<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> E' tutta un'altra storia, non c'è niente da fare ! | Il Forum di Quattroruote

E' tutta un'altra storia, non c'è niente da fare !

Mentre qui il forum FIAT dimostra, purtroppo, quanto odio, quanta infantile stupida avversità verso un marchio che rappresenta più di un secolo di storia Italiana e ha dato un reddito a milioni di famiglie, sia ieri sia oggi, oltre Oceano è tutta un'altra storia:

Obama e Biden in visita alla Chrysler in Indiana

Tratto da: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-11-22/obama-biden-visita-chrysler-211136.shtml?uuid=AYraqvlC

obama-Chrysler-258.jpg


La seconda volta del presidente americano in un impianto Chrysler: dopo il Jefferson North di Detroit, Barack Obama accompagnato dal vicepresidente Joe Biden visiterà domani lo stabilimento di Kokomo, in Indiana, aperto nel novembre 2003 e dove sono impiegate 1.219 persone. Forte delle buone critiche incassate sui nuovi modelli e del lancio della Fiat 500, Chrysler si prepara così ad accogliere il presidente mentre l'amministratore delegato Sergio Marchionne annuncia, in un'intervista al Wall Street Journal: nei piani della casa automobilistica americana c'è anche la realizzazione di un suv sotto il marchio Maserati.

Nel 2013 - afferma Marchionne - Chrysler avvierà la produzione di un Suv premium che sarà venduto sotto il marchio Maserati in vari mercati del mondo. La vettura monterà il telaio e utilizzerà parte della meccanica della nuova Jeep Grand Cherokee e sarà assemblato nello stabilimento di Jefferson North a Detroit. «È proprio una grande struttura. Perchè non metterci il marchio Maserati?» aggiunge Marchionne. «Il piano - osserva il Wall Street Journal - segnala un ampliamento della collaborazione fra Chrysler e Fiat. La cooperazione fra Chrysler e Maserati aggiungerebbe una nuova dimensione ai legami tra la casa americana e la Fiat, in un momento in cui la Chrysler si sta preparando per una possibile offerta pubblica di azioni nel 2011». La Maserati sarà realizzata insieme al Grand Cherokee e al Dodge Durango ed è probabile - mette in evidenza Marchionne - che possà crearsi la necessità di effettuare nuove assunzioni e introdurre un terzo turno nello stabilimento di Jefferson North.

La visita di Obama e Biden a Kokomo rientra nel 'Main Street' tour della Casa Bianca. Nella fabbrica vengono prodotte le trasmissioni a cinque velocità per la Chrysler 300, la Jeep Grand Cherokee, il Dodge Nitro e il Dodge Charger. La nuova Chrysler, quella sotto il segno Fiat, ha investito nell'ammodernamento dell'impianto 343 milioni di dollari. Negli ultimi anni Kokomo è stata duramente colpita dalla recessione ma - mette in evidenza la Casa Bianca - grazie al piano di stimolo e alla ristrutturazione dell'industria automobilistica la città è ora in ripresa e il tasso di disoccupazione si è notevolmente ridotto. (Ansa)
 
Il vero problema consiste nel fatto che quando si è prevenuti, una STORIA non c'è più ![/quote]
anche l'enel, la siptelecom, fininvest in tutte le sue declinazioni ecc.... hanno fatto lavorare tanta gente.
ma non è che ricevano un trattamento migliore di fiat in italia.
ogni due mesi enel e telecom ricevono puntualmente migliaia di maledizioni.....

e in america si comportano esattamente come qua. c'è chi adora (esempio multijet150), chi odia, e chi rimane indifferente e guarda solo al prodotto dell'azienda (io).
non compro fiat se non mi piace il prodotto (qualità, prezzo o motore). se invece risponde alle mie esigenze compro. ma senza fare riverenze, cosa che non faccio nemmeno per altri marchi.
 
NEWsuper5 ha scritto:
Il vero problema consiste nel fatto che quando si è prevenuti, una STORIA non c'è più !
anche l'enel, la siptelecom, fininvest in tutte le sue declinazioni ecc.... hanno fatto lavorare tanta gente.
ma non è che ricevano un trattamento migliore di fiat in italia.
ogni due mesi enel e telecom ricevono puntualmente migliaia di maledizioni.....

e in america si comportano esattamente come qua. c'è chi adora (esempio multijet150), chi odia, e chi rimane indifferente e guarda solo al prodotto dell'azienda (io).
non compro fiat se non mi piace il prodotto (qualità, prezzo o motore). se invece risponde alle mie esigenze compro. ma senza fare riverenze, cosa che non faccio nemmeno per altri marchi.[/quote]

Guarda, riducendo tutto alla semplicità estrema, avresti ragione se il paese non fosse immerso nel fango, dico fango per educazione, in questo particolare momento, il paese, per l'ennesima volta, non può permettersi di perdere nemmeno un pezzettino delle aziende presenti sul territorio, FIAT compresa.

Ti invito ad osservare la Germania, nonostante abbia una crescita da record, prova a controllare quanti prodotti, in particolare AUTO, acquista dall'estero ...... secondo te, come mai ????
 
MultiJet150 ha scritto:
Guarda, riducendo tutto alla semplicità estrema, avresti ragione se il paese non fosse immerso nel fango, dico fango per educazione, in questo particolare momento, il paese, per l'ennesima volta, non può permettersi di perdere nemmeno un pezzettino delle aziende presenti sul territorio, FIAT compresa.

Ti invito ad osservare la Germania, nonostante abbia una crescita da record, prova a controllare quanti prodotti, in particolare AUTO, acquista dall'estero ...... secondo te, come mai ????

Mi dici tre motivi per cui un tedesco, con tutto il ben di Dio che si ritrova in casa, dovrebbe comprare un'automobile italiana o francese?

Vai a provare a vendere ai crucchi una Seicento o una Croma o una Idea o una Multipla. Vedi un po' se ci riesci.
Provaci anche con la 159. Convincili un po' tu che merita più sella serie 3, della A4 o della classe C.
I giapponesi in Germania vendono, e pure i koreani
Com'è sto fatto?

Dipende da cosa produci il successo che hai.

Bello poi il tuo nazionalismo a senso unico.
Mentre Fiat disprezza il lavoro dei suoi dipendenti italiani, pretende pure che gli si comprino le macchine scadenti che produce, per puro patriottismo.
E le vuole pure incentivate dal denaro pubblico.

Ma 'sta gente è capace di provare vergogna.
 
controilbanditismo ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Guarda, riducendo tutto alla semplicità estrema, avresti ragione se il paese non fosse immerso nel fango, dico fango per educazione, in questo particolare momento, il paese, per l'ennesima volta, non può permettersi di perdere nemmeno un pezzettino delle aziende presenti sul territorio, FIAT compresa.

Ti invito ad osservare la Germania, nonostante abbia una crescita da record, prova a controllare quanti prodotti, in particolare AUTO, acquista dall'estero ...... secondo te, come mai ????

Mi dici tre motivi per cui un tedesco, con tutto il ben di Dio che si ritrova in casa, dovrebbe comprare un'automobile italiana o francese?

Vai a provare a vendere ai crucchi una Seicento o una Croma o una Idea o una Multipla. Vedi un po' se ci riesci.
Provaci anche con la 159. Convincili un po' tu che merita più sella serie 3, della A4 o della classe C.
I giapponesi in Germania vendono, e pure i koreani
Com'è sto fatto?

Dipende da cosa produci il successo che hai.

Bello poi il tuo nazionalismo a senso unico.
Mentre Fiat disprezza il lavoro dei suoi dipendenti italiani, pretende pure che gli si comprino le macchine scadenti che produce, per puro patriottismo.
E le vuole pure incentivate dal denaro pubblico.

Ma 'sta gente è capace di provare vergogna.

Guarda ti risparmio cosa pensa di noi il vertice di VW, eppure di auto gliele ne comperano lo stesso tantissime.

Fermo restando che non ho mai sentito Marchionne disprezzare il lavoro dei suoi collaboratori in Italia, ha detto che c'è un problema paese.

Detto questo, tu da dove cominceresti e cosa faresti per invertire il declino ????

Inoltre, se hai voglia, leggiti anche questo articolo, soprattutto la parte finale, poi, rifletti e se vuoi commenta:

Tratto da: http://www.ilsole24ore.com/art/economia/2010-11-23/marchionne-italia-parla-obama-213956.shtml?uuid=AYmD3AmC

Marchionne: in America si fa, in Italia si parla. Obama: mai scommettere contro gli Usa

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Negli Stati Uniti «si fa», in Italia «si parla». L'amministratore delegato di Fiat e Chrysler Sergio Marchionne torna sul tasto già toccato nell'intervista di qualche settimana fa a Fabio Fazio in cui aveva sostenuto che, senza l'Italia, la Fiat avrebbe fatto meglio. Questa volta il numero uno di Fiat parla a margine della visita ufficiale dell'Indiana Transmission Plant II di Kokomo (fabbrica Chrysler) alla presenza del presidente americano Barack Obama e dal vicepresidente Joe Biden.

Le dichiarazioni erano in risposta a chi gli chiedeva di commentare un intervento della settimana scorsa del presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, Marchionne ha detto: «Le mie parole sono accurate, precise ed efficaci. La gente deve capire che questa è la realtà. Qui si agisce, lì si parla». Il numero uno della Fiat ricordato che negli Usa «in 18 mesi sono stati investiti quasi tre miliardi di dollari».

La visita di Obama «significa molto per me - ha detto Marchionne - mi piace molto il presidente e per me questo è un grande giorno». La domanda su come si sentisse e cosa provasse in seguito alla visita è stata posta a Marchionne da un bambina che, munita di un piccolo registratore si è avvicinata e lo ha interpellato, per poi farsi delle foto insieme a lui.

«Dopo un paio di anni difficili questo stabilimento ha ricominciato a lavorare a pieno ritmo», ha detto a sua volta il presidente americano. «Oggi sappiamo che la nostra decisione di aiutare l'industria automobilistica è stata la decisione giusta». «La lezione è questa», ha ricordato Obama. «Mai scommettere contro l'America, mai scommettere contro il settore automobilistico americano, mai scommettere contro di noi».

I dipendenti dell'impianto di Kokomo si sono tutti alzati alle parole del presidente Barack Obama che, dopo aver visitato lo stabilimento, ha detto: «Sergio mi ha detto che ci saranno ulteriori investimenti e questo significa anche posti di lavoro». Alle parole del presidente sulle assicurazioni di «Sergio», i dipendenti della fabbrica si sono alzati ad applaudire. Marchionne era seduto in prima fila ad ascoltare Obama e il vice presidente Joe Biden. Al termine dei loro interventi, Marchionne ha aggiunto: «Kokomo entro il 2013 potrebbe diventare il maggiore impianto di trasmissioni al mondo. Se Chrysler fosse scomparsa, l'impianto avrebbe chiuso».
 
MultiJet150 ha scritto:
Guarda, riducendo tutto alla semplicità estrema, avresti ragione se il paese non fosse immerso nel fango, dico fango per educazione, in questo particolare momento, il paese, per l'ennesima volta, non può permettersi di perdere nemmeno un pezzettino delle aziende presenti sul territorio, FIAT compresa.

Ti invito ad osservare la Germania, nonostante abbia una crescita da record, prova a controllare quanti prodotti, in particolare AUTO, acquista dall'estero ...... secondo te, come mai ????
si, ma a me la punto evo non piace, e le preferisco la clio.
al posto di una panda ho preso una meglio rifinita e più sicura twingo, risparmiando denaro che avrei potuto spendere per prendere una più costosa, ma decisamente meno abitabile (e a me serviva abitabilità) 500.

io se devo spendere 10mila ? guardo che cosa mi offre il mercato.
la mia auto non cambia la situazione, ma una ditta nazionale di noleggio che rinnova il parco auto e compra 800 panda anzichè 800 twingo si...... ;)
 
Guarda, riducendo tutto alla semplicità estrema, avresti ragione se il paese non fosse immerso nel fango, dico fango per educazione, in questo particolare momento, il paese, per l'ennesima volta, non può permettersi di perdere nemmeno un pezzettino delle aziende presenti sul territorio, FIAT compresa.

Ti invito ad osservare la Germania, nonostante abbia una crescita da record, prova a controllare quanti prodotti, in particolare AUTO, acquista dall'estero ...... secondo te, come mai ????
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ma è colpa degli italiani se la fiat non fornisce un prodotto all'altezza delle richieste?
forse che dobbiamo ancora sacrificarci?
abbiamo già dato!!!!!!!
in america ci stanno dando dentro di brutto sia con modelli che con stabilimenti.
qui da noi tutto tace.
anzi, se ci danno 20 miliardi vendiamo pure l'alfa e li investiamo in america, in cina ed in serbia.
made in italy!!!!!!!!!!!
 
MultiJet150 ha scritto:
controilbanditismo ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Guarda, riducendo tutto alla semplicità estrema, avresti ragione se il paese non fosse immerso nel fango, dico fango per educazione, in questo particolare momento, il paese, per l'ennesima volta, non può permettersi di perdere nemmeno un pezzettino delle aziende presenti sul territorio, FIAT compresa.

Ti invito ad osservare la Germania, nonostante abbia una crescita da record, prova a controllare quanti prodotti, in particolare AUTO, acquista dall'estero ...... secondo te, come mai ????

Mi dici tre motivi per cui un tedesco, con tutto il ben di Dio che si ritrova in casa, dovrebbe comprare un'automobile italiana o francese?

Vai a provare a vendere ai crucchi una Seicento o una Croma o una Idea o una Multipla. Vedi un po' se ci riesci.
Provaci anche con la 159. Convincili un po' tu che merita più sella serie 3, della A4 o della classe C.
I giapponesi in Germania vendono, e pure i koreani
Com'è sto fatto?

Dipende da cosa produci il successo che hai.

Bello poi il tuo nazionalismo a senso unico.
Mentre Fiat disprezza il lavoro dei suoi dipendenti italiani, pretende pure che gli si comprino le macchine scadenti che produce, per puro patriottismo.
E le vuole pure incentivate dal denaro pubblico.

Ma 'sta gente è capace di provare vergogna.

Guarda ti risparmio cosa pensa di noi il vertice di VW, eppure di auto gliele ne comperano lo stesso tantissime.

Fermo restando che non ho mai sentito Marchionne disprezzare il lavoro dei suoi collaboratori in Italia, ha detto che c'è un problema paese.

Detto questo, tu da dove cominceresti e cosa faresti per invertire il declino ????

Hai glissato completamente sui punti che ho sollevato. Evidentemente non lo ammetti, ma riconosci che sono più che fondati. E questo per ora mi basta.

Su VW che vuoi che ti dica? Non ne ho mai acquistata una e, probabilmente, mai lo farò.
Perchè?
Facile: come noi stiamo sulle balle ai crucchi, loro stanno sulle balle a me.
Li ammiro per la loro capacità organizzativa e precisione tecnica ma, come risposi ad un'amica tedesca che mi ammorbava la cena ricordandomi quanto siano bravi loro e quanto incapaci noi, "in fondo 20 milioni di russi, 6 milioni di ebrei, svariati polacchi e tanta altra gente, li avete ammazzati voi. Noi, incapaci come siamo, non l'avremmo mai fatto".

Come invertire il declino?
Riportare le fabbriche in Italia, sfornare modelli validi ad un prezzo onesto e pagare adeguatamente la manodopera.

L'italiano in questo momento non ha nessun buon motivo per acquistare Fiat. Bisognerebbe darglielo.

Ah, dimenticavo, il Design.
Una volta, fuori dai confini nazionali, le macchine italiane si compravano suprattutto per il design.

Adesso sono piuttosto anonime (Bravo), quando non sono brutte (Punto EVO).

Bisogna porci rimedio.
 

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