ilopan
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Non è che qui si vuole difendere Marchionne ad ogni costo, ma in questo momento dall'altra parte dell'economia nazionale c'è lui e le associazioni delle imprese, degli artigiani e cose del genere.
Mercato e momento diffclle, e reputazione nazionale scarsa, a livello mondiale grazie alla nostra decennale politica sbagliata (per politica non intendo solo quella professionale, ma anche quella di strategie delle scelte)
Nel momento storico ed economico in cui siamo, avrebbe dovuto - L'ITALIA della politica e del sindacato- attenuare alcuni comportamenti ostruzionistici e poco raccordati con la necessità del momento.
Bisogna cambiare il punto di vista.
Tanto se non c'era Marchionne e ci fosse stato Lapo oppure Gianni Agnelli...il populismo diffuso e cronico nostro, avrebbe sempre fatto si che il leader in questione si beccasse le minacce e gli scarsi consensi.
Basta dire quanti milioni guadagna un manager, per essere odiati a vita...siamo fatti così, pronti a linciare chiunque sia un manager o guadagni molto.
Poco attenti però, da mafie e alla corruzione, agli scippi e allo spaccio fatti sotto casa.
I nostri tribunali sono sempre pronti a massacrare ciò che bene o male fà economia.
Noi moriremo della nostra idiozia, ci bloccheremo in maniera inesorabile e nessuno avrà colpe, perchè il politico attuale avrà trovato quello che un'altro aveva già sfasciato, che a sua volta era già incrinato e rotto da fallimenti precedenti...ecc,ecc,ecc...!
Anzi noi riteniamo l'attuale leader, chiunque sia...il martire della situaizone e lo adoriamo...siamo pazzi!
In tutto questo, andiamo a creare problemi all'economia indignando FIAT, oppure con la continua lotta agli evasori (sembra l'unica fonte di ripresa economica possibile questa, e magari poi non è così estesa come detto...e però fa scena e thriller da ripresa dell'economia...l'ipnosi del Cayenne a Cortina :shock: ma quanti soldi hanno avuto dalle tasse...bruciandoli...per carità di Dio, non voglio neppure pensarci, visto che tutti i giorni escono milioni di euro rubati da tesorieri di partito, politici e amministratori pubblici) rinviando ogni azione concreta.
Allora io credo che in un paese malridotto come il nostro, vorrei una FIOM che essendo anche lei una mera minestra politica di basso livello...si indigni a recuperare soldi e sprechi, sperperi e malaffare del tipo politico-economico...e non dando filo da torcere solo a FIAT.
Fiom ha solo questo da fare, con gli avvocati e i soldi delle tessere, Fiat deve combattere il mercato, la concorrenza e la crisi...e sentirsi pure ogni giorno questa storia della Fiom tra le balle!
Insomma non possiamo sempre pensare che la politica e i suoi surrogati (sindacati) siano li a dettare legge sempre...son finiti quei tempi.
Ci sono altre priorità oggi, nella scaletta o pulizia moralizzatrice che ci serve attuare.
Io la penso così...!
Sapete qual''è la cosa tragica, è che tutti lo sanno... pure Landini, pure voi...ma noi siamo ormai preda di una sindrome perversa, che è quella di voler fare bancarotta...perchè ci vogliamo far del male ad ogni costo...abbiamo bisogno di toccare il fondo e "scoppiare" se no...non si va avanti.
Con un progetto mentale assurdo che è questo: scoppierà il casino...mbè e perda chi ha da perdere, tanto io sono un miserabile!
Stiamo solo aspettando questo effetto Grecia e ci chiediamo da dove nascerà il casino...da Napoli? da Bolzano..da Torino? .
Ingigantisco il concetto, esagero un po'...ma c'è troppo stallo!
Ogni guerra, fatta per mostrare i muscoli dei leader... ha ucciso solo soldati, il popolo...ne ha pagato le conseguenze.
Landini scapperà sullo stesso treno di Marchionne...!
Mercato e momento diffclle, e reputazione nazionale scarsa, a livello mondiale grazie alla nostra decennale politica sbagliata (per politica non intendo solo quella professionale, ma anche quella di strategie delle scelte)
Nel momento storico ed economico in cui siamo, avrebbe dovuto - L'ITALIA della politica e del sindacato- attenuare alcuni comportamenti ostruzionistici e poco raccordati con la necessità del momento.
Bisogna cambiare il punto di vista.
Tanto se non c'era Marchionne e ci fosse stato Lapo oppure Gianni Agnelli...il populismo diffuso e cronico nostro, avrebbe sempre fatto si che il leader in questione si beccasse le minacce e gli scarsi consensi.
Basta dire quanti milioni guadagna un manager, per essere odiati a vita...siamo fatti così, pronti a linciare chiunque sia un manager o guadagni molto.
Poco attenti però, da mafie e alla corruzione, agli scippi e allo spaccio fatti sotto casa.
I nostri tribunali sono sempre pronti a massacrare ciò che bene o male fà economia.
Noi moriremo della nostra idiozia, ci bloccheremo in maniera inesorabile e nessuno avrà colpe, perchè il politico attuale avrà trovato quello che un'altro aveva già sfasciato, che a sua volta era già incrinato e rotto da fallimenti precedenti...ecc,ecc,ecc...!
Anzi noi riteniamo l'attuale leader, chiunque sia...il martire della situaizone e lo adoriamo...siamo pazzi!
In tutto questo, andiamo a creare problemi all'economia indignando FIAT, oppure con la continua lotta agli evasori (sembra l'unica fonte di ripresa economica possibile questa, e magari poi non è così estesa come detto...e però fa scena e thriller da ripresa dell'economia...l'ipnosi del Cayenne a Cortina :shock: ma quanti soldi hanno avuto dalle tasse...bruciandoli...per carità di Dio, non voglio neppure pensarci, visto che tutti i giorni escono milioni di euro rubati da tesorieri di partito, politici e amministratori pubblici) rinviando ogni azione concreta.
Allora io credo che in un paese malridotto come il nostro, vorrei una FIOM che essendo anche lei una mera minestra politica di basso livello...si indigni a recuperare soldi e sprechi, sperperi e malaffare del tipo politico-economico...e non dando filo da torcere solo a FIAT.
Insomma non possiamo sempre pensare che la politica e i suoi surrogati (sindacati) siano li a dettare legge sempre...son finiti quei tempi.
Ci sono altre priorità oggi, nella scaletta o pulizia moralizzatrice che ci serve attuare.
Io la penso così...!
Sapete qual''è la cosa tragica, è che tutti lo sanno... pure Landini, pure voi...ma noi siamo ormai preda di una sindrome perversa, che è quella di voler fare bancarotta...perchè ci vogliamo far del male ad ogni costo...abbiamo bisogno di toccare il fondo e "scoppiare" se no...non si va avanti.
Con un progetto mentale assurdo che è questo: scoppierà il casino...mbè e perda chi ha da perdere, tanto io sono un miserabile!
Stiamo solo aspettando questo effetto Grecia e ci chiediamo da dove nascerà il casino...da Napoli? da Bolzano..da Torino? .
Ingigantisco il concetto, esagero un po'...ma c'è troppo stallo!
Ogni guerra, fatta per mostrare i muscoli dei leader... ha ucciso solo soldati, il popolo...ne ha pagato le conseguenze.
Landini scapperà sullo stesso treno di Marchionne...!