?
Quali i rischi ?
Dove verranno stoccati i rifiuti, e chi (SOPRATUTTO) avrà il compito di sorvegliare queste scorie ?
Se domattina il governo decidesse di fare una centrale a 10 km da casa tua, tu saresti d'accordo ?

1) Con la dismissione di migliaia di vettori a testata nucleare multipla (missili balistici) c'e in giro tanto di quel materiale fissile che perfino l'Iran puo' permettersi un programma nucleare. Dunque ce ne e' e ce ne sara' per prossimi anni per tutti coloro che ne fanno richiesta. Poi se si diventa veramente moltissimi e' chiaro che il prezzo salira'.

2) Si potrebbero costruire sia le centrali nucleari che i siti di sticcaggio del materiale fissile esausto sotto le montagne. Alla peggio (chesso' un terremoto CATASTROFICO che distrugge tutta lla centrale) si fa saltare tutta la galleria e tutto rimane confinato sotto chilometri e chilometri di roccia, al punto tale che la radioattivita' della centrale e del materiale fissile esausto ivi stoccati all'esterno si confondera' con la normale attivita' diradioattivita' naturale.

3) Sarei contentissimo se costruissero centrali nucleari a dieci km da casa mia. Prmo perche' mi arriverebbe una bolletta dell'enel che e' la meta' di quella che mi arriva ora, secondo perche' con tutti i controlli che ci sarebbero in giro per il circondario sarei matematicamente sicuro che nessuno verrebbe a scaricare materiali radioattivi nel territorio della mia casa (ricordo che questo e' avvenuto precisamente in Calabria).

Infin ricordiamoci che dobbiamo reggere per 50-60 anni, poi arriveranno finalmente le centrali nucleari a fusione (prive di materiale fissile) e dunque il futuro energetico del mondo cambiera' in brevissimo tempo.

Regards,
The frog
 
lsdiff ha scritto:
AUDIATRE ha scritto:
Ovvero, pochissimi i paesi che forniscono i nuclei per tali centrali, che la materia prima non è illimitata e quindi come per il petrolio il suo prezzo sarà destinato a salire con il salire della domanda.
Infine il problemino delle scorie, è stato risolto ?
Insomma si parla di nucleare in italia, come nel resto del mondo, ma siamo sicuri che sia veramente l'unica strada da percorrere ?
Quali i rischi ?
Dove verranno stoccati i rifiuti, e chi (SOPRATUTTO) avrà il compito di sorvegliare queste scorie ?
Se domattina il governo decidesse di fare una centrale a 10 km da casa tua, tu saresti d'accordo ?

Per ora il nuleare è una delle soluzioni che garantisce maggiore rendimento,
:shock: :shock: :shock: :shock: con il 33% di rendimento una centrale nucleare (per motivi di sicurezza) non potrà mai avere il rendimento una a ciclo combinato (60%) 8) 8) 8) 8) non è possibile poi incrementare tale valore perchè il processo a catena diventa difficilmente controllabile come è avvenuto in un grave incidente in Giappone :rolleyes: quindi il nucleare non va difeso nemmeno sotto il punto di vista del rendimento ;)
 
bellafobia ha scritto:
lsdiff ha scritto:
AUDIATRE ha scritto:
Ovvero, pochissimi i paesi che forniscono i nuclei per tali centrali, che la materia prima non è illimitata e quindi come per il petrolio il suo prezzo sarà destinato a salire con il salire della domanda.
Infine il problemino delle scorie, è stato risolto ?
Insomma si parla di nucleare in italia, come nel resto del mondo, ma siamo sicuri che sia veramente l'unica strada da percorrere ?
Quali i rischi ?
Dove verranno stoccati i rifiuti, e chi (SOPRATUTTO) avrà il compito di sorvegliare queste scorie ?
Se domattina il governo decidesse di fare una centrale a 10 km da casa tua, tu saresti d'accordo ?

Per ora il nuleare è una delle soluzioni che garantisce maggiore rendimento,
:shock: :shock: :shock: :shock: con il 33% di rendimento una centrale nucleare (per motivi di sicurezza) non potrà mai avere il rendimento una a ciclo combinato (60%) 8) 8) 8) 8) non è possibile poi incrementare tale valore perchè il processo a catena diventa difficilmente controllabile come è avvenuto in un grave incidente in Giappone :rolleyes: quindi il nucleare non va difeso nemmeno sotto il punto di vista del rendimento ;)

Si ma che c'entra il rendimento se il nucleare e' una fonte di energia rimaria del tutto indipendente dalle altre. Sara' pure il 30% ma e' meglio il 30% delle centrli nucleari o il 40-50% delle inquinantissime centrali ad olio combustibile(, perche' e' questa l'unica vera alternativa)?

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
bellafobia ha scritto:
lsdiff ha scritto:
AUDIATRE ha scritto:
Ovvero, pochissimi i paesi che forniscono i nuclei per tali centrali, che la materia prima non è illimitata e quindi come per il petrolio il suo prezzo sarà destinato a salire con il salire della domanda.
Infine il problemino delle scorie, è stato risolto ?
Insomma si parla di nucleare in italia, come nel resto del mondo, ma siamo sicuri che sia veramente l'unica strada da percorrere ?
Quali i rischi ?
Dove verranno stoccati i rifiuti, e chi (SOPRATUTTO) avrà il compito di sorvegliare queste scorie ?
Se domattina il governo decidesse di fare una centrale a 10 km da casa tua, tu saresti d'accordo ?

Per ora il nuleare è una delle soluzioni che garantisce maggiore rendimento,
:shock: :shock: :shock: :shock: con il 33% di rendimento una centrale nucleare (per motivi di sicurezza) non potrà mai avere il rendimento una a ciclo combinato (60%) 8) 8) 8) 8) non è possibile poi incrementare tale valore perchè il processo a catena diventa difficilmente controllabile come è avvenuto in un grave incidente in Giappone :rolleyes: quindi il nucleare non va difeso nemmeno sotto il punto di vista del rendimento ;)

Si ma che c'entra il rendimento se il nucleare e' una fonte di energia rimaria del tutto indipendente dalle altre. Sara' pure il 30% ma e' meglio il 30% delle centrli nucleari o il 40-50% delle inquinantissime centrali ad olio combustibile(, perche' e' questa l'unica vera alternativa)?

Regards,
The frog
perchè le centrali nucleari non inquinano? :lol: :lol: per fortuna la matematica non è una opinione ed il 60% DI ENERGIA PRIMARIA è sempre meglio del 33% DI ENERGIA PRIMARIA ;) hai idea di quanta energia serva per estrarre il minerale di uranio 235 e concentrarlo in percentuali "critiche" per funzionare nelle centrali? ;)
 
Per come la vedo io, l'unico futuro è il risparmio energetico.
Certo se qualsiasi famiglia ha in casa 3 televisori al plasma, faretti alogeni eccetera c'è poco da costruire centrali.
Bisogna razionare.
Le risorse sono limitate, non bisogna fare un consumo sconsiderato.
 
bellafobia ha scritto:
perchè le centrali nucleari non inquinano? :lol: :lol: per fortuna la matematica non è una opinione ed il 60% DI ENERGIA PRIMARIA è sempre meglio del 33% DI ENERGIA PRIMARIA ;) hai idea di quanta energia serva per estrarre il minerale di uranio 235 e concentrarlo in percentuali "critiche" per funzionare nelle centrali? ;)

Se leggessi meglio quello che scrivo ti renderesti conto AD ESEMPIO che l'uranio ed il plutonio necessari per effettuare una fissione gia' esistono e sono gia arricchiti in quanto materiali di ricavo dalla dismissione di migliaia di missili balistici a testata nucleare multipla.

Questo sia ad est che ad ovest.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
bellafobia ha scritto:
perchè le centrali nucleari non inquinano? :lol: :lol: per fortuna la matematica non è una opinione ed il 60% DI ENERGIA PRIMARIA è sempre meglio del 33% DI ENERGIA PRIMARIA ;) hai idea di quanta energia serva per estrarre il minerale di uranio 235 e concentrarlo in percentuali "critiche" per funzionare nelle centrali? ;)

Se leggessi meglio quello che scrivo ti renderesti conto AD ESEMPIO che l'uranio ed il plutonio necessari per effettuare una fissione gia' esistono e sono gia arricchiti in quanto materiali di ricavo dalla dismissione di migliaia di missili balistici a testata nucleare multipla.

Questo sia ad est che ad ovest.

Regards,
The frog
e già, usano quello perchè nelle testate non serve a nulla e visto ke già l'hanno concentrato sarebbe da idioti non approfittarne 8) ma l'estrazione di uranio è inferiore alla domanda e non tutti hanno centinaia di testate atomiche da smantellare (ke comunque presto finiranno) :!:
 
mikuni ha scritto:
Per come la vedo io, l'unico futuro è il risparmio energetico.
Certo se qualsiasi famiglia ha in casa 3 televisori al plasma, faretti alogeni eccetera c'è poco da costruire centrali.
Bisogna razionare.
Le risorse sono limitate, non bisogna fare un consumo sconsiderato.

A mio avviso il prossimo futuro sta nello sfruttare la più grande centrale nucleare a nostra disposizione, ovvero il Sole.

Quindi, nel futuro più lontano, l'antimateria.

Così viaggeremo a Velocità di Curvatura per arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima :D
 
Aubrey ha scritto:
mikuni ha scritto:
Per come la vedo io, l'unico futuro è il risparmio energetico.
Certo se qualsiasi famiglia ha in casa 3 televisori al plasma, faretti alogeni eccetera c'è poco da costruire centrali.
Bisogna razionare.
Le risorse sono limitate, non bisogna fare un consumo sconsiderato.

A mio avviso il prossimo futuro sta nello sfruttare la più grande centrale nucleare a nostra disposizione, ovvero il Sole.

Quindi, nel futuro più lontano, l'antimateria.

Così viaggeremo a Velocità di Curvatura per arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima :D

L'immediato futuro e' una commistione di idroelettrica (per l'Italia e i paesi che hanno fiumi che nascono da catene montuose), di oli combustibili, di solare terodinamico di eolico e di nucleare (a fissione).

Tra cento anni il futuro sara' prevalentemente di nucleare a fusione.

Regards,
The frog
 
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