SZ.
0
Fancar_ ha scritto:Gli unici rami non secchi per Fiat sono la Panda, la Punto, la 500, il Doblò, il Fiorino e il Ducato.BelliCapelli3 ha scritto:La più grande dote di Marchionne è il conflitt...ehm, rapporto privilegiato con UBS e con le banche in generale, dote che già ha portato i suoi frutti, traghettando Fiat incolume fino ad oggi, quando in una condizione diversa avrebbe già dovuto affrontare vari problemi finanziari.
Ma il breve termine, rispetto al suo inizio incarico, sta già per finire. E su un piano del core business produttivo, Marchionne è un incompetente che ha fatto danni manifesti, limitandosi ad impoverire e tagliare l'offerta di prodotto sul mercato. I piani industriali dei tre marchi ( anche di Fiat, che pure dovrebbe essere quello privilegiato ) parlano chiaro: sono un inno alla desertificazione.
A tagliare i rami secchi sono buoni tutti, e gli investitori all'inizio ti fanno pure l'applauso, perchè non hai speso il becco di un quattrino.
Ma quando poi i rami hai finito per tagliarli tutti, e non c'è più frutta da mangiare, gli investitori, pure in ritardo, cominceranno a chiedersi cosa hai provveduto a seminare nel frattempo.
A quel punto "Cannula d'oro", come lo chiama un mio amico, sarà già andato via con la sua buonuscita.
Già la Bravo comincia ad essere sul tendende al secco.
La Croma era un ramo secco e l'ha tagliato. La costosa (in effetti è costosa da produrre) 159/Brera con sospensioni dedicate pure ( per le vendite che ha fatto).
Bravo!
E questo questo corrisponde proprio alla mia idea, che fiat fondalmente è e rimane un produttore di piccole auto.