<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Energia elettrica in italia: 1/5 è rinnovabile. | Il Forum di Quattroruote

Energia elettrica in italia: 1/5 è rinnovabile.

Il boom del fotovoltaico, ed il termodinamico che da quì a pochi anni farà un botto pazzesco, ha subito una forte impennata (400%), ma la parte del leone la fà sicuramente l'idroelettrico.

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2010/01/energie-rinnovabili.shtml?uuid=c013eeee-fe01-11de-bea9-a0b0e63b1e74&DocRulesView=Libero&fromSearch
 
In Italia era 1/5 di idroelettrico 20 anni fa. Poi e' andato scemando a causa dei costi di gestione sempre meno sostenibili delle centrali (alcune, tra l'altro, dei veri capolavori di architettura industriale).
Il proclama e' alquanto trionfalistico, considerando che non si deve vedere quale porzione dell'energia PRODOTTA sia "rinnovabile", ma quanta dell'energia CONSUMATA.
Ricordiamoci che l'italia importa, secondo le fonti piu' rosee e "ufficiali", circa l'11,8% della propria energia elettrica.
In realta', pero', se consideriamo il fabbisogno energetico in Mtep (milioni di tonnellate di petrolio equivalenti) si vede che larga parte dell'energia e' "prodotta" usando idrocarburi importati, e non si puo' che osservare, drammaticamente, che l'Italia importa dall'estero dall'80 all'85% (a seconda delle fonti) del proprio fabbisogno energetico. Resta giustappunto un 15% 20%) (ossia 1/5 secondo le stime piu' ottimiste) di energia realmente prodotta in loco, appunto con fonti rinnovabili, mancandoci il nucleare. Ma c'e' ben poco di cui vantarsi e stare allegri... considerando che siamo il secondo maggior importatore di energia al mondo. :rolleyes:
 
D'altra parte non abbiamo fonti e risorse. Paradossalmente le uniche fonti che abbiamo in abbondanza sono le rinnovabili. Peccato che stiamo andando in tutt'altra direzione....
 
jaccos ha scritto:
D'altra parte non abbiamo fonti e risorse. Paradossalmente le uniche fonti che abbiamo in abbondanza sono le rinnovabili. Peccato che stiamo andando in tutt'altra direzione....

è paradossale per es che sul solare ci superi un paese come la germania che sole non ha

e che gli usa non costruiscano una nuova centrale nucleare da circa 30 anni mentre noi andiamo sul nucleare
 
skid32 ha scritto:
jaccos ha scritto:
D'altra parte non abbiamo fonti e risorse. Paradossalmente le uniche fonti che abbiamo in abbondanza sono le rinnovabili. Peccato che stiamo andando in tutt'altra direzione....

è paradossale per es che sul solare ci superi un paese come la germania che sole non ha

e che gli usa non costruiscano una nuova centrale nucleare da circa 30 anni mentre noi andiamo sul nucleare

aggiungo che anche la germania ha iniziato un processo di dismissione delle prime centrali nucleari
 
skid32 ha scritto:
jaccos ha scritto:
D'altra parte non abbiamo fonti e risorse. Paradossalmente le uniche fonti che abbiamo in abbondanza sono le rinnovabili. Peccato che stiamo andando in tutt'altra direzione....

è paradossale per es che sul solare ci superi un paese come la germania che sole non ha

e che gli usa non costruiscano una nuova centrale nucleare da circa 30 anni mentre noi andiamo sul nucleare

che la Germania non abbia il sole è una opinione abbastanza personale tua.
 
Ma anche il processo di dismissione delle centrali ... le centrali "dismesse" di Stade e Obrigheim avevano rispettivamente 31 e 34 anni di servizio, ed e' stato giudicato opportuno anche sotto il punto di vista tecnico-economico il loro decommissioning ... ;)
Per il resto, anche la famosa coalizione "no-nucleare" non e' cosi' solida come si crede ...
 
belpietro ha scritto:
skid32 ha scritto:
jaccos ha scritto:
D'altra parte non abbiamo fonti e risorse. Paradossalmente le uniche fonti che abbiamo in abbondanza sono le rinnovabili. Peccato che stiamo andando in tutt'altra direzione....

è paradossale per es che sul solare ci superi un paese come la germania che sole non ha

e che gli usa non costruiscano una nuova centrale nucleare da circa 30 anni mentre noi andiamo sul nucleare

che la Germania non abbia il sole è una opinione abbastanza personale tua.

l'irraggiamento è molto minore, e questo è palese, in Italia, specie nel meridione, si potrebbe produrre molta energia in più. Oltre a questo, le condizioni di temperatura invernali sono più severe, e anche questo è palese, però anche qui ci sorpassano perché hanno edifici meglio isolati che nonostante le temperature minori consumano meno energia dei nostri per il riscaldamento. In questo campo, allo stato attuale, non abbiamo altro che da imparare dai tedeschi, purtroppo.

E' pazzesco come nel Sud Italia non si insista fortemente sulla diffusione massiccia del solare domestico, sia termico che fotovoltaico, sarebbe un'eccellente opportunità di miglioramento, anche edilizio, e un occasione per dare un apporto positivo all'economia in modo diffuso. I nostri politici sono inclassificabili a volte, non vedono al di là del loro naso e dei loro interessi e non sanno cogliere occasioni che sarebbero davvero positive.

Viviamo il paradosso del Sud che, invece di essere un produttore di energia in estate, ne è un forte consumatore a causa dei condizionatori, anch'essi frutto fra l'altro di una produzione edilizia di scarsa qualità che ne costringe all'uso massiccio, così come allo spreco di combustibile in inverno. Questo ragionamento naturalmente si può estendere, con numeri diversi tra estate ed inverno, a tutto il Paese.
 
Se per rinnovabili includono anche i finti rinnovabili(cip6,cogenerazione,termovalorizzatori) può anche starci,però i valori son falsati...
 
L'articolo si concentra tutto qui:

«Il nostro obiettivo è di produrre un quarto dell'elettricità con le fonti rinnovabili ? ha affermato il ministro Claudio Scajola - e per arrivarci, ancora per alcuni anni sarà necessario prevedere forme di sostegno al settore per compensare i maggiori costi di queste fonti e attrarre nuovi specifici investimenti. Ma è anche necessario raggiungere una maggior efficienza con investimenti in ricerca e tecnologia".

Cioe' le energie rinnovabili costano molto ma molto di piu' di quelle tradizionali e del nucleare. Infatti hanno bisogno di sostanziali forme di sostegno per il settore, che altrimenti non converrebbe affatto.
Sia chiaro che con questo non voglio dire che ce l'ho con lo fruttamento delle fonti di energia rinnovabili, ma che costano e il costo finale alla fine indovinate chi lo paga? Noi utenti finali, NATURALMENTE.

Regards,
The frog
 
leolito ha scritto:
Ma anche il processo di dismissione delle centrali ... le centrali "dismesse" di Stade e Obrigheim avevano rispettivamente 31 e 34 anni di servizio, ed e' stato giudicato opportuno anche sotto il punto di vista tecnico-economico il loro decommissioning ... ;)
Per il resto, anche la famosa coalizione "no-nucleare" non e' cosi' solida come si crede ...

due hanno già inziato la dismissione e altre 3 seguiranno quest'anno.
questa la road map del programma di abbandono del nucleare in germania:
AKW Biblis A 2010
AKW Biblis B 2010
AKW Neckarwestheim 1 2010
AKW Isar 1 2011
AKW Brunsbüttel 2012
AKW Philippsburg 1 2012
AKW Unterweser 2012
AKW Grafenrheinfeld 2014
AKW Gundremmingen 2015
AKW Gundremmingen C 2015
AKW Grohnde 2018
AKW Philippsburg 2 2018
AKW Brokdorf 2019
AKW Krümmel 2019
AKW Emsland 2020
AKW Isar 2 2020
AKW Neckarwestheim 2022
 
retroviseur ha scritto:
belpietro ha scritto:
skid32 ha scritto:
jaccos ha scritto:
D'altra parte non abbiamo fonti e risorse. Paradossalmente le uniche fonti che abbiamo in abbondanza sono le rinnovabili. Peccato che stiamo andando in tutt'altra direzione....

è paradossale per es che sul solare ci superi un paese come la germania che sole non ha

e che gli usa non costruiscano una nuova centrale nucleare da circa 30 anni mentre noi andiamo sul nucleare

che la Germania non abbia il sole è una opinione abbastanza personale tua.

l'irraggiamento è molto minore, e questo è palese, in Italia, specie nel meridione, si potrebbe produrre molta energia in più. Oltre a questo, le condizioni di temperatura invernali sono più severe, e anche questo è palese, però anche qui ci sorpassano perché hanno edifici meglio isolati che nonostante le temperature minori consumano meno energia dei nostri per il riscaldamento. In questo campo, allo stato attuale, non abbiamo altro che da imparare dai tedeschi, purtroppo.

E' pazzesco come nel Sud Italia non si insista fortemente sulla diffusione massiccia del solare domestico, sia termico che fotovoltaico, sarebbe un'eccellente opportunità di miglioramento, anche edilizio, e un occasione per dare un apporto positivo all'economia in modo diffuso. I nostri politici sono inclassificabili a volte, non vedono al di là del loro naso e dei loro interessi e non sanno cogliere occasioni che sarebbero davvero positive.

Viviamo il paradosso del Sud che, invece di essere un produttore di energia in estate, ne è un forte consumatore a causa dei condizionatori, anch'essi frutto fra l'altro di una produzione edilizia di scarsa qualità che ne costringe all'uso massiccio, così come allo spreco di combustibile in inverno. Questo ragionamento naturalmente si può estendere, con numeri diversi tra estate ed inverno, a tutto il Paese.

grazie della precisazione anche se mi pareva pleonastica
 
Thefrog ha scritto:
L'articolo si concentra tutto qui:

«Il nostro obiettivo è di produrre un quarto dell'elettricità con le fonti rinnovabili ? ha affermato il ministro Claudio Scajola - e per arrivarci, ancora per alcuni anni sarà necessario prevedere forme di sostegno al settore per compensare i maggiori costi di queste fonti e attrarre nuovi specifici investimenti. Ma è anche necessario raggiungere una maggior efficienza con investimenti in ricerca e tecnologia".

Cioe' le energie rinnovabili costano molto ma molto di piu' di quelle tradizionali e del nucleare. Infatti hanno bisogno di sostanziali forme di sostegno per il settore, che altrimenti non converrebbe affatto.
Sia chiaro che con questo non voglio dire che ce l'ho con lo fruttamento delle fonti di energia rinnovabili, ma che costano e il costo finale alla fine indovinate chi lo paga? Noi utenti finali, NATURALMENTE.

Regards,
The frog

Sulla convenienza lo dici tu, ci sono fior fiore di ricerche che dicono tutto e il contrario di tutto sul REALE costo del nucleare... quanto ai combustibili fossili dipende a come gira all'emiro di turno...
Le rinnovabili, come TUTTE le tecnologie, sono costose finchè sono poco diffuse. Se ci fosse una diffusione massiccia di tali fonti ne calerebbe anche il prezzo, che tra l'altro non è esorbitante, vedi ad esempio l'eolico, l'idroelettrico, il geotermico ecc. certo, non sono le più economiche ma neanche le più dispendiose. Perlomeno ci danno sicuramente più indipendenza che qualsiasi centrale che per funzionare necessiti di materie prime che per forza di cose vanno acquistate all'estero, al prezzo che fa chi le vende peraltro.
E' indubbio che il futuro sono le rinnovabili... dovremmo essere i pionieri a riguardo, tutto di guadagnato nei prossimi anni se saremo capaci di creare noi la tecnologia invece di comprarla dagli altri...
 
Hanno richiamatgo Rubbia dalla Spagna (dopo essersi accorti che errore avevano fatto a mandarlo via dall'ENEA) e cosi' e' stata costruita la prima centrale solare termodinamica di Italia (La Spagna ne ha ormai diverse). Precisamente 'e stata costruita in Sicilia. Ovviamente e' stata costruita a ridosso di una centrale ad oli combustibili, cosi' quando non c'e' il sole ci pensa la centrale tradizionale a fornire l'energia necessaria che la rete richiede. Come a dire una al prezzo di due enon solo due centrali ma due insiemi di maestranze che lavorano e vanno pagate profumatamente..... NON SO SE MI SPIEGO.

Regards,
The frog
 

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