<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> E poi l'auto inquina... | Il Forum di Quattroruote

E poi l'auto inquina...

E POI L'AUTO INQUINA...

Nel mio lavoro di informatico ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...

Mouse da 10? venduti in scatole di cartone che pesano piu' del mouse, che di mouse potrebbero contenerne quattro, ovviamente poi contenenti un separatore (altro cartone sprecato) per tenere il contenuto al suo posto e non farlo ballare ovunque. Mouse che e' ulteriormente imballato in una busta di plastica, col cavetto chiuso col filo. E assieme a tutto cio', un libretto spesso un centimetro con dentro le "istruzioni" (e pubblicita') in diciotto lingue, perfettamente inutili.

Tastiere vendute avvolte in un sacchetto di plastica, poste in un imballo di cartone a sua volta posto in una scatola di cartone.

Stampanti per alti volumi vendute con cartuccia demo comprensive di tamburo, developer ecc, mezzo chilo di meccanica di precisione, plastica e metallo che stampano cinquanta fogli e van poi gettate.

Cartucce inkjet imballate in un blister di plastica cosi' spessa che ci vuole la fiamma ossidrica per aprirlo, con il suo cartoncino colorato, contenente una scatola di cartone, contenente il solito depliant pubblicitario dimensione lenzuolo ripiegato (che passa direttamente dallo scaffale alla pattumiera), e un'ulteriore busta di plastica sigillata che contiene, finalmente, la cartuccia.
Nemmeno gli strumenti chirurgici sono imballati con tanta cura.

Cartucce per stampante laser in scatoloni di cartone ulteriormente avvolte in imballi di plastica spessissima e gonfiata, con il tamburo protetto da grossi pezzi di plastica arancione che finiscono direttamente in pattumiera...
Il tutto che viene poi gettato una volta esaurito (si', ci sono i programmi di recupero, che pero' in Italia usano in pochissimi).

Stampanti che, se non impostate diversamente, effettuano fantomatiche "calibrazioni" ogni due ore (Per offrire sempre il colore migliore, stando al tecnico!) e in tre mesi in questo modo vuotano le cartucce di toner a colori senza che si sia mai stampato a colori!

Pennette USB del peso di 5 grammi imballate in 50 grammi di plastica, cartoncino, con un blister che contiene un sottoblister...

Gente che per avere un dato di vendita della settimana si fa stampare i dati di tutto il mese, una risma di fogli di cui ne guarda due e getta il resto.

Gente che apre ventisei programmi sul desktop (perche' chiuderli quando non servono piu' e riaprirli quando servono e' faticoso) e poi si lamenta che il suo Pentium 8300 con 4 giga di ram e' lento e vogliono un PC nuovo...

Gente che spacca cellulari e portatili come fossero matite.

Locali lasciati con le luci accese dalle 17.00 alle 22.00 perche' "Tanto poi le spengono quelli delle pulizie" o_O

Per non parlare delle MIGLIAIA di bicchierini di plastica della macchinetta del caffe' che si gettano via ogni giorno. In un'azienda di 50 dipendenti, con una media di 2 caffe' al giorno, sono 100 bicchierini al di'. Per 200 giorni lavorativi l'anno, fan 20 mila bicchierini!
Non e' informatica, ma anche questo ha un suo peso.

E poi l'auto inquina?
Non saremo noi, a inquinare?

Personalmente, siccome abbiamo sia la macchinetta a moneta che quella Lavazza con le cialde (che anche li'...) recupero i bicchierini della prima lavandoli dopo averli usati per usarli nella seconda. Cosi' almeno spreco la meta'. Anche meno, considerando che riutilizzo lo stesso bicchierino decine di volte.

Prima di stampare qualcosa, pensate se e' proprio necessario stamparla, o e' solo piu' comodo.
Stampare consuma non solo carta, ma produce anche cartucce esaurite.

Prima di cambiare una cartuccia di toner, prendo quella "esaurita" e la agito, rimettendola poi al suo posto. E cosi' si riescono sempre a ricavare anche altri 100-150 fogli stampati.

Se avete stampanti a colori, verificate le impostazioni ed evitate "calibrazioni" indebite o simili.
 
99octane ha scritto:
E POI L'AUTO INQUINA...

Nel mio lavoro di informatico ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...

Mouse da 10? venduti in scatole di cartone che pesano piu' del mouse, che di mouse potrebbero contenerne quattro, ovviamente poi contenenti un separatore (altro cartone sprecato) per tenere il contenuto al suo posto e non farlo ballare ovunque. Mouse che e' ulteriormente imballato in una busta di plastica, col cavetto chiuso col filo. E assieme a tutto cio', un libretto spesso un centimetro con dentro le "istruzioni" (e pubblicita') in diciotto lingue, perfettamente inutili.

Tastiere vendute avvolte in un sacchetto di plastica, poste in un imballo di cartone a sua volta posto in una scatola di cartone.

Stampanti per alti volumi vendute con cartuccia demo comprensive di tamburo, developer ecc, mezzo chilo di meccanica di precisione, plastica e metallo che stampano cinquanta fogli e van poi gettate.

Cartucce inkjet imballate in un blister di plastica cosi' spessa che ci vuole la fiamma ossidrica per aprirlo, con il suo cartoncino colorato, contenente una scatola di cartone, contenente il solito depliant pubblicitario dimensione lenzuolo ripiegato (che passa direttamente dallo scaffale alla pattumiera), e un'ulteriore busta di plastica sigillata che contiene, finalmente, la cartuccia.
Nemmeno gli strumenti chirurgici sono imballati con tanta cura.

Cartucce per stampante laser in scatoloni di cartone ulteriormente avvolte in imballi di plastica spessissima e gonfiata, con il tamburo protetto da grossi pezzi di plastica arancione che finiscono direttamente in pattumiera...
Il tutto che viene poi gettato una volta esaurito (si', ci sono i programmi di recupero, che pero' in Italia usano in pochissimi).

Stampanti che, se non impostate diversamente, effettuano fantomatiche "calibrazioni" ogni due ore (Per offrire sempre il colore migliore, stando al tecnico!) e in tre mesi in questo modo vuotano le cartucce di toner a colori senza che si sia mai stampato a colori!

Pennette USB del peso di 5 grammi imballate in 50 grammi di plastica, cartoncino, con un blister che contiene un sottoblister...

Gente che per avere un dato di vendita della settimana si fa stampare i dati di tutto il mese, una risma di fogli di cui ne guarda due e getta il resto.

Gente che apre ventisei programmi sul desktop (perche' chiuderli quando non servono piu' e riaprirli quando servono e' faticoso) e poi si lamenta che il suo Pentium 8300 con 4 giga di ram e' lento e vogliono un PC nuovo...

Gente che spacca cellulari e portatili come fossero matite.

Locali lasciati con le luci accese dalle 17.00 alle 22.00 perche' "Tanto poi le spengono quelli delle pulizie" o_O

Per non parlare delle MIGLIAIA di bicchierini di plastica della macchinetta del caffe' che si gettano via ogni giorno. In un'azienda di 50 dipendenti, con una media di 2 caffe' al giorno, sono 100 bicchierini al di'. Per 200 giorni lavorativi l'anno, fan 20 mila bicchierini!
Non e' informatica, ma anche questo ha un suo peso.

E poi l'auto inquina?
Non saremo noi, a inquinare?

Personalmente, siccome abbiamo sia la macchinetta a moneta che quella Lavazza con le cialde (che anche li'...) recupero i bicchierini della prima lavandoli dopo averli usati per usarli nella seconda. Cosi' almeno spreco la meta'. Anche meno, considerando che riutilizzo lo stesso bicchierino decine di volte.

Prima di stampare qualcosa, pensate se e' proprio necessario stamparla, o e' solo piu' comodo.
Stampare consuma non solo carta, ma produce anche cartucce esaurite.

Prima di cambiare una cartuccia di toner, prendo quella "esaurita" e la agito, rimettendola poi al suo posto. E cosi' si riescono sempre a ricavare anche altri 100-150 fogli stampati.

Se avete stampanti a colori, verificate le impostazioni ed evitate "calibrazioni" indebite o simili.
questo è il consumismo...tutto inquina ma a tutto c'è un limite: il BUONSENSO ;) l'auto inquina, come inquinano gli imballaggi inutili ed il consumismo sfrenato :rolleyes: con ciò? bisogna partire dalle cose più piccole per poi arrivare alle più grandi "senza esclusione di colpi"
 
99octane ha scritto:
E POI L'AUTO INQUINA...

Nel mio lavoro di informatico ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...

Mouse da 10? venduti in scatole di cartone che pesano piu' del mouse, che di mouse potrebbero contenerne quattro, ovviamente poi contenenti un separatore (altro cartone sprecato) per tenere il contenuto al suo posto e non farlo ballare ovunque. Mouse che e' ulteriormente imballato in una busta di plastica, col cavetto chiuso col filo. E assieme a tutto cio', un libretto spesso un centimetro con dentro le "istruzioni" (e pubblicita') in diciotto lingue, perfettamente inutili.

Tastiere vendute avvolte in un sacchetto di plastica, poste in un imballo di cartone a sua volta posto in una scatola di cartone.

Stampanti per alti volumi vendute con cartuccia demo comprensive di tamburo, developer ecc, mezzo chilo di meccanica di precisione, plastica e metallo che stampano cinquanta fogli e van poi gettate.

Cartucce inkjet imballate in un blister di plastica cosi' spessa che ci vuole la fiamma ossidrica per aprirlo, con il suo cartoncino colorato, contenente una scatola di cartone, contenente il solito depliant pubblicitario dimensione lenzuolo ripiegato (che passa direttamente dallo scaffale alla pattumiera), e un'ulteriore busta di plastica sigillata che contiene, finalmente, la cartuccia.
Nemmeno gli strumenti chirurgici sono imballati con tanta cura.

Cartucce per stampante laser in scatoloni di cartone ulteriormente avvolte in imballi di plastica spessissima e gonfiata, con il tamburo protetto da grossi pezzi di plastica arancione che finiscono direttamente in pattumiera...
Il tutto che viene poi gettato una volta esaurito (si', ci sono i programmi di recupero, che pero' in Italia usano in pochissimi).

Stampanti che, se non impostate diversamente, effettuano fantomatiche "calibrazioni" ogni due ore (Per offrire sempre il colore migliore, stando al tecnico!) e in tre mesi in questo modo vuotano le cartucce di toner a colori senza che si sia mai stampato a colori!

Pennette USB del peso di 5 grammi imballate in 50 grammi di plastica, cartoncino, con un blister che contiene un sottoblister...

Gente che per avere un dato di vendita della settimana si fa stampare i dati di tutto il mese, una risma di fogli di cui ne guarda due e getta il resto.

Gente che apre ventisei programmi sul desktop (perche' chiuderli quando non servono piu' e riaprirli quando servono e' faticoso) e poi si lamenta che il suo Pentium 8300 con 4 giga di ram e' lento e vogliono un PC nuovo...

Gente che spacca cellulari e portatili come fossero matite.

Locali lasciati con le luci accese dalle 17.00 alle 22.00 perche' "Tanto poi le spengono quelli delle pulizie" o_O

Per non parlare delle MIGLIAIA di bicchierini di plastica della macchinetta del caffe' che si gettano via ogni giorno. In un'azienda di 50 dipendenti, con una media di 2 caffe' al giorno, sono 100 bicchierini al di'. Per 200 giorni lavorativi l'anno, fan 20 mila bicchierini!
Non e' informatica, ma anche questo ha un suo peso.

E poi l'auto inquina?
Non saremo noi, a inquinare?

Personalmente, siccome abbiamo sia la macchinetta a moneta che quella Lavazza con le cialde (che anche li'...) recupero i bicchierini della prima lavandoli dopo averli usati per usarli nella seconda. Cosi' almeno spreco la meta'. Anche meno, considerando che riutilizzo lo stesso bicchierino decine di volte.

Prima di stampare qualcosa, pensate se e' proprio necessario stamparla, o e' solo piu' comodo.
Stampare consuma non solo carta, ma produce anche cartucce esaurite.

Prima di cambiare una cartuccia di toner, prendo quella "esaurita" e la agito, rimettendola poi al suo posto. E cosi' si riescono sempre a ricavare anche altri 100-150 fogli stampati.

Se avete stampanti a colori, verificate le impostazioni ed evitate "calibrazioni" indebite o simili.

ehhhhhhhhhhhhhhhhhhhh non so dove girarmi

e i paesi che bruciano il metano mentre estraggono il petrolio perche' nn sanno che farsene e gli viene scomodo trasportarlo?
 
Vado off topic, però:

- Imballaggi alimentari miti plastica-cartone (ovviamente incollati)

- Merendine confezionate in busta sigillata, poste in scatola di cartone a sua volta ricoperta dal cellphane

- luci dei negozi accese 24 ore su 24

- buste di carta con finestrella in plastica per l'indirizzo (non si può scriverlo sulla busta, in modo da renderla riciclabile?

- supermercati che elargiscono buste di plastica anche quando non necessarie, e storgono il naso quando qualcuno (come il sottoscritto) si presenta con le sporte di tela

- Locali che spessissimo non servono bibite alla spina ma solo in barattolo

- Spedizioni di oggetti nati per essere robusti (tipo la mia Trowel, una cazzuola particolare da usare negli scavi archeologici) imballati in buste di carta imbottite di plastica, con busta di plastica applicata sopra per contenere la ricevuta (paro della Royal Air Mail)

- capi d'abbigliamento contenuti dentro buste di plastica

- frutta contenuta in cassette in plastica che vengono sistematicamente buttate dopo l'uso

- pesce fresco arrotolato nella carta, chiuso in un sacchetto e rchiuso in un secondo sacchetto

- Affettati posti nei fogli trasparenti (generalmente uno per etto) e poi avvolti nella carta.
 
EdoMC ha scritto:
Vado off topic, però:

- Imballaggi alimentari miti plastica-cartone (ovviamente incollati)

- Merendine confezionate in busta sigillata, poste in scatola di cartone a sua volta ricoperta dal cellphane

- luci dei negozi accese 24 ore su 24

- buste di carta con finestrella in plastica per l'indirizzo (non si può scriverlo sulla busta, in modo da renderla riciclabile?

- supermercati che elargiscono buste di plastica anche quando non necessarie, e storgono il naso quando qualcuno (come il sottoscritto) si presenta con le sporte di tela

- Locali che spessissimo non servono bibite alla spina ma solo in barattolo

- Spedizioni di oggetti nati per essere robusti (tipo la mia Trowel, una cazzuola particolare da usare negli scavi archeologici) imballati in buste di carta imbottite di plastica, con busta di plastica applicata sopra per contenere la ricevuta (paro della Royal Air Mail)

- capi d'abbigliamento contenuti dentro buste di plastica

- frutta contenuta in cassette in plastica che vengono sistematicamente buttate dopo l'uso

- pesce fresco arrotolato nella carta, chiuso in un sacchetto e rchiuso in un secondo sacchetto

- Affettati posti nei fogli trasparenti (generalmente uno per etto) e poi avvolti nella carta.

tutto ok, ma le luci restano accese per sicurezza....i buoni vedono se sono entrati i ... cattivi...
 
io le cartucce non solo le agito ma le prendo pure a calci finche non sono prosciugate....con quello che costano... :D
comunque mi fa incazzare che fanno le cartucce a 3 livelli, basso medio e alto :shock: ma non possono farle tutte piene?
 
renatom ha scritto:
Anche sull'auto potremmo dire:

un'auto di due tonnellate per trasportare un uomo di 80 chili!

La differenza e' che una certa massa strutturale e' indispensabile (anche se magari non due tonnellate).
Mentre tutto cio' che e' stato elencato non ha alcuna funzione: passa direttamente dallo scaffale alla spazzatura.
 
99octane ha scritto:
renatom ha scritto:
Anche sull'auto potremmo dire:

un'auto di due tonnellate per trasportare un uomo di 80 chili!

La differenza e' che una certa massa strutturale e' indispensabile (anche se magari non due tonnellate).
Mentre tutto cio' che e' stato elencato non ha alcuna funzione: passa direttamente dallo scaffale alla spazzatura.

Si, hai ragione, però quando penso alla sproporzione tra massa del mezzo di trasporto e quella del carico trasportato mi fa un po' impressione.
 
Pensavo alla stessa cosa proprio ieri quando ho acquistato un noto antivirus...una scatola di cartone plastificato enorme per contenere solo un CD e il manuale d'istruzioni, con la necessità di un cartone interno per non farli "volare" dentro. Sarebbe bastata una scatola molto, molto più piccola.
Pensavo a quanto sia assurdo che un prodotto comunque tecnologicamente avanzato come un antivirus sia imballato con una tale imbecillità...ma avviene praticamente sempre per il software, probabilmente perché si è appurato che il packaging più voluminoso e "importante" lo rende più appetibile al cliente-capra quando è sullo scaffale e dà l'impressione di "comprare di più".
Bisognerebbe iniziare a boicottare certi prodotti, o acquistare il software solo online...d'ora in poi ci rifletterò di più.
 
Il problema di molti toner per stampanti è che, avendo il microchip a bordo, fanno tot copie e basta. Hai voglia di agitare !!! se il chip dice che hai fatto le copie che vuole lui non riparte manco morto. Anche se di toner ce n'è ancora 1 kg :evil:
 
Ci sono anche "capi" che essendo totalmente inabili all'uso di strumenti avanzatissimi come Outlook :evil: si fanno stampare tutte le mail dalle segretarie, compresi allegati di 60 pagine di cui a loro servono due righe; mail che notoriamente per il 75% sono spam, e finiscono direttamente nella carta da macero....
 
renatom ha scritto:
99octane ha scritto:
renatom ha scritto:
Anche sull'auto potremmo dire:

un'auto di due tonnellate per trasportare un uomo di 80 chili!

La differenza e' che una certa massa strutturale e' indispensabile (anche se magari non due tonnellate).
Mentre tutto cio' che e' stato elencato non ha alcuna funzione: passa direttamente dallo scaffale alla spazzatura.

Si, hai ragione, però quando penso alla sproporzione tra massa del mezzo di trasporto e quella del carico trasportato mi fa un po' impressione.

no, ha ragione Octy( :D ) anche il cavallo pesa 7 o 800 chili se non erro e porta un uomo solo, mentre l'auto con 1300 ne porta una famiglia...
 

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