<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> E' illegale controllare l'attività on-line dei dipendenti | Il Forum di Quattroruote

E' illegale controllare l'attività on-line dei dipendenti

Il Garante della privacy ha emesso una sentenza relativamente ad un caso di controllo online che ha visto come controparti un'azienda del bresciano e un suo ex dipendente; il Garante si è espresso in favore del secondo e contro l'attività di monitoraggio dell'azienda.

La sentenza parla chiaro, monitorare l'attività on line di un dipendente è illegale, infatti, controllare le sue sessioni di navigazione sul Web sarebbe lesivo per la libertà e la dignità dei lavoratori che in questo modo vedrebbero violata la propria privacy.

La ditta di paratico, aveva preso la decisione di licenziare un suo dipendente durante il novembre del 2007 in seguito ad un'attività di sorveglianza online durata ben nove mesi e operata attraverso il programma Squid.

Al dipendente era stato contestato un numero eccessivo di download abusando della banda messa a disposizione dall'azienda tramite i computer destinati al lavoro d'ufficio; tutta l'attività sul Web del dipendente era stata registrata.

dunque quelli di voi che scrivono sul forum durante il lavoro sono salvi :D
 
i dipendenti che cazzeggiano in intenet non lavorano quindi sarebbe giusto licenziarli.Dopo essere stati avvisati ovviamente. Una volta va bene, due anche, tre è troppo.
 
La questione si risolve molto semplicemente mettendo un blocco generalizzato alla navigazione fuori dalla rete aziendale, e prevedendo delle specifiche eccezioni connesse al ruolo del soggetto ed alla natura del lavoro.
Ho visto diversi conce da cui terminali si usciva solo verso 4R ed alcuni siti istuzionali (tipo Aci, Motorizzazione etc.) In questo modo si impedisce anche l'uso di caselle di posta privata.
Quindi: non ti controllo, ma non navighi liberamente.
Lamps
 
|Mauro65| ha scritto:
La questione si risolve molto semplicemente mettendo un blocco generalizzato alla navigazione fuori dalla rete aziendale, e prevedendo delle specifiche eccezioni connesse al ruolo del soggetto ed alla natura del lavoro.
Ho visto diversi conce da cui terminali si usciva solo verso 4R ed alcuni siti istuzionali (tipo Aci, Motorizzazione etc.) In questo modo si impedisce anche l'uso di caselle di posta privata.
Quindi: non ti controllo, ma non navighi liberamente.
Lamps

appunto.....basta chiamar un buon informatico :D
 
geltrudefroschio ha scritto:
Il Garante della privacy ha emesso una sentenza relativamente ad un caso di controllo online che ha visto come controparti un'azienda del bresciano e un suo ex dipendente; il Garante si è espresso in favore del secondo e contro l'attività di monitoraggio dell'azienda.

La sentenza parla chiaro, monitorare l'attività on line di un dipendente è illegale, infatti, controllare le sue sessioni di navigazione sul Web sarebbe lesivo per la libertà e la dignità dei lavoratori che in questo modo vedrebbero violata la propria privacy.

La ditta di paratico, aveva preso la decisione di licenziare un suo dipendente durante il novembre del 2007 in seguito ad un'attività di sorveglianza online durata ben nove mesi e operata attraverso il programma Squid.

Al dipendente era stato contestato un numero eccessivo di download abusando della banda messa a disposizione dall'azienda tramite i computer destinati al lavoro d'ufficio; tutta l'attività sul Web del dipendente era stata registrata.

dunque quelli di voi che scrivono sul forum durante il lavoro sono salvi :D

A dire il vero la sentenza non proibisce i controlli tout-court:

"La questione, infatti, è relativa al trattamento dei dati personali. Secondo il Garante "l'istallazione di un software con funzionalità appositamente configurate per il tracciamento sistematico e continuativo degli accessi a internet - con la conseguente memorizzazione di tutte le pagine web visualizzate - risulta violare l'art.4 comma 1 dello Statuto dei Lavoratori". Inoltre, sempre secondo il Garante, la società non aveva neanche provveduto a svolgere gli adempimenti previsti dallo Statuto in relazione al controllo dei lavoratori, che può essere effettuato per "esigenze organizzative e produttive".

(da Repubblica on line)

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
infatti anche nella mia ditta l accesso a internet e' negato sulla maggior parte dei pc,
e non c e' il problema di spiarecosa fanno i dipendenti..

(fulcrum)A dire il vero la sentenza non proibisce i controlli tout-court:

quoto,, anch io ho appreso da internet la notizia,ma non sono stati molto chiari fino in fondo ;)
 
|Mauro65| ha scritto:
La questione si risolve molto semplicemente mettendo un blocco generalizzato alla navigazione fuori dalla rete aziendale, e prevedendo delle specifiche eccezioni connesse al ruolo del soggetto ed alla natura del lavoro.
Ho visto diversi conce da cui terminali si usciva solo verso 4R ed alcuni siti istuzionali (tipo Aci, Motorizzazione etc.) In questo modo si impedisce anche l'uso di caselle di posta privata.
Quindi: non ti controllo, ma non navighi liberamente.
Lamps

Ti quoto in toto. Nessun controllo, ma ti proibisco l'accesso direttamente (e qui si apre una sventagliata di soluzioni che passano dal blocco totale al liberi tutti senza passare dal via).
Punto.
Se io azienda ti spio (per qualsiasi ragione valida o non valida) commetto un reato.
Quindi se non vuoi guai devi cercare le soluzioni legali per farlo e ci sono.
 
miranda453 ha scritto:
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_1673947851.html

che buon vento ti porta da queste parti :D
tu lo so che non vai su internet al lavoro ;)

com tornando in tema..
la domanda che ci si pone e' se navigare in internet durante le ore di lavoro aiuta a lavorare di piu,navigando uno si rilassa e quell ora che lavora rende al massimo..
oppure si stressa e combina guai per otto ore di fila??? :D :D :D
 
geltrudefroschio ha scritto:
infatti anche nella mia ditta l accesso a internet e' negato sulla maggior parte dei pc,
e non c e' il problema di spiarecosa fanno i dipendenti..

(fulcrum)A dire il vero la sentenza non proibisce i controlli tout-court:

quoto,, anch io ho appreso da internet la notizia,ma non sono stati molto chiari fino in fondo ;)
da noi era proibito; prima lasciavano correre un pò poi, come sempre, molti dalla mano si son presi il braccio. Risultato? fine di internet.
Ora cazzeggio da casa visto che ho finito di lavorare.
 
testerr ha scritto:
i dipendenti che cazzeggiano in intenet non lavorano quindi sarebbe giusto licenziarli.Dopo essere stati avvisati ovviamente. Una volta va bene, due anche, tre è troppo.

Pero' dipende anche da che lavoro fai.
Certo, se ti pagano per chesso' svolgere pratiche assicurative dalle 9 alle 17 e invece di lavorare cazzeggi sul Forum ....Ma se sei impegnato in un turno di "guardia" notturna o festiva (a un call center o in qualsiasi altro servizio in cui è previsto che te stia li pronto ad intervenire se serve o a rispondere al telefono se squilla) girovagare in internet ti tiene piu' sveglio e reattivo che a guardare la TV o leggere un libro o una rivista (specie gli ultimi 4R ...)
 

Guide

  • Dossier Auto Usate

    I programmi ufficiali delle case - Come smacherare i trucchi - Che cosa controllare ...
  • Problemi con l'auto

    Avviamento - Climatizzazione - Freni - Frizione - Interni - Luce - Rumori auto - ...
  • Revisione

    La revisione periodica - Costi e sanzioni
  • Patenti Speciali

    Il centro protesi INAIL - Guida - Acquisto - Traposto - Domande frequenti
Back
Alto