Grandi!!
La rivolta degli "schiavi-sudditi"
Ecco uno dei tanti motivi per i quali Noi me medesimo viaggiamo solo in Regal Aston...
:thumbup: :lol: 8)
l caso: esasperazione per l'attesa troppo lunga e l'afa soffocante
E i passeggeri «sequestrano» il tram
«Ci porti a casa»: i viaggiatori impediscono a un mezzo della linea 1 di raggiungere il deposito
Tram in deposito (Markanews)
Tram in deposito (Markanews)
MILANO - «Adesso lei ci porta a casa. Punto». Non aggressivi. Abbastanza educati. Ma irremovibili. Occupano i binari quando sono da poco passate le sette e mezza di lunedì pomeriggio e loro hanno già aspettato «più di mezz?ora». Piccola sommossa dei passeggeri sul tram della linea 1, tra via Vitruvio e via Settembrini. Sommossa improvvisata che alla fine ha successo. E un tram che sarebbe dovuto andare dritto in deposito viene «dirottato ». Cambia programma e porta le persone a casa. «Perché la pazienza dei cittadini ha un limite» dicono gli «agitatori».
Gente civile che s?è ribellata al termine di uno dei pomeriggi più caldi delle ultime settimane. E sulla pazienza, l?afa soffocante ha un peso. La sequenza degli eventi pare sia iniziata intorno alle 19: i passeggeri iniziano a raccogliersi alla fermata, passano i tram delle altre linee, ma non l?1. Ad aspettarlo sono sempre più persone, che si lamentano. Si tranquillizzano quando vedono un tram avvicinarsi, e salgono, «ma a quel punto ? racconta uno dei passeggeri ? il tranviere ci ha detto che doveva andare in deposito».
Prima ribellione: «Invece ci porta a casa, è già troppo tempo che aspettiamo». Si arriva a un accordo, perché dietro c?è un altro 1 in arrivo. I passeggeri scendono, ma al momento di salire sull?altro tram notano il cartello «deposito». Ed esplodono. Occupano i binari. La conducente dice: «Ma io devo eseguire gli ordini». Risposta: «Li faccia cambiare, questi ordini». Telefonate e conciliaboli. Un po? spaesata, alla fine, la tranviera dice: «Ok, andiamo».
Gianni Santucci
26 maggio 2009
La rivolta degli "schiavi-sudditi"
Ecco uno dei tanti motivi per i quali Noi me medesimo viaggiamo solo in Regal Aston...
:thumbup: :lol: 8)
l caso: esasperazione per l'attesa troppo lunga e l'afa soffocante
E i passeggeri «sequestrano» il tram
«Ci porti a casa»: i viaggiatori impediscono a un mezzo della linea 1 di raggiungere il deposito
Tram in deposito (Markanews)
Tram in deposito (Markanews)
MILANO - «Adesso lei ci porta a casa. Punto». Non aggressivi. Abbastanza educati. Ma irremovibili. Occupano i binari quando sono da poco passate le sette e mezza di lunedì pomeriggio e loro hanno già aspettato «più di mezz?ora». Piccola sommossa dei passeggeri sul tram della linea 1, tra via Vitruvio e via Settembrini. Sommossa improvvisata che alla fine ha successo. E un tram che sarebbe dovuto andare dritto in deposito viene «dirottato ». Cambia programma e porta le persone a casa. «Perché la pazienza dei cittadini ha un limite» dicono gli «agitatori».
Gente civile che s?è ribellata al termine di uno dei pomeriggi più caldi delle ultime settimane. E sulla pazienza, l?afa soffocante ha un peso. La sequenza degli eventi pare sia iniziata intorno alle 19: i passeggeri iniziano a raccogliersi alla fermata, passano i tram delle altre linee, ma non l?1. Ad aspettarlo sono sempre più persone, che si lamentano. Si tranquillizzano quando vedono un tram avvicinarsi, e salgono, «ma a quel punto ? racconta uno dei passeggeri ? il tranviere ci ha detto che doveva andare in deposito».
Prima ribellione: «Invece ci porta a casa, è già troppo tempo che aspettiamo». Si arriva a un accordo, perché dietro c?è un altro 1 in arrivo. I passeggeri scendono, ma al momento di salire sull?altro tram notano il cartello «deposito». Ed esplodono. Occupano i binari. La conducente dice: «Ma io devo eseguire gli ordini». Risposta: «Li faccia cambiare, questi ordini». Telefonate e conciliaboli. Un po? spaesata, alla fine, la tranviera dice: «Ok, andiamo».
Gianni Santucci
26 maggio 2009