<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> E anche l'Euribor, un po' alla volta... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

E anche l'Euribor, un po' alla volta...

Io ho sempre avuto il terrore del tasso variabile.
Poi magari in certi periodi conveniva ma non tanti anni fa c'è stato il boom di rinegoziazioni quindi mi viene da pensare che in molti si siano ritrovati con una rata molto più pesante di quella originaria.
Dei miei parenti l'hanno scelto più o meno nello stesso periodo in cui i miei genitori invece hanno optato per il tasso fisso.
Non so alla fine chi abbia speso di più (anche perchè non sono sicuro che gli importi fossero simili,anche se gli immobili erano paragonabili) ma secondo me il fatto di non dover temere che la rata schizzi verso l'alto è un valore aggiunto.
 
In effetti se continua così sono spacciato... non sono per niente tranquillo. Lo stipendio è bloccato... i due mutui sono a tasso variabile, l'inflazione pesa. Per ora io e mia moglie abbiamo tagliato i viaggi, i vestiti e i ristoranti. In futuro vedremo cosa tagliare ancora.
sicuro non ti convenga valutare una surroga per un fisso?
Sei nella fase calante della componente interessi o ne avrai ancora a lungo?

Personalmente credo che il trend inflattivo a cui hanno pensato di rispondere con questo aumento dei tassi, sia determinato più dall'aumento delle materie prime che non da comportamenti di spesa.
Quindi non mi aspetto ulteriori ritocchi verso l'alto nel breve periodo.
 
Come scritto prima, al tempo, per coniugare il fatto che, in quel momento, il variabile era decisamente conveniente con il fatto di non avere problemi di rata, avevo stipulato il mutuo con la formula del tasso variabile con rata fissa, in cui eventuali variazioni di tasso vanno a variare la durata del mutuo e non la rata.
Avevo poi anche l'ulteriore sicurezza di potere comunque estinguere il mutuo in caso di tassi troppo alti.
Quindi, a queste condizioni, ho preferito il variabile.
 
In effetti se continua così sono spacciato... non sono per niente tranquillo. Lo stipendio è bloccato... i due mutui sono a tasso variabile, l'inflazione pesa. Per ora io e mia moglie abbiamo tagliato i viaggi, i vestiti e i ristoranti. In futuro vedremo cosa tagliare ancora.

Non metto il like perchè occorrerebbe una emoticon....triste.
 
Come scritto prima, al tempo, per coniugare il fatto che, in quel momento, il variabile era decisamente conveniente con il fatto di non avere problemi di rata, avevo stipulato il mutuo con la formula del tasso variabile con rata fissa, in cui eventuali variazioni di tasso vanno a variare la durata del mutuo e non la rata.
Avevo poi anche l'ulteriore sicurezza di potere comunque estinguere il mutuo in caso di tassi troppo alti.
Quindi, a queste condizioni, ho preferito il variabile.

Le regole da tenere sempre in mente, almeno secondo me, sono 2:

1) Cercare di "spendere" il meno possibile
2) Evitare di andarsi ad infilare in situazioni che potrebbero di ventare insostenibili economicamente

Rata fissa è tassa variabile, che personalmente non mi piace molto come approccio, persegue abbastanza rfficacemente la regola 2.

Per rispettare la regola 1, ci vuole un po di cultura economica, e tanta ma tanta cul... :emoji_thinking::emoji_thinking::emoji_thinking:

va bhe, lascio i puntini senza concludere, tanto il concetto mi sembra abbastanza chiaro anche così ...

:emoji_smirk:
 
Io da non espertissimo potendo scegliere, perché ricordo che ad amici a suo tempo su importi quasi pari al valore della casa permettevano solo il variabile , presi il fisso per quanto detto , ovviamente ora l'aumento dei tassi potrebbe essere un problema per chi ha un variabile questo è comprensibile , ma credo che ci siano gli strumenti per aiutare chi è in questa situazione

Però hai tuo padre che forse ti potrebbe consigliare da ex bancario.
Io da ex bancario consiglio di fare, oggi, il tasso fisso, che ancora è basso, i media dicono sul 4%. 15 anni fa conveniva il variabile.
 
Come scritto prima, al tempo, per coniugare il fatto che, in quel momento, il variabile era decisamente conveniente con il fatto di non avere problemi di rata, avevo stipulato il mutuo con la formula del tasso variabile con rata fissa, in cui eventuali variazioni di tasso vanno a variare la durata del mutuo e non la rata.
Avevo poi anche l'ulteriore sicurezza di potere comunque estinguere il mutuo in caso di tassi troppo alti.
Quindi, a queste condizioni, ho preferito il variabile.
però come detto da Carloantonio70 in genere le formule variabile con cap o variabile a rata costante costano un poco di più del variabile puro. Certo è un'ottima cautela per evitare sorprese.

Per rispettare la regola 1, ci vuole un po di cultura economica, e tanta ma tanta cul... :emoji_thinking::emoji_thinking::emoji_thinking:
concordo anche qua, ci vuole la fortuna di aprire il mutuo al momento giusto ed anche il mantenersi costantemente informati per capire qual'è la scelta migliore nelle proprie condizioni e quando è opportuno surrogare
 
Il mutuo fortunatamente è solo un ricordo.
Ho provato ad ipotizzare un prestito di 140 mila euri da restituire in 20 anni a tasso fisso e la rata sarebbe di circa 770 euri al mese...per un totale versato di 185mila euro. Una bella mazzata.
 
Le regole da tenere sempre in mente, almeno secondo me, sono 2:

1) Cercare di "spendere" il meno possibile
2) Evitare di andarsi ad infilare in situazioni che potrebbero di ventare insostenibili economicamente

Rata fissa è tassa variabile, che personalmente non mi piace molto come approccio, persegue abbastanza rfficacemente la regola 2.

Per rispettare la regola 1, ci vuole un po di cultura economica, e tanta ma tanta cul... :emoji_thinking::emoji_thinking::emoji_thinking:

va bhe, lascio i puntini senza concludere, tanto il concetto mi sembra abbastanza chiaro anche così ...

:emoji_smirk:

La differenza di spread rispetto all'eurobor e quindi di tasso rispetto ad un variabile puro era di 0,1 %, quindi, direi, abbastanza trascurabile
 
Che dire, occorre stringere i denti. Quando mi trovo con amici e parenti non mi lamento, perché con due stipendi sarebbe irriguardoso verso chi naviga in cattive acque, tuttavia negli ultimi mesi tra spese condominiali, spese odontoiatriche ( figli ), spese di viaggio, visite mediche specialistiche...e dobbiamo ancora ricevere le prossime spese condominiali che sicuramente saranno ben più pesanti rispetto alle precedenti.
Come dico sempre in casa e fuori con gli amici << speriamo almeno nella buona salute >>

Bravo.
Tutta la mia stima
 
Però hai tuo padre che forse ti potrebbe consigliare da ex bancario.
Io da ex bancario consiglio di fare, oggi, il tasso fisso, che ancora è basso, i media dicono sul 4%. 15 anni fa conveniva il variabile.

Pensare che solo un anno fa si trovava un fisso a 15 anni poco sopra l'1%.
Mi ero interessato perché dovevo comprare casa nuova, ma poi, contrariamente alle aspettative, abbiamo trovato da vendere rapidamente la precedente e quindi abbiamo pagato deciso di pagare in contanti.
Quasi quasi, con il senno di poi, conveniva prendere il mutuo lo stesso!
 
Non ho, fortunatamente, mutui attivi, ma per quel che mi riguarda eventualmente sarebbero da accendere solo sull'indispensabile (ad oggi considero tale, sia per acquisto sia per manutenzione, solo cose inerenti l'abitazione e/o immobili da utilizzare per una attività propria), e rigorosamente a tasso fisso, perchè "del doman non v'è certezza" ...La situazione sembrerebbe favorevole (almeno fino a quando gli analisti non cambiano opinione ...) ad investire su titoli di stato con scadenze intorno ai 10 anni da oggi, che registrano cali, rispetto ad un paio di anni fa, compresi tra il 25 ed il 40%.

Approfitto per chi fosse interessato

https://www.ideainvestimento.it/analisi-rendimento-titoli-di-stato-mondiali/

Con questa panoramica.
P.s.:
USA, Australia, Messico e Brasile....Francia e Italia
Li ho gia'....
Quasi quasi per diversificare la moneta, l' oltre 3 della UK, potrebbe tentare
 
Ultima modifica:
Però hai tuo padre che forse ti potrebbe consigliare da ex bancario.
Io da ex bancario consiglio di fare, oggi, il tasso fisso, che ancora è basso, i media dicono sul 4%. 15 anni fa conveniva il variabile.

Lui allora mi consiglio il fisso visto la durata che era di 30 anni
 
Io accesi un fisso nel lontano 2007, per poi fare surroga, dapprima sempre fisso, poi variabile.
Ad oggi ho ancora il variabile, ma la quota interessi ammonta ormai a poche decine di euro..... termina nel 2027..... e lo lascio andare così.
Anche se ho notato un aumento di 9 euro da gennaio 2022 ad agosto..... da 67€ a 76€ di interessi.... vabbè sopravvivo.

Dovessi farlo oggi.... fisso.

Solo penso a chi chiederà prestiti o mutuii da fine anno in avanti....
 
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