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Ehi Bria ( Il Bria vs Ferragni )

Evidentemente dal punto di vista di Briatore spendere 30000 euro per una serata in un locale sono soldi ben spesi.
Mentre 600 per incontrare una influencer sono soldi buttati nel gabinetto.
A me non sembra che ci sia molta differenza,mi sembrano entrambi degli ottimi modi per bruciare una quantità di denaro sproporzionata rispetto a ciò che si ottiene in cambio.
Magari si tratta di una rivendicazione proletaria alla Robin Hood,è giusto rubare ai ricchi mentre è malvagio rubare ai poveri,o alle persone comuni.
 
Non che mi tanga molto, ma Briatore ha ragione. Lui ti dà (o dava, non so) un servizio, molto caro di certo, ma ti faceva passare una serata coi fiocchi. La Ferragni non ti dà assolutamente nulla in cambio di quello che chiede.
 
Anche io condivido l'affermazione,ma l'avrei considerata più credibile se a pronunciarla fosse stato qualcun altro.
Scusa, ma non capisco: l'affermazione o è condivisibile, o non lo è. Se siamo d'accordo che uno che spende 600 euro per un selfie con la Ferragni (come gli 8 euro per la bottiglia di acqua firmata, l'utenza è quella...) è un ****, rimane un **** non diventa improvvisamente un'aquila perché c'è qualcun altro **** quanto o più di lui che sperpera 20mila euro per una serata al Billionaire.... Poi caso mai apriamo un topic sull'autore dell'espressione: un ragazzo del suo paese mi ha raccontato che il suo barbiere avanza ancora i soldi dall'ultima volta che gli ha tagliato i capelli e se si presenta in piazza la gente lo accoglie coi forconi.... Ma tutto ciò non invalida l'espressione di cui al post di apertura.
 
Uno
-che ne ha mille mila volti tanti
-che li rifa quando vuole

Ecco, qui sta la differenza tra i "deficienti" del selfie e i "deficienti" del Twiga: i primi di solito sono dei poveracci che mangiano pane e cipolle per mettere da parte i soldi per procurarsi l'oggetto del desiderio (o comprare l'ultimo iPhone in 96 comode rate...), i secondi sono soggetti che ne hanno talmente tanti che letteralmente non sanno come buttarli via (vedi quel personaggio inqualificabile che teneva l'ippopotamo in piscina), e in questo senso è persino giusto che ci sia qualcuno che si occupa di tale incombenza..... Poi magari, tra un bottiglione di champagne e un vassoio di tartine al caviale, un centone di mancia al cameriere ci scappa, hai visto mai....
 
Ecco, qui sta la differenza tra i "deficienti" del selfie e i "deficienti" del Twiga: i primi di solito sono dei poveracci che mangiano pane e cipolle per mettere da parte i soldi per procurarsi l'oggetto del desiderio (o comprare l'ultimo iPhone in 96 comode rate...), i secondi sono soggetti che ne hanno talmente tanti che letteralmente non sanno come buttarli via (vedi quel personaggio inqualificabile che teneva l'ippopotamo in piscina), e in questo senso è persino giusto che ci sia qualcuno che si occupa di tale incombenza..... Poi magari, tra un bottiglione di champagne e un vassoio di tartine al caviale, un centone di mancia al cameriere ci scappa, hai visto mai....
Il fatto é che Briatore ha detto: ma chi da i soldi a sti due deficienti?
La domanda più corretta sarebbe stata a mio avviso: chi sono i deficienti che danno i soldi a sti due?
 
Il fatto é che Briatore ha detto: ma chi da i soldi a sti due deficienti?
La domanda più corretta sarebbe stata a mio avviso: chi sono i deficienti che danno i soldi a sti due?

Beh, dicendo "vorrei capire chi è che da 650 euro a 'sti deficienti" sottintendi proprio quello.... Che effettivamente è la domanda corretta.
 
io sto con a_gricolo.
Una cosa è parlare dell'affermazione, un'altra di chi la fa.
Nemmeno io sopporto Briatore e gente di Verzuolo mi ha raccontato cose che non posso ripetere.
Ma se dice una cosa furba, lo è anche se la dice lui.
Credibilità? Zero, ok. Ma l'argomento di cui vogliamo parlare a questo punto mi sfugge: parliamo di chi dà 650 euro a una tipa per fare una foto o di Briatore che predica bene e razzola male?
 
Beh, dicendo "vorrei capire chi è che da 650 euro a 'sti deficienti" sottintendi proprio quello.... Che effettivamente è la domanda corretta.
A me sembra che stia dando del deficiente sia a chi spende quei 650 euro che alla coppia. Ora, per quanto mi possano stare... antipatici, l' ultima cosa che penso é che siano due deficienti... Anzi, trovo che siano due "dritti" se riescono a far soldi (per lo meno lei) dal nulla.
E per quanto facoltosi (ma anche lì credo ci sia qualcuno che fa bei debiti per farsi una reputazione e permettersi serate al billionaire), provo la stessa tristezza per chi spende decine di migliaia di euro per un tavolo e un paio di bottiglie di champagne solo perché fa glamour
 
Credibilità? Zero, ok.

E' esattamente quello che volevo dire io.
A mio modo di vedere una persona non credibile resta tale anche quando occasionalmente dice qualcosa di condivisibile.
Per me la stessa frase pronunciata da una persona o da un'altra può avere credibilità e efficacia molto diverse,per me il fatto che sia stato lui ad attaccare gli influencer,o meglio i loro seguaci,potrebbe addirittura portare loro dei benefici.
 
Capisco. Non so bene come verrà giudicato dalla massa.
Dal mio personale punto di vista, non ha importanza chi dice cosa.
Mi interessa solo il "cosa". Ma forse io appartengo a una minoranza di persone.
 
Tornando in topic ma questi 650 euro che i follower sborsano esattamente a cosa danno diritto?
Immagino che il selfie non possa mancare,ma per il resto quanto durerebbe questo incontro?
Se come immagino si tratta di pochi secondi è veramente una follia.
A me ad esempio è sempre parso assurdo che,durante certi eventi,l'autografo di un attore o di un personaggio famoso potesse costare 15 o 20 euro.
Dopo tutto un personaggio è famoso proprio grazie a chi lo segue,una foto o un autografo penso che si possano anche regalare.
 
Dopo tutto un personaggio è famoso proprio grazie a chi lo segue

- Conterò poco, è vero:
- diceva l'Uno ar Zero -
ma tu che vali? Gnente: propio gnente.
Sia ne l'azzione come ner pensiero
rimani un coso voto e inconcrudente.
lo, invece, se me metto a capofila
de cinque zeri tale e quale a te,
lo sai quanto divento? Centomila.
È questione de nummeri. A un dipresso
è quello che succede ar dittatore
che cresce de potenza e de valore
più so' li zeri che je vanno appresso.

Trilussa, 1944.
 
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