<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> energia nucleare (mie considerazioni del venerdi')-energie alternative | Il Forum di Quattroruote

energia nucleare (mie considerazioni del venerdi')-energie alternative

concepita per essere utilizzata come energia pulita mi chiedo dato il costo bassissimo in francia dell'energia elettrica,da cui deriva,perche' in detto Paese,la rivoluzione automobilistica dei propulsori elettrici non ci sia ancora stata,considerando il costo per l'utente finale veramente irrisorio.
mi chiedo anche perche' su tutte le auto i pannelli fotovoltaici non siano presenti sul tetto..........avranno di certo un costo ma nel tempo l'energia prodotta potrebbe ammortizzarli ed alimentare gratuitamente piccoli motori elettrici magari in propulsori ibridi o anche batterie dalla durata illimitata.
 
Uhm.... mi sembra di aver già incontrato su queste pagine topic costruiti con un tono del genere.... A parte i deja vu, rispondo:

1) per la diffusione delle auto elettriche il costo dell'energia elettrica è l'ultimo dei problemi

2) pensa al rendimento effettivo di un metro quadro di pannello FV e ti risponderai da solo
 
a_gricolo ha scritto:
2) pensa al rendimento effettivo di un metro quadro di pannello FV e ti risponderai da solo

Facendo qualche calcolo spannometrico, sul tetto di un'auto ci può entrare un pannello da circa 300W di picco che, in condizioni ottimali, macchina sempre al sole, e che tutta l'energia prodotta possa essere effettivamente immagazzinata e consumata (se la macchina, per qualche motivo stà ferma 15 giorni, l'energia prodotta va persa) allle nostre latitudini, nel'arco di un anno può produrre 300 KWh.

Diciamo che, supponendo che poi il power-train elettrico abbia un rendimento 4-5 volte superiore a quello termico, che considero un'ipotesi realistica, corrispondono a circa 150 litri di carburante fossile.

Tanto? Poco? Dipende da quanto costa il tettino fotovoltaico.
 
renatom ha scritto:
Facendo qualche calcolo spannometrico, sul tetto di un'auto ci può entrare un pannello da circa 300W di picco che, in condizioni ottimali, macchina sempre al sole, e che tutta l'energia prodotta possa essere effettivamente immagazzinata e consumata (se la macchina, per qualche motivo stà ferma 15 giorni, l'energia prodotta va persa) allle nostre latitudini, nel'arco di un anno può produrre 300 KWh.

Diciamo che, supponendo che poi il power-train elettrico abbia un rendimento 4-5 volte superiore a quello termico, che considero un'ipotesi realistica, corrispondono a circa 150 litri di carburante fossile.

Tanto? Poco? Dipende da quanto costa il tettino fotovoltaico.

Nella parte che ho evidenziato sta il punto. Quanta di quei 300 kWh riesci EFFETTIVAMENTE a usare? Secondo me se è il 10% è già grasso che cola
 
a_gricolo ha scritto:
renatom ha scritto:
Facendo qualche calcolo spannometrico, sul tetto di un'auto ci può entrare un pannello da circa 300W di picco che, in condizioni ottimali, macchina sempre al sole, e che tutta l'energia prodotta possa essere effettivamente immagazzinata e consumata (se la macchina, per qualche motivo stà ferma 15 giorni, l'energia prodotta va persa) allle nostre latitudini, nel'arco di un anno può produrre 300 KWh.

Diciamo che, supponendo che poi il power-train elettrico abbia un rendimento 4-5 volte superiore a quello termico, che considero un'ipotesi realistica, corrispondono a circa 150 litri di carburante fossile.

Tanto? Poco? Dipende da quanto costa il tettino fotovoltaico.

Nella parte che ho evidenziato sta il punto. Quanta di quei 300 kWh riesci EFFETTIVAMENTE a usare? Secondo me se è il 10% è già grasso che cola

In effetti il punto è quello; dipende molto dalla capacità delle batterie e dal tipo di uso: sarebbe privilegiato chi ha un utilizzo intermittente, uso breve e frequente. però sono meno pessimista di te (IMHO saremmo attorno al 50%, forse anche qualcosa in più)
 
renatom ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
renatom ha scritto:
Facendo qualche calcolo spannometrico, sul tetto di un'auto ci può entrare un pannello da circa 300W di picco che, in condizioni ottimali, macchina sempre al sole, e che tutta l'energia prodotta possa essere effettivamente immagazzinata e consumata (se la macchina, per qualche motivo stà ferma 15 giorni, l'energia prodotta va persa) allle nostre latitudini, nel'arco di un anno può produrre 300 KWh.

Diciamo che, supponendo che poi il power-train elettrico abbia un rendimento 4-5 volte superiore a quello termico, che considero un'ipotesi realistica, corrispondono a circa 150 litri di carburante fossile.

Tanto? Poco? Dipende da quanto costa il tettino fotovoltaico.

Nella parte che ho evidenziato sta il punto. Quanta di quei 300 kWh riesci EFFETTIVAMENTE a usare? Secondo me se è il 10% è già grasso che cola

In effetti il punto è quello; dipende molto dalla capacità delle batterie e dal tipo di uso: sarebbe privilegiato chi ha un utilizzo intermittente, uso breve e frequente. però sono meno pessimista di te (IMHO saremmo attorno al 50%, forse anche qualcosa in più)

ma il rendimento dei pannelli fotovoltaici non si aggirava intorno al 15%?
 
Merlin91 ha scritto:
ma il rendimento dei pannelli fotovoltaici non si aggirava intorno al 15%?

Quello sta già dentro il fatto di avere considerato una potenza di punta di 300 W, avendo considerato un paio di metri quadri di tettino.
 
Nel 2009 ho fatto installare dei pannelli foto voltaici sul tetto della mia casa.Ho comprato una bici elettrica che uso quotidianamente per un tragitto di circa 20 km.Non ho fatto mai i calcoli,ma quanto ho risparmiato in totale,senza rinunciare alla stessa mobilità?O forse ci ho rimesso?Prima conseguenza,non ho più l'auto,quando mi serve la noleggio.Risparmio immediato diciamo 10.000 euro più un 4000 euro tra benzina assicurazione,manutenzioe,tasse varie.Non consumando molto,l'energia in più,la vendo ricaricando altri motorini dei miei vicini.Di menticavo gli incentivi statali sono circa 2000 euro l'anno per 20 anni,che puntualmente vengono accreditati sul conto corrente bancario.Certo non tutti possiamo andare in bici,ma su un problema così grosso e vasto come l'uso delle energie alternative,ognuno è libero di fare le proprie scelte.Sul nucleare sono contrario,perchè propio su questo invece ho fatto i conti.L'energia nucleare basata sull'uranio ha dei costi totali non quantificabili,per cui è in assoluto la più cara di tutte.L'energia solare mi ha convinto di più.
 
come appunto dicevi non tutti possono usare la bici elettrica. Io sono uno di questi. sempre lo scrivente è contrario, per ragioni abbastanza ovvie, all'uso del nucleare, almeno come lo concosciamo ora.
Rimane un fatto imprescindibile però: l'energia richiesta deve essere soddisfatta al momento da quella disponibile. questo è il tallone d'Achille. Se è una brutta giornata che fai non esci?
Per ovviare a questo inconveniente (non da poco) le auto elettriche si servono di batterie. Sono stati fatti crash test per la sicurezza ma non viene valutato un fattore: costruzione e smaltimento. Quanto incidono queste due voci sull' ambiente? Non dimenticando poi che la corrente non si ottiene da fonti rinnovabili ma da centrali nucleari.
Volendo (Tesla), offrono una piccola pala eolica per l'alimentazione in garage privato. Sai qunato carica? Diciamo che no ci vai in vacanza con la famiglia ;) e anche il pacco batterie rimane sempre come detrito.
Non penso che il pannello, anche della migliore qualità possa garantire o sostituire i sistemi energetici attuali.
 
mac128bit ha scritto:
come appunto dicevi non tutti possono usare la bici elettrica. Io sono uno di questi. sempre lo scrivente è contrario, per ragioni abbastanza ovvie, all'uso del nucleare, almeno come lo concosciamo ora.
Rimane un fatto imprescindibile però: l'energia richiesta deve essere soddisfatta al momento da quella disponibile. questo è il tallone d'Achille. Se è una brutta giornata che fai non esci?
Per ovviare a questo inconveniente (non da poco) le auto elettriche si servono di batterie. Sono stati fatti crash test per la sicurezza ma non viene valutato un fattore: costruzione e smaltimento. Quanto incidono queste due voci sull' ambiente? Non dimenticando poi che la corrente non si ottiene da fonti rinnovabili ma da centrali nucleari.
Volendo (Tesla), offrono una piccola pala eolica per l'alimentazione in garage privato. Sai qunato carica? Diciamo che no ci vai in vacanza con la famiglia ;) e anche il pacco batterie rimane sempre come detrito.
Non penso che il pannello, anche della migliore qualità possa garantire o sostituire i sistemi energetici attuali.
infatti a mio avviso non diminuisce l'inquinamento ma si sposta. Bisogna capire cosa inquina di più nel suo complesso,la costruzione di una macchina classica con l'emissione di idrocarburi incombusti e smaltimento finale oppure la costruzione di un veicolo elettrico e quindi le relative batterie e lo smaltimento di queste? Bisognerebbe calcolare tutto l'arco di utilizzo di 20 anni
 
Dal mio punto di vista,quello detto sopra,è cattiva informazione.L'energia che uso per spostarmi non è nucleare.I nuovi pannelli producono elettricità anche con cattivo tempo.Di notte uso la batteria della bici e posso sostituirla con un'altra pronta e carica,senza considerare che esistono pannelli che producono elettricità anche la notteL'inquinamento di cui parlate non riesco a vederlo.I pannelli sono riciclabili.Le batterie di nuova generazione pure.Il tempo dei calcoli e indecisioni credo sia finito.Io ho fatto la mia scelta e voi?
 
contraxtor ha scritto:
Dal mio punto di vista,quello detto sopra,è cattiva informazione.L'energia che uso per spostarmi non è nucleare.I nuovi pannelli producono elettricità anche con cattivo tempo.Di notte uso la batteria della bici e posso sostituirla con un'altra pronta e carica,senza considerare che esistono pannelli che producono elettricità anche la notteL'inquinamento di cui parlate non riesco a vederlo.I pannelli sono riciclabili.Le batterie di nuova generazione pure.Il tempo dei calcoli e indecisioni credo sia finito.Io ho fatto la mia scelta e voi?

un auto con cui devo fare almeno 50km al giorno in città non è una bici.
Considerato questo e il non trascurabile dettaglio del prezzo, rimane sempre da comprare una villetta dove poter attaccare una pala eolica o un sistema fotovoltaico, perchè se lo fai in un condominio è un poco più difficile.
Rimane irrisolto il tema smaltimento batterie, non sono mica fatte di mais.
anche la costruzione prevede qualcosa, come energia e materiali.
sarei ben felice ma come dicevo, le auto si attaccano alla corrente (previo contratto speciale) e quella arriva in gran parte dal nucleare. ;)
 
mac128bit ha scritto:
contraxtor ha scritto:
Dal mio punto di vista,quello detto sopra,è cattiva informazione.L'energia che uso per spostarmi non è nucleare.I nuovi pannelli producono elettricità anche con cattivo tempo.Di notte uso la batteria della bici e posso sostituirla con un'altra pronta e carica,senza considerare che esistono pannelli che producono elettricità anche la notteL'inquinamento di cui parlate non riesco a vederlo.I pannelli sono riciclabili.Le batterie di nuova generazione pure.Il tempo dei calcoli e indecisioni credo sia finito.Io ho fatto la mia scelta e voi?

un auto con cui devo fare almeno 50km al giorno in città non è una bici.
Considerato questo e il non trascurabile dettaglio del prezzo, rimane sempre da comprare una villetta dove poter attaccare una pala eolica o un sistema fotovoltaico, perchè se lo fai in un condominio è un poco più difficile.
Rimane irrisolto il tema smaltimento batterie, non sono mica fatte di mais.
anche la costruzione prevede qualcosa, come energia e materiali.
sarei ben felice ma come dicevo, le auto si attaccano alla corrente (previo contratto speciale) e quella arriva in gran parte dal nucleare. ;)
una macchina attaccata alla corrente va bene, un milione di macchine attaccate alla corrente? credo ci sia qualche problema (anche più di qualche),lo smaltimendo di una batteria è inquinante,lo smaltimento di un milione di batterie più le scorie nucleari di una quantità di energia enormemente superiore a quella attuale? Secondo me l'unica barriera da abbattere sono le batterie e la loro velocità di ricarica,appena si trova il modo di aumentare l'autonomia di una vettura e di accorciare i tempi di ricarica (o di ricaricare utilizzando meno energia possibile) è fatta! Probabilmente ci arriveremo ma ancora è presto...non ci resta che bruciare catrame!
 
contraxtor ha scritto:
Dimenticavo gli incentivi statali sono circa 2000 euro l'anno per 20 anni,che puntualmente vengono accreditati sul conto corrente bancario.

Il punto è tutto qui: quei soldi provengono dalle tasche di TUTTI gli italiani. Se togli gli incentivi (e sarebbe giusto, perchè ci costano qualcosa come 10 miliardi l'anno) il sistema CROLLA. Gli investimenti sul solare vanno rivolti al termodinamico e li deve fare lo Stato. Se non fosse impegnato a regalare soldi a maiali come fiorito e similari....
 
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