99octane ha scritto:
Da uno che le dimissioni le ha date, dico che le dimissioni non si "presentano". Si rassegnano. Dopo di che gli altri possono dire quel che gli pare, ma ti sei dimesso.
Se sei una persona seria, e agisci per coscienza, agisci cosi'.
Se no, e' solo teatrino.
Beh... Dipende dal fatto se uno si sente o meno "colpevole".
Uno per senso dello Stato, avendo una carica pubblica presenta automanticamente le dimissioni (o dovrebbe farlo) che devono o possono essere accettate dai suoi superiori o referenti politici. O meno.
Se questi non lo fanno, confermano la fiducia inizialmente riposta. Rendendosi di fatto "coresponsabili" del presunto reo.
La questione di fondo è che chiunque avendo un ruolo in magistratura puo' accusare chiunque altro di qualunque cosa, basandosi magari sui sentito dire.
Quando poi dopo qualche anno magari (ovvero 90% dei casi più clamorosi) finisce in una bolla di sapone non chiede neanche scusa. Anche perchè nel frattempo ha fatto carriera. Magari politica.
Se domani il magistrato di turno ti accusasse di aver scritto frescacce su un pubblico Forum correresti a RASSEGNARE le dimissioni (dal Forum, ovviamente) ? 8)