FurettoS
0
Freschi, freschi, sono giunti i dati delle vendite in Italia ed il verdetto lascia poco all'immaginazione, il segno meno impera praticamente ovunque salvo qualche marchio a basso costo o coreano.
Sostanzialmente nulla di nuovo sotto il sole, la crisi morde e gli utenti tartassati stringono la cinghia e chiudono anche la borsa, la risultante è enorme ponderatezza nelle spese.
Ma se sino a ieri pensavamo che tutto questo scenario fosse riservato solo alla gente più comune, non toccando chi con i soldi a più familiarità e vicinanza, abbiamo sbagliato (ironia). I dati Unrae ci dicono che il segmento F in questo primo trimestre a subito una brusca frenata.
Clamorosamente, ad esempio, le Audi A8 sono passate da 222 del trimestre Gen/Feb/Mar del 2011 alle 75 dello stesso periodo del 2012. :shock:
Ed è così anche per Classe S in casa Mercedes da 117(2011) a 54(2012) e Serie 6 in casa Bmw da 116(2011) a 43(2012). Come dire anche i ricchi piangono.
(ironia al quadrato)
In verità è lecito chiedersi quanto abbia influito, alla fine, la campagna antievasione messa in atto dal Governo che ha puntato anche ad accertare direttamente su strada le credenziali di chi sedeva a bordo di queste lussuose auto per poi magari far saltar fuori strani altarini.
Mi è stato raccontato che in una zuona in della mia città le auto di lusso vengono ora "lasciate ad impolverare" nei box poichè sono diventate una sorta di specchietto per le allodole (della finanza) e chi ha un rapporto non proprio limpido con il fisco preferisce adesso passare il più possibile inosservato.
Onestamente quello che potrebbe essere dottato è la differenziazione dell' IVA sulle auto in base ad un criterio che faccia si che vetture di lusso paghino di più e vetture commerciali paghino di meno, questo si che potrebbe aiutare il mercato dell'auto.
E' di oggi poi la notizia che l'intestataria di uno yacht a motore di 700 mila euro dichiarava 1.326 euro di reddito! :shock:
Sostanzialmente nulla di nuovo sotto il sole, la crisi morde e gli utenti tartassati stringono la cinghia e chiudono anche la borsa, la risultante è enorme ponderatezza nelle spese.
Ma se sino a ieri pensavamo che tutto questo scenario fosse riservato solo alla gente più comune, non toccando chi con i soldi a più familiarità e vicinanza, abbiamo sbagliato (ironia). I dati Unrae ci dicono che il segmento F in questo primo trimestre a subito una brusca frenata.
Clamorosamente, ad esempio, le Audi A8 sono passate da 222 del trimestre Gen/Feb/Mar del 2011 alle 75 dello stesso periodo del 2012. :shock:
Ed è così anche per Classe S in casa Mercedes da 117(2011) a 54(2012) e Serie 6 in casa Bmw da 116(2011) a 43(2012). Come dire anche i ricchi piangono.
In verità è lecito chiedersi quanto abbia influito, alla fine, la campagna antievasione messa in atto dal Governo che ha puntato anche ad accertare direttamente su strada le credenziali di chi sedeva a bordo di queste lussuose auto per poi magari far saltar fuori strani altarini.
Mi è stato raccontato che in una zuona in della mia città le auto di lusso vengono ora "lasciate ad impolverare" nei box poichè sono diventate una sorta di specchietto per le allodole (della finanza) e chi ha un rapporto non proprio limpido con il fisco preferisce adesso passare il più possibile inosservato.
Onestamente quello che potrebbe essere dottato è la differenziazione dell' IVA sulle auto in base ad un criterio che faccia si che vetture di lusso paghino di più e vetture commerciali paghino di meno, questo si che potrebbe aiutare il mercato dell'auto.
E' di oggi poi la notizia che l'intestataria di uno yacht a motore di 700 mila euro dichiarava 1.326 euro di reddito! :shock: